Il balsamo di tigre conosciuto da tutti, a differenza di quanto si possa pensare non ha nulla a che fare con le tigre e non contiene sostanze animali.Purtroppo però alla ricchezza di oli essenziali si affiancano canfora ( molto probabilmente di natura sintetica ) e vasellina che è un prodotto minerale (petrolchimico).
Il tipo rosso è colorato con idrossido di ammonio.
Esiste in 2 versioni: il tipo bianco è il più forte ed è indicato per mal di testa, congestione nasale, punture d'insetto e prurito; il tipo rosso è più leggero e più adatto per alleviare dolori muscolari, anche se ricordo di averlo usato in passato allo stesso modo di quello bianco, soprattutto contro il mal di testa.Il tipo rosso è colorato con idrossido di ammonio.
Qui vedremo come fare un balsamo di tigre più naturale sostituendo la vasellina con oli e cera d'api e colorando il tipo rosso con radice di alkanna tinctoria.
BALSAMO DI TIGRE BIANCO
(per 100 ml circa di prodotto totale)
Ingredienti:
45 ml olio di sesamo (o girasole bio)
15 gr. cera d'api sbiancata
10 gr. mentolo in cristalli
10 gr. canfora naturale
10 ml olio ess. cajeput
4 ml olio ess. chiodi di garofano
1 ml olio ess. cannella
1 ml olio ess. menta
BALSAMO DI TIGRE ROSSO
(per 100 ml circa di prodotto totale)
Ingredienti:
50 ml olio di sesamo (o girasole bio)
15 gr. cera d'api
10 gr. canfora naturale
5 gr. mentolo in cristalli
10 ml olio ess. cajeput
4 ml olio ess. chiodi di garofano
1 ml olio ess. cannella
1 cucchiaio raso di radice di alkanna tinctoria
Preparazione:
La preparazione è comune sia che si tratti del bianco, sia del rosso. L'unica differenza è nella preparazione del colore per il rosso.
Se si sceglie di preparare il balsamo di tigre rosso, prendere 70 ml di olio di sesamo (o di girasole) e metterlo in un tegamino piccolo insieme al cucchiaio di radice di alkanna. L'alkanna libera un bel colore rosso nell'olio, ma per averlo al meglio bisogna lasciarla a bagno nell'olio 24 ore prima dell'uso. Accendere il fornello e scaldare poco l'olio con l'alkanna (non farlo bollire!!) per favorire la liberazione del colore. Spegnere e coprire. Durante la giornata si può scaldare una seconda volta allo stesso modo della prima.
Trascorse le 24 ore scaldare appena l'oli
o per renderlo più fluido e filtrarlo attraverso un passino a maglia fitta. Misurarlo, ne occorrono 50 ml, se fosse di più eliminare l
'eccesso, se fosse meno aggiungere altro olio di sesamo semplice fino ad arrivare ai 50 ml richiesti dalla ricetta.Mettere l'olio e la cera d'api in un pentolino e scaldare piano fino a far sciogliere la cera. La cera deve essere inserita a scaglie, a piccole formine oppure grattugiata, mai a pezzi grandi altrimenti per farla sciogliere si rischia di surriscaldare l'olio che invece deve rimanere ad una temperatura inferiore ai 70°C. Spegnere.
In un altro pentolino mettere la canfora e il mentolo, aggiungere gli oli essenziali preparati in precedenza, girare un attimo con il cucchiaino e coprire. Attendere qualche minuto affinché i cristalli di mentolo e la
canfora si sciolgano quasi completamente.Nel frattempo preparare un pentolino con acqua fredda e metterlo nella vasca del lavello.
Quando tutto è pronto scaldare nuovamente olio e cera e portarli a circa 70°C, poi spegnere.
Mettere sul fornello la soluzione di canfora, mentolo e oli essenziali e a fuoco bassissimo scaldare per appena pochi secondi, facen
do molta attenzione a tenere il viso lontano e a non respirare i fumi troppo forti. Appena è caldo e non si vedono più tracce di mentolo, spegnere e portare entrambi i tegamini sul piano del lavello.Preparare il mini mixer (o in alternativa un cucchiaino per girare manualmente).
Versare la soluzio
ne di canfora e mentolo negli oli e iniziare a frullare. Trasferire il pentolino nel bagno di acqua fredda per farlo rappprendere più velocemente e continuare a frullare (o a girare con il cucchiaino).Appena si vede il formarsi di un anello leggermente denso attorno al perimetro interno del pentolino, versare nei vasetti già aperti e pronti. Se il balsamo durante il travaso si fosse solidificato e fosse rimasto lungo il bordo del pentolino, accendere il fornello e passarlo per pochi secondi sul fuoco, giusto il tempo per farlo sciogliere nuovamente. Versare subito appena è liquido.
Chiudere i vasetti solo a completo raffreddamento.
Uso:
Per i muscoli spalmare poco balsamo e massaggiare le parti interessate.
Per raffreddamenti distribuire poco balsamo sul torace e dietro le spalle come si farebbe con un noto balsamo rub.
Per dare sollievo in caso di mal di testa prelevare poco balsamo e massaggiarlo sulle tempie.
Data la difficile reperibilità della canfora naturale mi sembra doveroso segnalare l'unico punto vendita online dove sia riuscita a trovare canfora naturale oltre ai cristalli di mentolo e all'alkanna:
Erboristeria Sauro
Laboratorio d'Erbe Sauro
Piazza della Chiesa 20
Bosco Chiesanuova, Verona 37021
Italia
Telefono: 045-7050061
Fax: 045-7050806
P.S. Questa ricetta di balsamo di tigre, in cui si sostituiscono oli minerali con oli vegetali e cera d'api e in cui si utilizza l'alkanna per colorare è stata ideata da me, mentre per la scelta e le percentuali degli oli essenziali usati mi sono appoggiata alla ricetta riportata sul Manuale delle preparazioni galeniche ed. Tecniche nuove.
Veggie
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