Mi è stato chiesto di fare una cotoletta di soia impanata sul tipo Valsoia, che però è vegetariana (non vegana). Non avendola mai mangiata ho cercato di usare gli ingredienti riportati sulla confezione, escludendo quelli di origine animale ed altri che ho voluto evitare per ottenere una cotoletta il più naturale possibile.
Non ho la minima idea se il sapore si avvicini a quelle in commercio, ma so che il risultato è stato soddisfacente: consistenza ottima e sapore delizioso... e tanto mi è bastato!
Con le dosi che propongo otterrete 6 cotolette che potrete comodamente congelare dopo averle impanate. Prima di friggerle però, lasciatele scongelare completamente, la cotoletta all'interno è già cotta, ha bisogno della sola doratura esterna, cioè dell'impanatura, quindi i 2-3 minuti di cottura necessari sarebbero un tempo insufficiente a scongelare l'interno.
COTOLETTA DI SOIA VEGANA
Ingredienti:
120 g di bocconcini di soia biologici (soia ristrutturata, come ad esempio il prodotto indicato in fondo all'articolo)
50 g di glutine di frumento (o preparato per seitan, seitan istantaneo, come ad esempio il prodotto indicato in fondo all'articolo)
24 g di olio extravergine d'oliva
20 g di farina tipo 0
12 g di lievito alimentare in scaglie
12 g di fecola di patate
12 g di sale fino
6 g di farina di guar (gomma di guar alimentare)
3 g di aglio in polvere
3 g di cipolla in polvere
1/2 cucchiaino, o anche meno di origano in polvere
1/2 cucchiaino di paprika dolce
240 ml circa di acqua
per l'impanatura:
pangrattato oppure mix pangrattato e pangrattato di soia
120 g di farina tipo 0
un pizzico di sale
120/150 ml di acqua
Preparazione:
La prima cosa da fare è macinare i bocconcini di soia in un macinino del caffè. Anziché usarli nella maniera tradizionale, cioè facendoli bollire come indicato sulle confezioni, li useremo secchi così assorbiranno l'acqua direttamente della cotoletta, che in questo modo al termine del procedimento risulterà asciutta e compatta invece che acquosa e gommosa.
Man mano che macinate passateli su un passino a maglie non troppo sottili, così i pezzetti più grandi che rimarranno potrete macinarli una seconda volta.
Quando avrete finito versate la polvere di soia ottenuta in un'insalatiera e aggiungete tutti gli altri ingredienti secchi, compresa la gomma di guar (se non l'avete potete sostituirla con gomma xantana nella stessa quantità).
Mescolate per bene il tutto, poi aggiungete l'olio e infine l'acqua, 240 ml dovrebbe essere la quantità giusta per ottenere una palla elastica e non appiccicosa di impasto, come si può vedere nell'immagine qui sotto, ma potrete usarne poco più o poco meno a seconda di quanta ve ne richiederà il vostro impasto.
Dividete l'impasto in 6 pezzi ( del peso approssimativo di 80-85 g l'uno) e stendeteli con un mattarello ricavandone 6 cotolette dello spessore leggermente inferiore a 1 cm.
A questo punto prendete una teglia da forno abbastanza capiente da poter contenere tutte le cotolette distese comodamente. Foderatela con carta-forno, arrotolate gli angoli in modo da formare una sacca-cartoccio capace di contenere del liquido senza fuoriuscite.
Distendete all'interno le cotolette e accendete il forno portando la temperatura intorno ai 160/180° C.
Quando sarà caldo versate circa 100 ml di acqua tra le cotolette, che non dovrete ricoprire completamente di acqua, ma che lascerete con la parte superiore al di fuori dell'acqua.
Mettete la teglia nel forno, nel ripiano centrale e fate cuocere per 30 minuti totali. Dopo i primi 15 minuti di cottura girate le cotolette con una paletta piatta, prestando molta attenzione, perché in questa fase risultano un po' appiccicose. Cercate anche di non farle bruciare, dovranno cuocere all'interno assorbendo l'acqua aggiunta nella teglia, ma non rosolare. Le mie, nella foto 5, sono venute sin troppo rosolate, ma ho un forno a gas di difficile gestione del calore, voi cercate di ottenerle più pallide.
Dopo averle girate portate a termine la cottura senza aggiungere altra acqua, anche se quella messa all'inizio non ci sarà già più.
A cottura ultimata si passa alla impanatura senza uova.
Preparate una pastella con 120 g di farina 0, un pizzico di sale e acqua in quantità sufficiente affinché la pastella risulti molto morbida.
Preparate un vassoio con il pangrattato, se avete del pangrattato di soia (preparato con okara), potete usare 2/3 di pangrattato normale e 1/3 di pangrattato di soia, altrimenti 100% pangrattato.
Prendete una cotoletta alla volta e con un pennello da dolci prelevate della pastella, spalmatela sulla cotoletta, assicurandovi di non lasciare parti scoperte altrimenti il pangrattato non si attaccherà, poi giratela sull'altro lato e fate la stessa operazione, non dimenticate di spalmare anche i bordi.
Passate la cotoletta nel pangrattato premendo con decisione e rigirandola più volte, per garantire una perfetta adesione, vi assicuro che terrà molto bene con questo sistema.
Impanate tutte le cotolette, che da questo momento saranno così pronte per la frittura, ma se volete una panatura più spessa e croccante, fate una seconda impanatura.
Riprendete una cotoletta alla volta e con molta delicatezza spalmatela con la pastella, questa volta però mettetene solo un velo, per non rischiare di staccare il primo strato, poi passatela di nuovo nel pangrattato.
Il risultato vi sorprenderà!
Ora potrete friggere in poco olio extravergine d'oliva le vostre cotolette e gustarle.
Ricordatevi che all'interno sono già cotte, la frittura servirà a cuocere l'impanatura e a scaldare l'interno, non dovrà durare più di pochi minuti.
Se volete gustare la cotoletta tipo scaloppina con una salsetta o con un sughetto (come in questa foto), fatela prima cuocere velocemente in una padella con un filo d'olio per rosolare l'impanatura, così sarete sicuri che non si staccherà. Negli ultimi 2 minuti di cottura aggiungetela alla pietanza scelta, rigirandola una volta con delicatezza aiutandovi con una paletta.
... e buon appetito!!
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
Non ho la minima idea se il sapore si avvicini a quelle in commercio, ma so che il risultato è stato soddisfacente: consistenza ottima e sapore delizioso... e tanto mi è bastato!
Con le dosi che propongo otterrete 6 cotolette che potrete comodamente congelare dopo averle impanate. Prima di friggerle però, lasciatele scongelare completamente, la cotoletta all'interno è già cotta, ha bisogno della sola doratura esterna, cioè dell'impanatura, quindi i 2-3 minuti di cottura necessari sarebbero un tempo insufficiente a scongelare l'interno.
COTOLETTA DI SOIA VEGANA
Ingredienti:
120 g di bocconcini di soia biologici (soia ristrutturata, come ad esempio il prodotto indicato in fondo all'articolo)
50 g di glutine di frumento (o preparato per seitan, seitan istantaneo, come ad esempio il prodotto indicato in fondo all'articolo)
24 g di olio extravergine d'oliva
20 g di farina tipo 0
12 g di lievito alimentare in scaglie
12 g di fecola di patate
12 g di sale fino
6 g di farina di guar (gomma di guar alimentare)
3 g di aglio in polvere
3 g di cipolla in polvere
1/2 cucchiaino, o anche meno di origano in polvere
1/2 cucchiaino di paprika dolce
240 ml circa di acqua
per l'impanatura:
pangrattato oppure mix pangrattato e pangrattato di soia
120 g di farina tipo 0
un pizzico di sale
120/150 ml di acqua
Preparazione:
La prima cosa da fare è macinare i bocconcini di soia in un macinino del caffè. Anziché usarli nella maniera tradizionale, cioè facendoli bollire come indicato sulle confezioni, li useremo secchi così assorbiranno l'acqua direttamente della cotoletta, che in questo modo al termine del procedimento risulterà asciutta e compatta invece che acquosa e gommosa.
Man mano che macinate passateli su un passino a maglie non troppo sottili, così i pezzetti più grandi che rimarranno potrete macinarli una seconda volta.
Quando avrete finito versate la polvere di soia ottenuta in un'insalatiera e aggiungete tutti gli altri ingredienti secchi, compresa la gomma di guar (se non l'avete potete sostituirla con gomma xantana nella stessa quantità).
Mescolate per bene il tutto, poi aggiungete l'olio e infine l'acqua, 240 ml dovrebbe essere la quantità giusta per ottenere una palla elastica e non appiccicosa di impasto, come si può vedere nell'immagine qui sotto, ma potrete usarne poco più o poco meno a seconda di quanta ve ne richiederà il vostro impasto.
Dividete l'impasto in 6 pezzi ( del peso approssimativo di 80-85 g l'uno) e stendeteli con un mattarello ricavandone 6 cotolette dello spessore leggermente inferiore a 1 cm.
A questo punto prendete una teglia da forno abbastanza capiente da poter contenere tutte le cotolette distese comodamente. Foderatela con carta-forno, arrotolate gli angoli in modo da formare una sacca-cartoccio capace di contenere del liquido senza fuoriuscite.
Distendete all'interno le cotolette e accendete il forno portando la temperatura intorno ai 160/180° C.
Quando sarà caldo versate circa 100 ml di acqua tra le cotolette, che non dovrete ricoprire completamente di acqua, ma che lascerete con la parte superiore al di fuori dell'acqua.
Mettete la teglia nel forno, nel ripiano centrale e fate cuocere per 30 minuti totali. Dopo i primi 15 minuti di cottura girate le cotolette con una paletta piatta, prestando molta attenzione, perché in questa fase risultano un po' appiccicose. Cercate anche di non farle bruciare, dovranno cuocere all'interno assorbendo l'acqua aggiunta nella teglia, ma non rosolare. Le mie, nella foto 5, sono venute sin troppo rosolate, ma ho un forno a gas di difficile gestione del calore, voi cercate di ottenerle più pallide.
Dopo averle girate portate a termine la cottura senza aggiungere altra acqua, anche se quella messa all'inizio non ci sarà già più.
A cottura ultimata si passa alla impanatura senza uova.
Preparate una pastella con 120 g di farina 0, un pizzico di sale e acqua in quantità sufficiente affinché la pastella risulti molto morbida.
Preparate un vassoio con il pangrattato, se avete del pangrattato di soia (preparato con okara), potete usare 2/3 di pangrattato normale e 1/3 di pangrattato di soia, altrimenti 100% pangrattato.
Prendete una cotoletta alla volta e con un pennello da dolci prelevate della pastella, spalmatela sulla cotoletta, assicurandovi di non lasciare parti scoperte altrimenti il pangrattato non si attaccherà, poi giratela sull'altro lato e fate la stessa operazione, non dimenticate di spalmare anche i bordi.
Passate la cotoletta nel pangrattato premendo con decisione e rigirandola più volte, per garantire una perfetta adesione, vi assicuro che terrà molto bene con questo sistema.
Impanate tutte le cotolette, che da questo momento saranno così pronte per la frittura, ma se volete una panatura più spessa e croccante, fate una seconda impanatura.
Riprendete una cotoletta alla volta e con molta delicatezza spalmatela con la pastella, questa volta però mettetene solo un velo, per non rischiare di staccare il primo strato, poi passatela di nuovo nel pangrattato.
Il risultato vi sorprenderà!
Ora potrete friggere in poco olio extravergine d'oliva le vostre cotolette e gustarle.
Ricordatevi che all'interno sono già cotte, la frittura servirà a cuocere l'impanatura e a scaldare l'interno, non dovrà durare più di pochi minuti.
Se volete gustare la cotoletta tipo scaloppina con una salsetta o con un sughetto (come in questa foto), fatela prima cuocere velocemente in una padella con un filo d'olio per rosolare l'impanatura, così sarete sicuri che non si staccherà. Negli ultimi 2 minuti di cottura aggiungetela alla pietanza scelta, rigirandola una volta con delicatezza aiutandovi con una paletta.
... e buon appetito!!
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
COTOLETTA DI SOIA VEGANA di veggie822 - LILIANA PAOLETTI è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at http://www.lareginadelsapone.com/2016/04/cotoletta-di-soia-vegana.html.
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