Ricetta facile facile, ma che richiede necessariamente l'impiego di sapone fatto in casa. I saponi acquistati anche se di buona qualità non sono adattabili a questa preparazione, perché necessitano di troppa acqua per la diluizione.
Ricordo a chi non avesse mai fatto sapone in casa che potrà apprendere i procedimenti base di saponificazione iscrivendosi alla mia mailing-list sapone e autoproduzioni.
Per questa ricetta consiglio di usare i pezzetti di scarto rimasti dopo aver tagliato e rifinito il sapone.
Quando fate un sapone mettete da parte briciole e pezzettini altrimenti inutilizzabili. Anziché buttarli raccoglieteli in una scatola di cartone, torneranno utili per preparare del sapone liquido per le mani da tenere in bagno e in cucina.
SAPONE LIQUIDO PER LE MANI CON SAPONE NATURALE
Ingredienti:
(per un flacone da 250 ml circa)
50 gr. scarti di sapone fatto in casa
250 ml acqua di rubinetto
1 cucchiaino glicerina vegetale
2 cucchiaini aceto di mele
1 o 2 gocce colorante alimentare liquido (facoltativo)
10 gocce essenza profumata per saponi a piacere (facoltativo)
Preparazione:
Prima di procedere con la preparazione di questo sapone vorrei fare una premessa. Un sapone solido che viene sciolto in acqua viene spesso chiamato impropriamente sapone liquido. In realtà i saponi liquido non si fanno in questo modo, ma sono preparazioni diverse che richiedono l'uso di sostanze chimiche altrettanto diverse, per praticità comunque anche noi lo chiameremo sapone liquido.
Se usate i pezzettini avanzati da altri saponi preparati con il metodo a freddo, ricordatevi di procedere solo dopo che siano trascorsi almeno 20 giorni dalla preparazione.
Se i pezzi di sapone sono grandi riduceteli di dimensioni o grattugiateli e metteteli in un pentolino.
Aggiungere l'acqua (5 volte il peso del sapone), mettere il coperchio e lasciare il sapone a bagno ad ammorbidirsi in acqua fredda per un paio d'ore. Questa operazione si può fare anche di sera e lasciare il sapone a bagno per tutta la notte.
Trascorso il tempo indicato accendere il fornello e portare quasi ad ebollizione, nel frattempo girare spesso con un cucchiaio.
Spegnere e coprire. Lasciare raffreddare. Nel frattempo il sapone finirà di sciogliersi.
Se a distanza di qualche ora ci fossero ancora dei pezzetti di sapone interi, scaldare di nuovo il sapone sul fuoco, poi spegnere ed attendere il raffreddamento.
A raffreddamento avvenuto e comunque non prima che siano trascorse almeno 12 ore, verificare la densità del sapone, in genere una diluizione 1:5 dovrebbe andar bene, ma soprattutto in inverno, quando la temperatura ambientale è più bassa, il sapone potrebbe risultare troppo denso, in questo caso aggiungere un'altra parte di acqua (per questa quantità di sapone aggiungerne 50 gr.), scaldare di nuovo e lasciare raffreddare completamente.
Quando il sapone sarà della giusta densità e a temperatura ambiente, aggiungere la glicerina, che darà maggiore emollienza al sapone, qualche goccia di essenza profumata per cosmetica o qualche goccia di oli essenziali e 2 o 3 gocce di colorante alimentare se si vuole migliorare un po' il colore che di solito tende al marroncino.
Per ultimo, ma non d'importanza, aggiungere i 2 cucchiaini di aceto.
Mi chiederete: "Cos'è questa novità? Non dici sempre di non inserire sostanze acide nel sapone?"
Si è vero, lo dico e lo confermo. In realtà alcune sostanze anche se con pH acido si possono aggiungere, ma solo in determinate quantità e con particolari modalità, non si deve improvvisare per non rompere il delicato equilibrio del sapone.
Il sapone ha per sua natura un pH basico e qualsiasi tentativo si faccia per abbassarlo può essere pericoloso in quanto appena il pH scende sotto una certa soglia il sapone si smonta.
In questo caso 2 cucchiaini di aceto lo abbasseranno di poco e serviranno a diminuire quell'apparente effetto secchezza delle mani che si avverte a causa della durezza dell'acqua in assenza di sostanze sequestranti. NON SUPERARE I 2 CUCCHIAINI se non si vuole buttare tutto!
Quando si versa l'aceto nel sapone, questo inizia a frizzare come la coca cola. Non appena la reazione si sarà placata si potrà versare nel dispenser.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
SAPONE LIQUIDO PER LE MANI - CON SAPONE NATURALE
by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.
Based on a work at www.lareginadelsapone.com.
Ricordo a chi non avesse mai fatto sapone in casa che potrà apprendere i procedimenti base di saponificazione iscrivendosi alla mia mailing-list sapone e autoproduzioni.
Per questa ricetta consiglio di usare i pezzetti di scarto rimasti dopo aver tagliato e rifinito il sapone.
Quando fate un sapone mettete da parte briciole e pezzettini altrimenti inutilizzabili. Anziché buttarli raccoglieteli in una scatola di cartone, torneranno utili per preparare del sapone liquido per le mani da tenere in bagno e in cucina.
SAPONE LIQUIDO PER LE MANI CON SAPONE NATURALE
Ingredienti:
(per un flacone da 250 ml circa)
50 gr. scarti di sapone fatto in casa
250 ml acqua di rubinetto
1 cucchiaino glicerina vegetale
2 cucchiaini aceto di mele
1 o 2 gocce colorante alimentare liquido (facoltativo)
10 gocce essenza profumata per saponi a piacere (facoltativo)
Preparazione:
Prima di procedere con la preparazione di questo sapone vorrei fare una premessa. Un sapone solido che viene sciolto in acqua viene spesso chiamato impropriamente sapone liquido. In realtà i saponi liquido non si fanno in questo modo, ma sono preparazioni diverse che richiedono l'uso di sostanze chimiche altrettanto diverse, per praticità comunque anche noi lo chiameremo sapone liquido.
Se usate i pezzettini avanzati da altri saponi preparati con il metodo a freddo, ricordatevi di procedere solo dopo che siano trascorsi almeno 20 giorni dalla preparazione.
Se i pezzi di sapone sono grandi riduceteli di dimensioni o grattugiateli e metteteli in un pentolino.
Aggiungere l'acqua (5 volte il peso del sapone), mettere il coperchio e lasciare il sapone a bagno ad ammorbidirsi in acqua fredda per un paio d'ore. Questa operazione si può fare anche di sera e lasciare il sapone a bagno per tutta la notte.
Trascorso il tempo indicato accendere il fornello e portare quasi ad ebollizione, nel frattempo girare spesso con un cucchiaio.
Spegnere e coprire. Lasciare raffreddare. Nel frattempo il sapone finirà di sciogliersi.
Se a distanza di qualche ora ci fossero ancora dei pezzetti di sapone interi, scaldare di nuovo il sapone sul fuoco, poi spegnere ed attendere il raffreddamento.
A raffreddamento avvenuto e comunque non prima che siano trascorse almeno 12 ore, verificare la densità del sapone, in genere una diluizione 1:5 dovrebbe andar bene, ma soprattutto in inverno, quando la temperatura ambientale è più bassa, il sapone potrebbe risultare troppo denso, in questo caso aggiungere un'altra parte di acqua (per questa quantità di sapone aggiungerne 50 gr.), scaldare di nuovo e lasciare raffreddare completamente.
Quando il sapone sarà della giusta densità e a temperatura ambiente, aggiungere la glicerina, che darà maggiore emollienza al sapone, qualche goccia di essenza profumata per cosmetica o qualche goccia di oli essenziali e 2 o 3 gocce di colorante alimentare se si vuole migliorare un po' il colore che di solito tende al marroncino.
Per ultimo, ma non d'importanza, aggiungere i 2 cucchiaini di aceto.
Mi chiederete: "Cos'è questa novità? Non dici sempre di non inserire sostanze acide nel sapone?"
Si è vero, lo dico e lo confermo. In realtà alcune sostanze anche se con pH acido si possono aggiungere, ma solo in determinate quantità e con particolari modalità, non si deve improvvisare per non rompere il delicato equilibrio del sapone.
Il sapone ha per sua natura un pH basico e qualsiasi tentativo si faccia per abbassarlo può essere pericoloso in quanto appena il pH scende sotto una certa soglia il sapone si smonta.
In questo caso 2 cucchiaini di aceto lo abbasseranno di poco e serviranno a diminuire quell'apparente effetto secchezza delle mani che si avverte a causa della durezza dell'acqua in assenza di sostanze sequestranti. NON SUPERARE I 2 CUCCHIAINI se non si vuole buttare tutto!
Quando si versa l'aceto nel sapone, questo inizia a frizzare come la coca cola. Non appena la reazione si sarà placata si potrà versare nel dispenser.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
SAPONE LIQUIDO PER LE MANI - CON SAPONE NATURALE
by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.