Ho creato questa ricetta per tutti coloro che per qualche ragione non possono utilizzare shampoo commerciali. Chi ha problemi di allergie, caduta di capelli, desquamazione del cuoio capelluto e problemi di natura dermatologica compresa la psoriasi, troveranno giovamento dall' utilizzo di questo shampoo. Tutti quelli che non si sono ancora cimentati nella produzione di sapone naturale invece, e che avessero voglia di iniziare possono fare domanda d'iscrizione al nostro gruppo sapone e autoproduzioni dove troveranno sicuramente quello che cercano sul sapone autoprodotto, compresi metodi per shampoo e ricette di altri saponi per l'igiene personale.
Questo shampoo grazie all'aceto in esso contenuto non ha problemi di conservazione. Una volta prodotto si può tenere in bagno ed usare all'occorrenza.
Sebbene contenga una buona quantità di radice di saponaria, tale da fare molta schiuma nel flacone, sul capello invece non ne fa affatto. L'assenza di schiuma però non significa che non abbia un buon potere detergente, quindi prestare attenzione a non esagerare nelle quantità. Una quantità eccessiva non cambia il risultato.
SHAMPOO DOLCE ALLA RADICE DI SAPONARIA
Ingredienti:
100 gr. radice di saponaria
3 cucchiai semi di lino
1 cucchiaio foglie di rosmarino (fresco o secco)
1 cucchiaio di fiori di lavanda
1 litro di acqua oligominerale
aceto di mele o di vino bianco q.b. (circa 400ml)
Preparazione:
Mettere la radice di saponaria, i semi di lino, il rosmarino e la lavanda in un pentolino.
Aggiungere l'acqua e portare a bollore. Far bollire dolcemente per 30 minuti (scoperto). Spegnere e lasciar riposare una decina di minuti coperto (scotta troppo per maneggiarlo). Filtrare lo shampoo usando uno schiacciapatate appoggiato in una ciotola, all'interno del quale si può mettere un tovagliolo di cotone o un altro tessuto da usare come filtro e strizzare per bene.
Nel frattempo lo shampoo si sarà parzialmente raffreddato e la mucillaggine liberata dai semi di lino utilizzati avrà già iniziato a formare una gelatina. Niente paura è una cosa normale quando si usano i semi di lino, cercheremo di sfruttare questa loro caratteristica per dare spessore al nostro shampoo.
Versare il decotto filtrato in un bicchiere misuratore e misurarne il volume. Poi versare il decotto di nuovo in un pentolino pulito e aggiungere lo stesso volume in aceto. Se ad esempio avete ottenuto 400 ml di decotto, dovete aggiungere 400 ml di aceto.
Portare lo shampoo sul fuoco per permettere all'aceto di amalgamarsi al decotto gelatinoso. Quando è quasi sul punto di ebollizione, spegnere e coprire. Lasciare raffreddare e versare in un flacone adeguato.
Uso:
Dal momento che lo shampoo è molto liquido e non fa schiuma, non si può distribuire sui capelli come un normale shampoo.
Mettere qualche cucchiaio di shampoo in mezza tazza d'acqua calda e versarlo sulla testa precedentemente bagnata, in piccole quantità. Ad ogni pausa massaggiare i capelli e il cuoio capelluto. Sciacquare e procedere con una seconda applicazione. Lo shampoo deterge perfettamente e non richiede necessariamente un risciacquo all'aceto, anche se io lo consiglio sempre per togliere l'elettricità ai capelli e per trarre i benefici che l'aceto è in grado di apportare.
Se necessario applicare un balsamo o un condizionante.
Per chi ha un capello molto grasso, lo shampoo può essere rinforzato aggiungendo prima di inflaconarlo, 20 ml di detersivo per i piatti.
Per conoscere il detersivo più adatto leggere l'articolo shampoo-piatti in cui vengono elencati quelli più sicuri da utilizzare per i capelli.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti d'autore relativi a quest'opera. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
SHAMPOO DOLCE ALLA RADICE DI SAPONARIA by
veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Based on a work at lareginadelsapone.blogspot.com.
Questo shampoo grazie all'aceto in esso contenuto non ha problemi di conservazione. Una volta prodotto si può tenere in bagno ed usare all'occorrenza.
Sebbene contenga una buona quantità di radice di saponaria, tale da fare molta schiuma nel flacone, sul capello invece non ne fa affatto. L'assenza di schiuma però non significa che non abbia un buon potere detergente, quindi prestare attenzione a non esagerare nelle quantità. Una quantità eccessiva non cambia il risultato.
SHAMPOO DOLCE ALLA RADICE DI SAPONARIA
Ingredienti:
100 gr. radice di saponaria
3 cucchiai semi di lino
1 cucchiaio foglie di rosmarino (fresco o secco)
1 cucchiaio di fiori di lavanda
1 litro di acqua oligominerale
aceto di mele o di vino bianco q.b. (circa 400ml)
Preparazione:
Mettere la radice di saponaria, i semi di lino, il rosmarino e la lavanda in un pentolino.
Aggiungere l'acqua e portare a bollore. Far bollire dolcemente per 30 minuti (scoperto). Spegnere e lasciar riposare una decina di minuti coperto (scotta troppo per maneggiarlo). Filtrare lo shampoo usando uno schiacciapatate appoggiato in una ciotola, all'interno del quale si può mettere un tovagliolo di cotone o un altro tessuto da usare come filtro e strizzare per bene.
Nel frattempo lo shampoo si sarà parzialmente raffreddato e la mucillaggine liberata dai semi di lino utilizzati avrà già iniziato a formare una gelatina. Niente paura è una cosa normale quando si usano i semi di lino, cercheremo di sfruttare questa loro caratteristica per dare spessore al nostro shampoo.
Versare il decotto filtrato in un bicchiere misuratore e misurarne il volume. Poi versare il decotto di nuovo in un pentolino pulito e aggiungere lo stesso volume in aceto. Se ad esempio avete ottenuto 400 ml di decotto, dovete aggiungere 400 ml di aceto.
Portare lo shampoo sul fuoco per permettere all'aceto di amalgamarsi al decotto gelatinoso. Quando è quasi sul punto di ebollizione, spegnere e coprire. Lasciare raffreddare e versare in un flacone adeguato.
Uso:
Dal momento che lo shampoo è molto liquido e non fa schiuma, non si può distribuire sui capelli come un normale shampoo.
Mettere qualche cucchiaio di shampoo in mezza tazza d'acqua calda e versarlo sulla testa precedentemente bagnata, in piccole quantità. Ad ogni pausa massaggiare i capelli e il cuoio capelluto. Sciacquare e procedere con una seconda applicazione. Lo shampoo deterge perfettamente e non richiede necessariamente un risciacquo all'aceto, anche se io lo consiglio sempre per togliere l'elettricità ai capelli e per trarre i benefici che l'aceto è in grado di apportare.
Se necessario applicare un balsamo o un condizionante.
Per chi ha un capello molto grasso, lo shampoo può essere rinforzato aggiungendo prima di inflaconarlo, 20 ml di detersivo per i piatti.
Per conoscere il detersivo più adatto leggere l'articolo shampoo-piatti in cui vengono elencati quelli più sicuri da utilizzare per i capelli.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti d'autore relativi a quest'opera. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
SHAMPOO DOLCE ALLA RADICE DI SAPONARIA by
veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
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Molto interessante Veggie, e facile la ricetta. Già devo passare in erboristeria, chissà se trovo la radice di saponaria....così ci provo! Grazie!
RispondiEliminaAnche io sono alla ricerca di un buon detergente. Spero di trovare tutto l'occorrente in erboristeria, così lo preparo anche io :)
RispondiEliminaBene Veggie...fatto e....provato!
RispondiEliminaDurante l'uso effettivamente nasce qualche perplessità perchè essendo pressochè liquido e non schiumogeno, ho fatto fatica a capire se lo stavo distribuendo in maniera omogenea. Sembra incredibile ma i capelli sono puliti e molto morbidi. Credo che lo userò alternandolo allo shampoo solido. Grazie Veggie! Sto imparando un sacco di cose!
Si , lascia perplessi l'idea di un liquido, ma il potere detergente c'è. Proprio per questo credo che sia meglio diluirlo in una tazza d'acqua e versarlo sui capelli, così si distribuisce per forza!
RispondiEliminaCiao Veggie
Io ho le noci di saponaria, si possono usare alla stessa maniera e nella sessa misura delle radici? Grazie. Cecilia.
RispondiEliminaCiao Cecilia, intendi le noci del sapone vero? Sapessi quanto ci ho pensato e quanto ci ho lavorato, ma il risultato è davvero deludente. Mentre con la saponaria i capelli rimangono lisci, le noci lasciano sui capelli una patina appiccicosa che li appesantisce da subito.
RispondiEliminaInsomma un fallimento, non te lo consiglio
Veggie
Per essere sicura che intendiamo la stessa cosa, ti mando il link
RispondiEliminahttp://www.equoland.it/progetto/download/doc_64.pdf
ma temo tu abbia capito bene.
Si infatti intendevo proprio loro.
RispondiEliminaSe ne hai e non sai come utilizzarle, tra breve farò un articolo su come farne un sapone delicato per gli indumenti.
Ciao Veggie
Grazie Veggie, corro alla ricerca della radice di saponaria, spero non sarà difficile trovarla.
RispondiEliminaIO LA SAPONARIA L'HO GIA' CERCATA IN ERBORISTERIA E NON L'HO TROVATA SAPETE DARMI UN CONSIGLIO PER TROVARLA?
RispondiEliminaPurtroppo se in erboristeria non si trova bisogna ricorre agli acquisti online. Puoi trovarla qui (dove io l'ho acquistata una volta):
RispondiEliminahttp://www.erboristerie.com/
oppure in altri negozi online.
Ciao Veggie
State attente ad usare la radice saponaria perchè può provocare irritazione alla cute...non è una pianta consigliata per il trattamente della pelle.molti erboristi non la tengono nel negozio proprio perchè è una pianta estremamente irritante.meglio l'aloe saponaria!!!
RispondiEliminaMa che dici! La saponaria viene impiegata anche per la psoriasi!
RispondiEliminaSe fosse irritante per le saponine allora lo sarebbe anche l'aloe saponaria.
Ciao Veggie
Ciao Veggie,
RispondiEliminaper rendere un po' più denso questo shampoo, posso usare la lecitina di soia o simili (tipo qualche amido) oppure annullo il potere lavante?
Grazie
Francesca
No, non si annullerebbe il potere detergente, ma la lecitina diminuirebbe di molto la conservazione. Per quanto riguarda l'amido puoi provare, ma se non erro avevo già provato con scarso successo sia l'amido che l'agar agar. Immagino che il fallimento dipenda dal pH acido di queasto prodotto.
RispondiEliminaCiao Veggie
Ciao Veggie,
RispondiEliminasempre io che rompo...
Mi sono persa un post che penso proprio di aver letto (e non sognato) in cui dicevi di aver provato le noci saponine (?) per un shampoo... mi sbaglio? Ho cercato tra le ricette ma non l'ho trovato...
Comunque, la mia domanda è: hai qualche consiglio sulla polvere di Shikakai? Funziona? La consigli??
Grazie
Francesca
P.S. Io di solito ungo i capelli con olio simil Macassar od olio che invento al momento e lascio l'impacco per tutta la notte, quindi i capelli sono belli unti... Mi posso lavare senza problemi con questi shampoo (saponaria, lenticchie rosse, shikakai) o è meglio quello in bar?
RispondiEliminaGrazie dinuovo
Francesca
Ciao Francesca, si ho detto di aver provato uno shampoo fatto con le noci del sapone, credo di averlo scritto nel post riguardante le noci del sapone utilizzate come sapone liquido per il bucato:
RispondiEliminahttp://www.lareginadelsapone.com/2010/09/sapone-liquido-alle-noci-del-sapone.html
Comunque il risultato è stato pessimo, almeno finora non ho risolto questo problema, se in futuro dovessi trovare soluzioni lo scriverò.
Non conosco lo shikakai, mi informerò, magari se la trovo la proverò poi se mi verrà qualche idea la scriverò.
Se fai degli impacchi molto nutrienti prima dello shampoo forse qullo alle lenticchie è il più idoneo da utilizzare, lo shampoo alla saponaria mi pare piuttosto blando, lo shampoo bar invece non dà nessun problema e deterge alla perfezione.
Ciao Veggie
Ciao Veggie,
RispondiEliminaanch'io ho fatto una prova, preparandone 1/3 delle dosi e mettendo foglioline di menta fresche al posto della lavanda che non avevo. Devono essere state loro a dare un odoraccio allo shampoo, allora alla fine, ho aggiunto 2 gocce di oe di lavanda ed è andato a posto. I capelli sono morbidi e per niente elettrici, e non mi ha fatto prurito la testa!
Come dici tu, quello che pulisce meglio è lo shampoo bar, perché questo alla saponaria me li ha lasciati con la sensazione che lo sporco non se ne sia andato del tutto. Non ho fatto il risciacquo con aceto finale e sono alle prime esperienze, perciò credo che sia tutto nella norma.
Magari proverò a scioglierci qualche scaglietta di Medimix che ho già in casa...
Grazie, ciao!
Non puoi aggiungere del sapone a questo shampoo che ha un pH acido. Si scomporrebbe liberando grasso.
RispondiEliminaCiao Veggie
Premetto che non sono una chimica nè un'erborista, ma solo un'appassionata..però se non erro da qualche parte ho letto che la radice di saponaria, così come le altre parti della pianta, sarebbe tossica soprattutto per gli organismi acquatici, per cui sconsigliata..mentre innocua sarebbe la quillaia, che però non so proprio dove si potrebbe reperire..
RispondiEliminaNon mi risulta, comunque se hai fonti certe di quanto sostieni segnalamele (però metti anche una firma per sapere con chi parlo). Grazie
RispondiEliminaVeggie
Intendevo in privato, comunque nel primo link che mi hai messo si parla di saponine, non nello specifico di radice di saponaria.
RispondiEliminaLe saponine sono contenute anche nella quillaia, non vedo perché quelle della saponaria dovrebbero essere diverse da quelle della quillaia, inoltre altre piante contengono saponine, sono tutte dqa censurare?
Il secondo link che mi hai messo non l'ho potuto aprire.
Il terzo direi che è più un parere.
Ciao Veggie
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaOk Paola, non sei obbligata ad usare la saponaria, come hai detto questo è un blog, non è la Treccani, quindi io scrivi quello in cui credo, se ti piace quello che propongo lo fai altrimenti no e io non devo convincere nessuno.
RispondiEliminaInizialmente mi è sembrato di capire dalle tue parole che preferissi la quillaia, ora invece stai dicendo che tutte le saponine sono tossiche.
Ripeto usa quello che vuoi, ma chi te l'ha imposto? Io personalmente preferisco usare la saponaria a dispetto di shampoo pieni di SLES e di EDTA, ma perché non scrivi a tutte le case cosmetiche e ti lamenti di questi veleni anziché scrivere da me?
Ho cancellato i link perché lo faccio sempre, c'è anche scritto!
Quindi se vuoi riscrivi il tuo messaggio, ma senza link, perché ora non potendo cancellare solo i link devo cancellare tutto il messaggio.
Ciao Veggie
Grazie, lo provo sicuramente, sembra proprio quello di cui ho bisogno.
RispondiEliminaCredi possa andare bene per uso quotidiano?
Certo! Puoi usarlo quotidianamente, magari ogni tanto se senti la necessità di una detersione più profonda puoi alternarlo con qualche altro sistema o shampoo naturale.
RispondiEliminaVeggie
carissima Veggie,
RispondiEliminaho preparato il tuo shampoo e l'ho provato stamattina: stupendo! Mai avuti i capelli così morbidi e vaporosi. C'è da dire che sono quasi 2 mesi che non uso più shampoo industriali, quindi presumo che i miei capelli si siano già in parte puliti dai siliconi e dalle schifezze sintetiche. Ho poi completato il lavaggio con il risciacquo alla birra. Ti sono grata per queste ricette, grazie e complimenti! :)
Mi fa piacere, se il capello è venuto bene è già un segno di disintossicazione da silicone.
RispondiEliminaRicorda che puoi alternare questo shampoo con altri sempre naturali, quindi anche con saponi-shampoo solidi, questo quando senti la necessità di un lavaggio più intenso.
Ciao Veggie
Ricetta spettacolare....non vedo l'ora di realizzarla!
RispondiEliminaNe conoscevo un'altra sempre fatta con la radice di saponaria, ma non avevo considerato l'aggiunta di aceto, per cui dovevo prepararla sul momento di utilizzarla....oppure qualche volta l'ho anche congelata. Ma il tuo shampoo è decisamente migliore!
Grazie del consiglio....
Ti aggiungo subito fra i miei blog preferiti e che seguo con notevole interesse essendo un'amante della Natura in tutti i suoi aspetti.
Non vedo l'ora di poter leggere altre tue ricette
Buon lavoro
Lalla
prima di imparare a preparare questo tuo shampoo ho usato il famoso "intruglio ai limoni" ideato per piatti e lavastoviglie, e devo dire che ha funzionato! Facevo un prelavaggio con sapone di marsiglia liquido ricavato da solido, poi l'intruglio ai limoni e infine risciacquavo con acqua e aceto. Per i capelli molto sporchi è andata benissimo, ma ora mi cimenterò con i tuoi shampoo solidi. :))
RispondiElimina@ Lalla: Con l'aceto si conserva per tutto il tempo necessario per consumarlo, inoltre l'aceto è benefico sui capelli, come dire unire l'utile al dilettevole.
RispondiEliminaQuesta ricetta è già stata sperimentata con successo, puoi andare sul sicuro.
@Sabrina: L'intruglio di limone è troppo forte per i capelli, a lungo andare li sfibra, eppoi non ha senso mettere tutto quel sale in testa, diventa anche dificile d risciacquare. L'intruglio al limone nasce per i piatti, per i capelli va bene il risciacquo all'aceto.
Ciao Veggie
hai perfettamente ragione Veggie, ma evidentemente (senza esserne perfettamente cosciente) questa "terapia d'urto" mi ha permesso di eliminare lo strato di sostanze chimiche sintetiche tutte d'un botto o quasi... prometto che da oggi userò l'intruglio ai limoni solo per i piatti! :P
RispondiEliminap.s. a questo proposito aggiungo che ho sperimentato l'intruglio sugli argenti, e ho notato che li pulisce perfettamente! Pensi che ogni tanto possa usare l'intruglio come pulente per questo metallo?
No, assolutamente no, gli acido corrodono l'argento. Prova a strofinarlo con del bicarbonato, vedrai quanto viene bene l'argenteria.
RispondiEliminaCiao Veggie
va bene, assodato che come chimica sono da bocciare in tronco (heheheheheh!!) seguirò i tuoi preziosi consigli. :-)
RispondiEliminaCiao Veggie, l'unico shampoo che un po' mi allevia il prurito è il Restivoil per cute sensibile, ne ho provati tanti altri ma senza risultati. Di naturale avevo provato la farina di ceci e l'argilla Ghassoul.......ma facevano quasi peggio!
RispondiEliminaPensi che posso provare lo shampoo alla radice saponaria? I miei capelli sono sempre molto secchi.
Grazie!
Lo shampoo alla radice di saponaria è così delicato che non può certo darti fastidio, va molto bene per i capelli secchi perché non è aggressivo.
RispondiEliminaProvalo magari alternandolo al tuo shampoo abituale e vedi come ti trovi.
Ciao Veggie
ciao veggie cosa posso usare in inione a questo sciampo?come balsamo intendo...ho i capelli un pò secchi e non facolmente districanti.
Eliminaio di solito faccio un impacco pre sciampo con l'olio ai semi di lino ma ho paura che a lungo andare si ingrassino (anche se non ho più doppie punte) :)complimentoni per il blog ed il libro
Puoi fare il balsamo di questa ricetta, non unge:
Eliminahttp://www.lareginadelsapone.com/2012/01/balsamo-dopo-shampoo-ai-semi-di-lino.html
ma prova prima senza, perché questo shampoo non secca affatto i capelli.
Grazie per i complimenti Alessandra.
Ciao Veggie
Io ho problemi di dermatite seborroica... FORFORA!!!
RispondiEliminaHo provato un pò di tutto, ma solo con lo shampoo della farmacia riesco a restare per 3 giorni senza lavarmi i capelli e senza il fastidioso prurito provocato dalla desquamazione della cute.
Vorrei provare questo shampoo, hai consigli per il mio problema?
Posso aggiungere dell'olio essenziale di tea tree? Se si quanto?
grazie
Aitano
VIVA LE AUTOPRODUZIONI!!!
Molti per combattere il problema della forfora si sono trovati bene con lo shampoo-piatti, questo:
RispondiEliminahttp://www.lareginadelsapone.com/2010/05/shampoo-piatti.html
credo che dipenda dalla presenza dell'olio d'oliva.
Puoi aggiungere nello shampoo alla saponaria dell'o.e. di tea tree, ma poche gocce perché gli oli essenziali non sono solubili in acqua. Anzi ricordarti di agitare bene il flacone prima dell'uso.
grazie mille, speriamo che funziona!
RispondiEliminaCiao Veggie sono ancora io, ho comprato la saponaria e ho preparato il decotto ma ora mi chiedevo se al posto dell'aceto usassi l'acido citrico andrebbe bene lo stesso?
RispondiEliminaRaffy
No Raffaella, meglio l'aceto, l'acido citrico rovina i capelli. Inoltre l'aceto fa da conservante.
EliminaCiao Veggie
Ciao Veggie, ho scoperto il tuo sito ieri e non riesco a smettere di leggerlo!!
RispondiEliminaAppena mia figlia guarisce andro' a comprare questa radice saponaria, pero' ho due domande da farti prima.
Io vivo a Londra e volevo sapere se questa radice e' anche conosciuta come Saponaria Officinalis (o soapwort).
La seconda domanda riguarda gli oli essenziali, come riconoscere quelli giusti? NEl senso, ne ho visti alcuni in farmacia, ma costavano tanto, ma tanto di meno di quelli dell'erbosisteria e mi e' venuto il dubbio che magari anche gli oli essenziali possano essere diluiti, o peggio, sintetizzati.
Scusa l'ignoranza :-)
Maura
Ciao Maura, sì per gli inglesi la radice di saponaria è la soapwort.
Eliminapeer gli oli essenziali, sinceramente non so a Londra quale possa essere ilmercato tra farmacie ed erboristerie. In Italia c'è una sostanziale differenza di prezzi che non sempre è dovuta a qualità diverse quanto al mercato.
In Italia ci dobbiamo fidare dall'etichetta, se c'è scritto olio essenziale dobbiamo crederci, questo ovviamente non esclude la possibilità di frodi..
E' senz'altro vero quello che dici, che sono qualità superiori.
Paradossalmente io compro quasi tutti gli oli essenziali dai rivenditori ebay inglesi, perché si risparmia moltissimo rispetto all'Italia e mi sembra che gli oli siano buoni, perlomeno per la cosmetica e i saponi vanno più che bene.
Ciao Veggie
Cara Maura, tu dove hai trovato l'aceto di mele o di vino bianco? Io trovo solo quello di malto, e vivo a Leeds.
EliminaUn salutone!
Teresa
Ciao Teresa, scusa se ti rispondo solo adesso, ma e' da un po' che non venivo sul sito.
EliminaAllora, io di solito faccio la spesa al Sainsbury's, ma devo dire che lo stesso aceto lo trovo anche negli altri supermercati. Non so se ti puo' aiutare, ma ti traduco i termini. ACETO DI VINO: Wine Vinegard
ACETO DI MELE: Cider Vinegard
L'aceto di mele lo puoi trovare anche biologico, all'Holland and Barret.
Buona ricerca!
Maura
Cara Veggie, anche io come Maura vivo in Inghilterra, e l'aceto di vino non mi sembra di averlo visto. E' molto comune quello di malto trasperente, e un altro di color marroncino che si chiama "distilled vinegar with malt extract". Vanno bene ugualmente? Un salutone e grazie e complimenti per il tu fantastico blog!!!
RispondiEliminaTeresa
Purché sia aceto andrà bene, ma non trovi neanche quello di mele?
EliminaDi solito almeno quello nei negozi di alimenti naturali si dovrebbe trovare ovunque.
Se non trovi nulla non resta che provare con quello di malto, ma prova quello non arricchito con malto.
Ciao Veggie
Buon giorno.Ho fatto lo shampoo ma non ha prodotto la cosidetta gelatina, forse perchè ho usato semi di lino secchi e non freschi?Qulcuno mi può rispondere? Grazie
RispondiEliminaSi, i semi di lino hanno la caratteristica di formare un gel, ma solo quando vengono lasciati a bagno in acqua per un certo periodo di tempo.
EliminaCiao Veggie
Grazie,oggi li metto a bagno e provo a rifarlo.Ciao
Eliminaps:ho asoltato l'intervista;brava!
EliminaRosy
Grazie Rosy!
EliminaA presto Veggie
ciao Veggie!
RispondiEliminatempo fa ho fatto questo fantastico shampoo e data la delicatezza e il ph acido credi che possa essere utilizzato anche come detergente intimo? non trovo ricette in giro che mi piacciano...magari si potrebbe adattare la ricetta con camomilla e salvia? ;)
grazie come sempre..
isabella
Ciao, dovrei studiare qualcosa di specifico, comunque il pH è troppo acido per l'intimo, bisognerebbe diluirlo ogni volta.
EliminaAppena possibile mi studierò qualcosa.
Eviterei però la salvia, come tutte le erbe fitoestroge o ormoni-simili salvo i casi in cui si cerca una specifica azione.
Ciao Veggie
uhm...interessante!!! beh, appena trovi (spero prestissimo!) una ricetta sarò la prima a sperimentare!!! :D
Eliminaintanto, dal momento che non ho nessuna intenzione di acquistare altre schifezze, mi consigli più di provare a diluirlo di volta in volta oppure potrei tentare di tamponare con un po' di bicarbonato (o simili)? un pH tra 3,5 e 4,5 dovrebbe andar bene...
oppure hai qualche altro suggerimento di detersione dell'intimo?! :D
grazie mille
No, nessun tamponamento, il bicarbonato alza subito il pH, meglio diluirlo un po al momento dell'uso.
EliminaCiao Veggie
ai tuoi ordini!! :D merçi becoup!!
EliminaAhahaah!!
EliminaChe mattacchiona!
Buona domenica Sinue
Veggie
altrettante, Veggie!! ;)
Eliminawoow...bellissimo!! possono usarlo tutti i tipi di capelli? ragazze dove si trova la radice di saponaria?
RispondiEliminaCertamente, puoi acquistare la radice in erboristeria.
EliminaCiao Veggie
Salve!
RispondiEliminaDa parecchi mesi lavo i miei capelli con la pappetta di farina di ceci e i capelli sono molto vivaci, sani solo che ho tanta forfora, suppongo che la farina di ceci sia troppo aggressiva?! Che ne pensi, Veggie? Magari il tuo shampoo dolce mi aiuterebbe ad eliminare le forfore???
Ciao! Diverse persone hanno trovato giovamento contro la forfora usando questo shampoo, non resta che provare.
EliminaMagari potresti alternare la saponaria alla farina di ceci,almeno spezzi un po' l'uso continuo di uno stesso prodotto.
A presto Veggie
Ciao veggie, ciao Lina, io trovo che lo shampoo alla farina di ceci faccia venire la forfora quando perche' a volte viene difficile togliere tutti i grumi dai capelli... Teresa
EliminaGrazie, Veggie! Appena trovo la radice di saponaria provo subito e poi ti faro' sapere! ;)
RispondiEliminagrazie veggie! lunedì ho fatto questo shampoo e usato subito... è semplicemente fantastico! appena riuscirò farò anche il sapone bar come da te suggerito!
RispondiEliminaBene Dani, son contenta.
EliminaA presto
Veggie
Ma dicono che non si lavano i capelli con l'acqua calda ma tiepidissima, perchè calda fa uscire di piu il sebo, vero?
RispondiEliminaCerto se ci si lava i capelli con acqua bollente, la cute risponde come la pelle del viso. Comunque calda non significa bollente.
Eliminameglio usare una temperatura tiepida che si sopporti (non fredda)
Ciao Veggie
questo sito è fantastico!
RispondiElimina:-)) Grazie e benvenuta!
EliminaVeggie
Ciao!!
RispondiEliminaHo fatto questo shamppo e al momento l'ho congelato...
ho i capelli molto secchi perchè decolorati quindi non li lavo spesso.
Non ho un misuratore per ph e volevo sapere se secondo te posso metterci il tuo conservante....
tra l'altro ho una domanda anche su quello: in erboristeria mi hanno detto che gli ingredienti per il conservante non sono naturali, quindi non lo tengono e sono stati eliminati anche dai loro shampoo...mi hanno detto che potrei usare degli olii essenziali come conservante...consigli??
Grazie Marzia
Questo shampoo grazie all'aceto non necessita di conservanti, perlomeno se usato regolarmente e terminato per tempo.
EliminaE' vero non esistono conservanti naturali, ma solo conservanti meno dannosi di altri.
Infatti mi chiedo cosa mettono loro nello shampoo...
Gli oli essenziali in sé non sono conservanti, perlomeno non nelle quantità in cui possono essere utilizzati con sicurezza.
Ciao Veggie
Ciao.
RispondiEliminaHo provato ad usarlo ma in 3 giorni già puzzava!!
il conservante che fai te dici che posso usarloo devo prendere un misuratore ph?
Grazie
Se decidi di usare un conservante devi misurare il pH.
EliminaPerò non so prché puzzasse, quando lo faccio mi dura qualche mese senza problemi, non è che è proprio il suo odore che non gradisci?
Ciao Veggie
Non so..sapeva odore come quando faccio il gel ai semi di lino, quando va a male. ma se mi dici che dura tanto può essere che con il tempo sa sempre più di aceto e meno di lavanda..grazie mille!
EliminaCiao da due gg ho scoperto il tuo blog e nn smetto di leggerti e credo proprio che comprero' il tuo libro. Hai consigli da darmi per capelli fragili grassi e che cadono? Grazie. Anna.
RispondiEliminaGià iniziare ad usare prodotti naturali per la detersione potrebbero essere di grande aiuto, negli articoli c'è anche una lozione che potresti fare per rallentare la caduta e ovviamente potresti rivedere un po' l'alimentazione che in genere gioca un ruolo di primaria improtanza sui capelli.
EliminaCiao Veggie
Grazie , infatti sto prendendo il lievito e sto cercando di reperire gli ingr. per la lozione. Per ora ho fatto il risciaquo con aceto, ottimo mi sentivo i capelli pulitissimi!!
RispondiEliminaCiao Veggie, volevo dirti, riguardo alla noce saponina, sto usando come shampoo una polvere della stessa comprata in un negozio pakistano in Inghilterra dove vivo. Funziona molto bene, solo e' un po' difficile da togliere dai capelli, ma non lasciano nessuna patina. E lascia tra l'altro una delicata e piacevole colorazione marrone/rossastra non permanente.
RispondiEliminaConosci rivenditori inglesi di radice di soapwort?
Grazie mille!
Teresa
No, non mi pare di conoscerne, ma ci sono venditori italiani che ne hanno, per esempio puoi acquistarla qui:
Eliminahttp://www.erboristerie.com/product_info.php/products_id/75832
Ciao Veggie
Ciao Veggie, dopo la domandina sullo shampoo piatti.. ho una domandina anche per questa ricetta (soffrendo di dermatite seborroica non posso non provarla!!). e' possibile sostituire i fiori di lavanda con qualche goccia di olio essenziale alla lavanda? e se si, in che quantità? grazie ancora
RispondiEliminaRoberta
PS la radice di saponaria l'ho ordinata in farmacia.. 5.20 euro 100g. spero proprio che sia miracolosa :-)
I fiori di lavanda profumano un po' lo shampoo, di oli essenziali potresti metterne solo poche gocce in quanto non sono solubili in acqua quindi rimarrebbero a galla insoluti.
EliminaDirei meno di 10 gocce.
Ciao Veggie
Ciao Veggie,complimenti per il blog,ho già provato da un paio di mesi il sapone per la lavatrice e la crema di sapone per il bagno e ne sono entusiasta.Ora ho provato lo shampoo di lenticchie e i capelli sono venuti bene, ma essendo molto grassi mi durano solo 2 giorni.Volevo provare quello di saponaria o è meglio quello con il detersivo piatti? Grazie Chiara
RispondiEliminaLo shampoo-piatti è sicuramente più detergente però è anche meno naturale degli altri 2, magari potresti iniziare alternando i lavaggi.
EliminaCiao Veggie
Grazie mille farò così poi ti farò sapere Chiara
Eliminaciao veggie!scusate si mi intrometto.. :-)
Eliminacome tu stessa hai scritto nella ricetta, se aggiungiamo i 20ml di detersivo piatti, non si riesce a raggiungere un buon equilibrio anche per i "nostri" capelli grassi?
PS. ho fato il primo sapone di marsiglia....grazieeeeeee
Roberta
Ciao ho fatto lo shampoo alla saponaria e l'ho provato ma devo dire che i miei capelli grassi non sono venuti molto belli, perciò ora aggiungo la dose di detersivo piatti e riprovo a lavarli.Vi dirò com'è andata.Chiara
RispondiEliminaCiao Veggie, credi che questo shampoo vada bene anche per i bambini? O c'è qualche controindicazione?
RispondiEliminaVirginia
Per i bambini va benissimo, devi fare solo attenzione agli occhi, perché l'aceto brucia, come del resto si fa anche con altri prodotti...
EliminaCiao Veggie
Ciao Veggie, ancora un'altra domanda... Mi chiedevo se l'aggiunta di gomma xantana potesse far ottenere uno shampoo più viscoso.
RispondiEliminaNo, qualcuno ha già provato con cattivi risultati.
EliminaA presto Veggie
Peccato... Comunque, grazie ancora!
EliminaVirginia
Ciao Veggie, ho fatto questo shampoo e mi sono trovata molto bene anche se ho i capelli grassi.
RispondiEliminaPurtroppo mi sono sbagliata ed ho utilizzato però l'acqua demineralizzata e non oligominerale. Ho fatto qualche guaio?
Grazie 1000 e buon inizio settimana.
Ciao.
No, assolutamente no! Hai fatto benissimo, io consiglio l'acqua oligominerale perché è più facilmente reperibile e costa meno, ma l'acqua demineralizzata è ancora meglio.
EliminaCiao Veggie
Ciao Veggie, ho da poco scoperto questo blog e lo trovo molto interessante. Soffro di dermatite al cuoio capelluto e orecchie e vado spesso in piscina. Non riuscendo a trovare la radice di saponaria pensi che la saponaria in polvere (sembra borotalco e si usa per togliere le macchie d'unto) si possa usare al posto della radice in questa preparazione? Se si in quali dosi? Grazie. Serena
RispondiEliminaNon conosco la saponaria in polvere, leggi la composizione, se si tratta di sola radice polverizzata senza nessuna aggiunta usala come descritto in questo post, anche nelle quantità.
EliminaCiao Veggie
Ciao Veggie grazie x avermi risposto. Mi sono documentata ed in effetti la saponaria x smacchiare è un composto minerale contenente talco quindi proprio non ha attinenza con la pianta. Ho recuperato la radice e ieri ho prodotto lo shampoo: è perfetto grazie mille!!! Per caso si può usare x il corpo? X la doccia post piscina cosa mi consigli? Ciao, Serena.
EliminaCertamente puoi usarlo anche per il corpo, oppure puoi fare l'Aleppo liquido:
Eliminahttp://www.lareginadelsapone.com/2012/02/sapone-di-aleppo-liquido.html
Ciao Veggie
Ciao ho appena fatto questo shampoo, l'ho usato ed ora la testa pizzica un po', è normale? o forse non l'ho diluito abbastanza?
RispondiEliminaDi nuovo io, forse è perché soffro di dermatite e psoriasi, cmq vorrei chiederti un consiglio per uno shampoo-sapone solido da alternare con questo. Quale mi consigli? Grazie
Eliminama intendi da fare o da acquistare?
EliminaVeggie
Da fare, da fare! ;-))
EliminaDa acquistare puoi usarel 'Aleppo, da fare ne possiamo discutere nel gruppo di sapone:
Eliminahttp://it.groups.yahoo.com/group/sapone_e_autoproduzioni/
ciao Veggie
Ciao Veggie,
RispondiEliminama se si volessero aggiungere degli oli essenziali a questo shampoo, si potrebbe? Si solubizzerebbero? In caso negativo cosa si potrebbe aggiungere per farli solubilizzare?
Grazie
Ciao
In effetti gli oli essenziali non si solubilizzano in questo prodotto acquoso, e neanche conviene acquistare dei solubilizzanti, potresti mettere la quantità di shampoo che ti serve di volta in volta in una brocchetta e aggiungere un paio di gocce di oli essenziali di volta in volta.
EliminaVeggie
Grazie mille, questa ricetta la provo sicuramente... anche io sono tormentata dal prurito in testa. Una domanda: posso diminuire notevolmente o meglio eliminare l'aceto? Il mio problema e' che l'aceto mi secca tantissimo i capelli e mi rovina la permanente lisciando i capelli. Mi trovavo bene lavandomi i capelli con i saponi/shampoo ma in quel caso e' assolutamente obbligatorio l'aceto e per questo motivo ho dovuto abbandonarli. Ora li lavo col Rhassoul (col quale mi trovo meglio rispetto allo Shikakai) ma non faccio il risciacquo con l'aceto. L'alternativa dell'acido citrico mi butta giu' il colore dell'henne' e comunque ha lo stesso effetto sulla secchezza e sulla permanente. Forse la birra potrebbe funzionare meglio? Francesca
RispondiEliminaCiao! Posso usare il succo del limone al posto dell'aceto? Perchè l'aceto mi irrita la pelle.. bella ricetta comunque!
RispondiEliminaLaura
No non si può perché il succo di limone non conserva lo shampoo, anzi al contrario accelera il processo di decomposizione.
EliminaL'aceto irrita se messo direttamente sul cuoi capelluto, ma tu puoi diluire lo shampoo di volta in volta in una tazza di acqua prima di versdarlo sui capelli.
Ciao
Veggie
Ciao Veggie! Vorrei provare questa bellissima ricetta, ma vorrei sostituire la radice di saponaria con l'edera. Ho letto che contiene saponine. Tu cosa ne pensi?
RispondiEliminaChiara
La saponaria ne contiene di più, però tentar non nuoce.
EliminaNon so però quanto si riescirebbe a conservare con l'edera.
Ciao Veggie
Ciao Veggie, il mio shampoo è venuto molto liquido e si separa, sopra è liquido come l'aceto, sotto c'è il deposito, è normale? non serve metterlo nella tazza perchè corre giù daperttutto.
RispondiEliminaPremetto che finchè bolliva (forse troppo piano) qualcuno lo ha levato dal fuoco credendo fosse spento, e poi io ho aggiunto i minuti che mancavano facendo ripartire l'ebollizione.
Questo può avere rovinato tutto?
Mio marito che lo ha provato è stato soddisfatto lo stesso...
Lo shampoo in effetti non rimane molto denso, ma il fatto che sia liquido non significa che non deterga.
EliminaMettilo in un flacone con un beccuccio dosatore piccolo così ne scende poco alla volta. Il deposito dipenderà da come è stato filtrato, eventualmente agita il flacone prima dell'uso.
Ciao
Veggie
nnnaggia.. mi sono persa il post e devo riscrivere.
Eliminaciao a tutti,
Veggie, non mi sono ancora letta tutti i post, ma voglio fare presto questo prodotto...
Un'idea pazza:
ma addensare con E410-gomma carruba (o farina di semi di carrube)?.
Tanto per aumentare la consistenza come effetto ... "illusione";-)
Ultima cosa: nessuno ha misurato il ph? Anche se non credo sia estremamente importantante, visto che è un prodotto a risciacquo.
ciao, grazie
Linda
Se vuoi provare con le gomme prova pure, sempre che poi non sia di difficile risciacquo..
EliminaIl pH di questo shampoo è ovviamente aicod, perché c'è l'aceto.
Ciao
Veggie
... riprendo l'argomento... ho letto tutti i commenti..
RispondiEliminaho visto che anche altri hanno pensato al suggerimento degli addensanti, ma non la gomma carruba...
Io proverei così (nnnnaggia .. non vedo l'ora di avere la r.saponaria):
metà dell'acqua la bollirei come dici tu..
L'altra metà (500 ml) l'addenserei a parte con 5 grammi di fsc.
Poi si uniscono i due in qualche maniera...
ciaoooo
Linda
Prova e facci sapere ;)
EliminaCiao
Veggie
Ciao,
RispondiEliminaquesto è con soli 2 grammi di xantana su mezzo litro d'acqua totale...
Facciamo per gradi va!!
La prossima volta provo ad aumentare
;-)
[IMG]http://i40.tinypic.com/2rqet79.jpg[/IMG]
ciao
Linda
L'immagine non si apre, vabbé, ci farai sapere al prossimo.
EliminaCiao
Veggie
http://i40.tinypic.com/2rqet79.jpg
RispondiEliminaReinserisco l'immagine.
Credo che per aprire la foto, si dovevano eliminare semplicemente le scritte nelle parentesi prima e dopo..
Comunque ho lavato i capelli che sono risultati un po' arruffati ed elettrizzati (li ho secchi, fini e ricci).
Ho messo un po' di gel di semi di lino e tutto è andato a posto!;-)
ciao
Linda
Un ultima cosa Veggie, per favore.
RispondiEliminaNon ho trovato nulla in giro: sai qual è la dose minima di aceto in un liquido per risultare conservato?
Mi spiego: se volessi alzare il ph dello shampoo (attualmente ph 2,5-3), dovrei mettere meno aceto, ma poi la conservazione? Metto cosgard e via?
Però peccato..
La ributto là: magari mettendo un po' di glicerina?
Perdona le domande continue, ma mi si è sssscccccpalancato un mondo!! ;-)
ciao
Linda
L'aceto non è un conservante sicuro, le cose non si conservano in eterno.
EliminaLa sua forza è proprio nel pH acido.
Molti microorganismi non sopravvivono a pH così bassi, quindi in diluizioni maggiori il pH si alza e il rpodotto diventa a rischio di attacchi batterici.
Un po' di glicerina non cambieràle cose, se vuoi usare meno aceto sarai costretta ad usare un conservante, il Cosgard va benissimo.
Ciao
Veggie
perfetto grazie mille 1 bacio, preziosa come sempre.
RispondiEliminaHo comprato un sacco di cose da percarbonatodisoda.it e adesso mi sbizzarrisco col tuo libro (ho perfino la colofonia.. evvaiiii)
Ciao
Linda
Veggie... provato questo sciampo più volte, a mio marito gli è venuto prurito e a me che il prurito lo avevo già è rimasto... in più i capelli pesanti...
RispondiEliminaSi può consumarlo facendo qualcos'altro?
Grazie ciao
E' tutto naturale, usalo per lavare la frutta ;)
EliminaCiao Veggie
Mille Grazie.
RispondiEliminaciao veggie! complimenti per il blog!è molto interessante! vorrei chiederti un consiglio.. io adoro il sapone di Marsiglia puro,mi lavo da tempo con quello e mi trovo bene.secondo te posso usarlo al posto dello shampoo e risciacquare con aceto? inoltre ho provato ad usare il bicarbonato, sempre al posto dello shampoo,miscelato con acqua fino a creare una pappetta e mi sono trovata benissimo..però ho trovato molti commenti negativi sul bicarbonato e sul sapone di Marsiglia, dicono che rovinino i capelli a lungo andare..è vero?anche se dopo il lavaggio risciacquo con acqua e aceto per ristabilire il pH del cuoi capelluto? devo dirti che mi sino trovata molto bene,i capelli dono lucidi e puliti.. però non voglio rovinarli..ti ringrazio!luna
RispondiEliminaTra sapone e bicarbonato è preferibile usare il sapone, ovviamente che sia Marsiglia per l'igiene personale e non Marsiglia da bucato!
EliminaDovrai fare il risciacquo all'aceto come descritto in un altro articolo in cui troverai anche la maniera di passare dallo shampoo al sapone.
Se dopo un mese o 2 non ti trovassi bene potrebbe dipendere dal tipo di sapone, il Marsiglia non fa tanta schiuma, quin di potresti aver bisogno di un sapone più schiumogeno.
Ciao
Veggie
Veggie hai disponibile per sabato un flacone di questo shampoo?
RispondiEliminaLeggo solo ora, comunque non ce l'ho, questo puoi fartelo da te, non è difficile ;)
EliminaCiao
Veggie
Ho provato questo shampoo utilizzando meno radice di saponaria (15 g.) ma i capelli risultano sempre pesanti e risultano troppo unti....può essere dovuto alla presenza dei semi di lino??
RispondiEliminaVorrei provare a rifarlo aumentando la saponaria e togliendo completamente i semi di lino. Cosa mi puoi consigliare? Grazie!
I semi di lino non ungono, ma magari ti danno fastidio per via del gel che producono.
EliminaProva se vuoi, ma c'è anche l'eventualità che questo shampoo sia troppo leggero per te.
Ciao
Veggie
Ciao Veggie, complimenti per il blog! Ho trovato molte cose interessanti. Volevo provare a fare questo shampoo, volevo sapere se posso sostituire i semi di lino con olio di mandorle, perché lo uso già come trattamento preshampoo e mi aiuta molto nel lenire il prurito e i fastidi della psoriasi. Grazie Veronica
RispondiEliminaNo, non puoi, intanto perché non si solubilizza con la parte acquosa della ricetta, ma galleggerebbe in superficie, poi perché lo shampoo non sarebbe più detergente, ma ti ingrasserebbe i capelli.
EliminaContinua a fare i trattamenti con olio prima dei lavaggi e non durante.
Ciao
Veggie
Grazie per la risposta. Ho fatto lo shampoo, senza semi di lino e sostituendo la calendula al rosmarino ( mi è stata consigliata per la psoriasi) e mi sono trovata benissimo! Il prurito è sparito, la cute è leggera e pulita e anche i capelli, che sono molto lunghi. Grazie per questa ricetta!!! Continuerò a seguirti.
Eliminaciao veggie vorrei chiederti se si puo aggiungere glicerina per dare piu corpo allo shampoo, grazie in anticipo
RispondiEliminaE' solubile in acqua quindi ne puoi aggiungere un po' senza esagerare altrimenti ti secca i capelli.
EliminaCiao
Veggie