Le ragioni per cui i calcagni possono essere secchi, screpolati o peggio presentare delle profonde spaccature, sono diverse.
E' assodato però che dopo aver trascorso un inverno indossando calze, calzini, calzettoni e scarpe pesanti i piedi ne abbiano risentito e in molti ci ritroviamo con i calcagni così secchi da sembrare grattugie.
Questo unguento sarà un toccasana per la pelle grazie alla miscela di grassi nutrienti e rigeneranti che ho scelto di usare.
UNGUENTO SALVA-TALLONI
(per 100 g di prodotto)
Ingredienti:
30 g olio di mandorle dolci
25 g oleolito di calendula in olio extravergine d'oliva
15 g olio di lino
10 g burro di karite
10 g lanolina anidra
5 g burro di cacao
5 g cera d'api
20 gocce tintura idroalcolica di propoli
20 gocce olio essenziale di lavanda
Preparazione:
Mettere tutti gli ingredienti pesati con cura, fatta eccezione per la tintura madre di lavanda (che andrà aggiunta nell'ultima fase), in un pentolino.
La cera va inserita sempre in piccoli pezzi, in scaglie o grattugiata per evitarne un surriscaldamento in fase di scioglimento.
Accendere il fornello al minimo e posizionare il pentolino sul fuoco, ogni tanto rimuoverlo dal fornello ed attendere, pian pianino la cera si fonderà sfruttando il calore stesso degli altri grassi, massima attenzione per evitare che bruci.
Quando tutti grassi si saranno sciolti rimuovere il pentolino dal fuoco e iniziare a mescolare con un cucchiaino. Mescolare vigorosamente per far raffreddare i grassi e farli miscelare tra loro e con la propoli. Per accelerare il processo di raffreddamento si può mettere il pentolino in una pentola più grande contenente acqua fredda.
Continuare a mescolare e quando inizierà a prendere consistenza aggiungere l'olio essenziale di lavanda.
Mescolare ancora e infine versare nei vasetti quando sarà tiepida e cremosa, non liquida, così la propoli rimarrà in sospensione nell'unguento.
Chiudere i vasetti a raffreddamento avvenuto.
Uso:
Applicare sui talloni in piccole quantità 1-2 volte al giorno fino a completa rigenerazione.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
E' assodato però che dopo aver trascorso un inverno indossando calze, calzini, calzettoni e scarpe pesanti i piedi ne abbiano risentito e in molti ci ritroviamo con i calcagni così secchi da sembrare grattugie.
Questo unguento sarà un toccasana per la pelle grazie alla miscela di grassi nutrienti e rigeneranti che ho scelto di usare.
UNGUENTO SALVA-TALLONI
(per 100 g di prodotto)
Ingredienti:
30 g olio di mandorle dolci
25 g oleolito di calendula in olio extravergine d'oliva
15 g olio di lino
10 g burro di karite
10 g lanolina anidra
5 g burro di cacao
5 g cera d'api
20 gocce tintura idroalcolica di propoli
20 gocce olio essenziale di lavanda
Preparazione:
Mettere tutti gli ingredienti pesati con cura, fatta eccezione per la tintura madre di lavanda (che andrà aggiunta nell'ultima fase), in un pentolino.
La cera va inserita sempre in piccoli pezzi, in scaglie o grattugiata per evitarne un surriscaldamento in fase di scioglimento.
Accendere il fornello al minimo e posizionare il pentolino sul fuoco, ogni tanto rimuoverlo dal fornello ed attendere, pian pianino la cera si fonderà sfruttando il calore stesso degli altri grassi, massima attenzione per evitare che bruci.
Quando tutti grassi si saranno sciolti rimuovere il pentolino dal fuoco e iniziare a mescolare con un cucchiaino. Mescolare vigorosamente per far raffreddare i grassi e farli miscelare tra loro e con la propoli. Per accelerare il processo di raffreddamento si può mettere il pentolino in una pentola più grande contenente acqua fredda.
Continuare a mescolare e quando inizierà a prendere consistenza aggiungere l'olio essenziale di lavanda.
Mescolare ancora e infine versare nei vasetti quando sarà tiepida e cremosa, non liquida, così la propoli rimarrà in sospensione nell'unguento.
Chiudere i vasetti a raffreddamento avvenuto.
Uso:
Applicare sui talloni in piccole quantità 1-2 volte al giorno fino a completa rigenerazione.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
UNGUENTO SALVA-TALLONI by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.
Based on a work at http://www.lareginadelsapone.com/2013/04/unguento-salva-talloni.html.
Grazie, molto utile in questa stagione pre sandali! Questo unguento lo userò di sicuro. Avevo provato ad utilizzare un prodotto molto commercializzato ma quando ho letto che dopo l'utilizzo bisognava lavarsi la mani ho smesso subito...
RispondiEliminaCiao Veggie,grazie per questa ricetta, ho tutti gli ingredienti, ma mi manca la tintura madre di lavanda. In casa ho t.m. di propoli, di polline, di calendula e di rosmarino.Per evitare di acquistarla, oltre a quella di propoli, quale potrei usare?Altrimenti la potrei preparare in casa e se si in che dose?
RispondiEliminagrazie mille, ho proprio voglia di farla subito.
Maria Grazia Marinelli
Metti quella di calendula invece di quella di lavanda, ma se hai l'olio essenziale è ancora meglio (intendo quello di lavanda), vedo ora che ho scritto inavvertitamente tintura madre invece voleva essere olio essenziale, ora lo correggo.
EliminaGrazie
Ciao Veggie
ciao Veggie sono Roberta, volevo chiederti una cosa riguardo alla crema di sapone per lavatrice, io ho realizzato il mio primo sapone con olio di oliva e olio di cocco da me prodotto, ora è li che stagiona, quindi volevo sapere se quando sarà pronto potrò usarlo per fare la tua crema-sapone, e se dovrò usare le stesse dosi, un ultima cosa, oltre ad internet dove posso trovare il tuo libro? lo puoi inviare anche tu? grazie in anticipo per la risposta ciao a presto il tuo blog è davvero interessante complimenti.....
RispondiEliminaCiao Roberta, con i saponi autoprodotti non si possono realizzare le stesse ricette dei saponi acquistati, perché ci sono delle grosse differenze nelle diluizioni.
EliminaPotrai fare il gel da bucato, se non sei già iscritta iscriviti al gruppo:
http://it.groups.yahoo.com/group/sapone_e_autoproduzioni/
così possiamo discutere di quello che puoi fare con il sapone autoprodotto e di tutti i saponi in generale.
Per quanto riguarda il libro, sì posso venderlo anch'io e spedirlo, scrivimi qui per i particolari:
veggie822@yahoo.it
A presto
Veggie
Grazie Veggie per la risposta, riguardo al libro poi se non lo trovo qui in libreria ti farò sapere cosi potrai spedirmelo, ciao e grazie ancora
RispondiEliminaCiao Veggie. Una curiosità su questa ricetta: perché la propoli deve rimanere in sospensione?
RispondiEliminaGrazie.
Barbara
In sospensione nel senso che non deve cadere sul fondo del barattolo, ma deve miscelarsi al resto, la propoli non si scioglie negli oli per cui tende a rimanere sul fondo, se invece si mescola, quando il composto è più denso rimane distribuita nel prodotto.
EliminaCiao Veggie
Ora è chiaro, grazie.
EliminaCiao.
Barbara
Quest'estate la proverò sicuramente! grazie per il consiglio!^_^
RispondiEliminaCiao Veggie :)
RispondiEliminaal momento mi ritrovo sprovvista della lanolina. E' il caso che me la procuri oppure è sostituibile?
Grzie
Isabella
Per questa ricetta è essenziale, altrimenti potresti fare l'unguento per i capezzoli di un'altra ricetta (a base di olio di mandorle e burro di karité) e adattarla.
EliminaVeggie
Grazie mille Veggie :)
RispondiEliminaIsabella
ps scusa il ritardo
Ciao. Lo scorso anno ho comprato il burro di cacao. Quest'anno, con il caldo, mi si è sciolto e risolidificato. Pensi sia ancora utilizzabile?
RispondiEliminaAncora una cosa. Olio di lino e tintura di propoli (unici due ingredienti mancanti) possono essere sostituiti od omessi?
Grazie
Tamara
Annusalo e senti se è ancora buono, il naso è il primo indicatore. Ti consiglio comunque di conservarlo in frigorifewro, io ce lo tengo tutto l'anno e ti garantisco che dura anni.
EliminaLa tintura di propoli puoi ometterla, mantre per l'olio di lino procedi sostituendolo con altro olio emolliente, o al limite altro olio d'oliva.
Ciao Veggie
Perfetto, grazie! Non ha cattivo odore, anzi!
EliminaSembra semmai più chiaro in superficie e di un giallo più intenso sul fondo.
Tamara
Ciao Veggie, mi potresti dare le percentuali x sostituire la lanolina con l'unguento per i capezzoli di un'altra ricetta (a base di olio di mandorle e burro di karité)?
RispondiEliminae poi ho estratto fluido di echinacea, lo posso sostituire con Tintura di propoli e mi manca anche l'olio di lino, che si può fare?
grazie
Marina