Possiamo fare un buon aceto per le pulizie, da usare in particolare in sostituzione dell'ammorbidente per il bucato, a costo quasi 0, sfruttando le bucce della frutta e la frutta un po' troppo matura che comunque dovrebbe essere buttata.
Vantaggi:
1 - Il primo in assoluto è il costo: direi pressoché inesistente, considerando che per ottenere quasi 2 litri di aceto serviranno solo 60 gr. di zucchero bianco!
2 - Niente più acqua demineralizzata per chi usa la soluzione di acido citrico come ammorbidente, con conseguente risparmio di plastica (e di acido citrico ovviamente).
3 - Niente più aceto per chi usa l'aceto come ammorbidente, con conseguente risparmio di bottiglie di vetro. E' vero che il vetro è riciclabile, ma non dimentichiamo che il nostro obiettivo è quello di arrivare a produrre zero rifiuti, pertanto la prima regola, quando si può evitare, è quella di non produrre i rifiuti, mentre il riciclo viene solo come secondo rimedio.
4 - Meno fatica: le bottiglie hanno un peso che si fa sentire quando si va a fare la spesa!
ACETO DA SCARTI DI FRUTTA
Ingredienti:
500 gr. di scarti di frutta*
60 gr. di zucchero bianco
2 litri di acqua di rubinetto
*Potrete usare frutta ammaccata e/o troppo matura, bucce e torsoli di mele e di pere, buccia di pesche, uva (bucce e semi), la buccia e la parte legnosa dell'ananas e in generale tutta la frutta (compresa la polpa) che per qualche ragione è da scartare.
Si può pensare a questo aceto in occasione della preparazione di confetture e marmellate di frutta, così le bucce (anche torsoli e semi) potranno essere sfruttate anziché buttate.
Non mettete la buccia delle banane, mentre nei 500 gr. totali di frutta da usare per 2 litri di acqua si può mettere qualche scorza di agrumi (limoni, arance e mandarini) per profumare, ma non le bucce di agrumi da sole.
Per un ecologismo estremo si può decidere di recarsi nei mercati della frutta all'ora di chiusura e di raccogliere qualche mela o pera tra tutta la frutta che viene scartata e abbandonata in strada solo perché ammaccata o troppo matura.
Preparazione:
Lavare bene la frutta. Anche se l'aceto che se ne ricaverà verrà utilizzato principalmente per il bucato è meglio rimuovere il più possibile pesticidi e cere di cui le bucce sono spesso cariche.
Tagliare la frutta a pezzi.
Versare l'acqua un vaso di vetro abbastanza capiente (almeno 3 litri, per le quantità usate come esempio nella ricetta), aggiungere lo zucchero e scioglierlo completamente.
Unire la frutta e coprire appoggiando il coperchio sull'imboccatura, ma senza avvitarlo in modo che il liquido possa respirare e i gas della fermentazione uscire liberamente.
Invece del coperchio si può coprire l'imboccatura con un tovagliolo annodato intorno al collo del vaso.
Riporre su un mobile e girare con un cucchiaio almeno una volta al giorno.
Lasciare in macerazione 5 o 6 giorni, fino a quando il liquido diventerà torbido (comunque non oltre una settimana).
Vantaggi:
1 - Il primo in assoluto è il costo: direi pressoché inesistente, considerando che per ottenere quasi 2 litri di aceto serviranno solo 60 gr. di zucchero bianco!
2 - Niente più acqua demineralizzata per chi usa la soluzione di acido citrico come ammorbidente, con conseguente risparmio di plastica (e di acido citrico ovviamente).
3 - Niente più aceto per chi usa l'aceto come ammorbidente, con conseguente risparmio di bottiglie di vetro. E' vero che il vetro è riciclabile, ma non dimentichiamo che il nostro obiettivo è quello di arrivare a produrre zero rifiuti, pertanto la prima regola, quando si può evitare, è quella di non produrre i rifiuti, mentre il riciclo viene solo come secondo rimedio.
4 - Meno fatica: le bottiglie hanno un peso che si fa sentire quando si va a fare la spesa!
ACETO DA SCARTI DI FRUTTA
Ingredienti:
500 gr. di scarti di frutta*
60 gr. di zucchero bianco
2 litri di acqua di rubinetto
*Potrete usare frutta ammaccata e/o troppo matura, bucce e torsoli di mele e di pere, buccia di pesche, uva (bucce e semi), la buccia e la parte legnosa dell'ananas e in generale tutta la frutta (compresa la polpa) che per qualche ragione è da scartare.
Si può pensare a questo aceto in occasione della preparazione di confetture e marmellate di frutta, così le bucce (anche torsoli e semi) potranno essere sfruttate anziché buttate.
Non mettete la buccia delle banane, mentre nei 500 gr. totali di frutta da usare per 2 litri di acqua si può mettere qualche scorza di agrumi (limoni, arance e mandarini) per profumare, ma non le bucce di agrumi da sole.
Per un ecologismo estremo si può decidere di recarsi nei mercati della frutta all'ora di chiusura e di raccogliere qualche mela o pera tra tutta la frutta che viene scartata e abbandonata in strada solo perché ammaccata o troppo matura.
Preparazione:
Lavare bene la frutta. Anche se l'aceto che se ne ricaverà verrà utilizzato principalmente per il bucato è meglio rimuovere il più possibile pesticidi e cere di cui le bucce sono spesso cariche.
Tagliare la frutta a pezzi.
Versare l'acqua un vaso di vetro abbastanza capiente (almeno 3 litri, per le quantità usate come esempio nella ricetta), aggiungere lo zucchero e scioglierlo completamente.
Unire la frutta e coprire appoggiando il coperchio sull'imboccatura, ma senza avvitarlo in modo che il liquido possa respirare e i gas della fermentazione uscire liberamente.
Invece del coperchio si può coprire l'imboccatura con un tovagliolo annodato intorno al collo del vaso.
Riporre su un mobile e girare con un cucchiaio almeno una volta al giorno.
Lasciare in macerazione 5 o 6 giorni, fino a quando il liquido diventerà torbido (comunque non oltre una settimana).
In questo periodo il liquido diventerà via via più torbido e si formerà della schiuma a causa della fermentazione.
Allo scadere del tempo di macerazione filtrare l'aceto su un colino a maglia e versarlo provvisoriamente in una bottiglia o in un'insalatiera.
Lavare accuratamente il vaso e versarci nuovamente l'aceto ora filtrato.
Anche in questa fase coprire il vaso con il coperchio non avvitato o con un telo di cotone.
Lasciare l'aceto in maturazione per altre 2 settimane, ogni tanto agitare il vaso o girare l'aceto con un cucchiaio.
Trascorse le 2 settimane preparare il contenitore che dovrà contenere l'aceto pronto da usare. Appoggiare un imbuto sull'imboccatura, o come ho fatto io una bottiglia di plastica dell'acqua tagliata e girata al contrario. Appoggiare all'interno dell'imbuto un tovagliolo di cotone piegato in 4.
Versare l'aceto un po' alla volta con un mestolo e filtrarlo sul tessuto. E' importante non premere il tovagliolo per favorire il passaggio del liquido, ed evitare che le piccole particelle di frutta finiscano nuovamente nell'aceto passando attraverso la trama.
Se durante questa operazione il telo di stoffa si riempisse di residui al punto da non filtrare più, basterà sciacquarlo sotto acqua corrente, strizzarlo bene, piegarlo nuovamente in 4 e riposizionarlo nell'imbuto.
Quando tutto l'aceto sarà stato filtrato, chiudere il contenitore ed utilizzarlo in qualche mese.
Uso:
Quest'aceto ha un pH che si avvicina a quello dell'aceto di vino, ma ha un potere detergente leggermente inferiore.
L'aspetto è sempre un po' torbido, ma questo non influisce sui risultati di pulizia.
Poiché contiene dello zucchero non è adatto per tutte le pulizie. Se usato ad esempio per detergere i pavimenti non è escluso che potrebbe attirare qualche formichina. Il suo impiego pertanto dev'essere limitato principalmente al bucato.
Per il bucato versare 70-100 ml di aceto nella vaschetta dell'ammorbidente e seguire le indicazioni d'uso riportate qui per l'aceto di vino.
L'aceto può essere usato anche per altre piccole pulizie, come la rubinetteria e come detergente in cucina, in particolare per il lavello e per rimuovere il calcare da pentole e bicchieri. Per questo genere di impiego versare l'aceto in uno spruzzino, spruzzarlo sulle superfici da trattare e lasciare agire per il tempo che serve prima di risciacquare.
Nello spruzzino si possono aggiungere 3 o 4 gocce di olio essenziale di limone che conferiranno all'ecto un piacevole profumo.
L'aceto può produrre una posa sul fondo del contenitore, se si agita il flacone tende a miscelarsi al resto del liquido, se la posa diventasse troppo consistente si potrà scegliere di non utilizzare l'ultimo aceto, quello sul fondo del flacone, magari buttatelo nel water e lasciatelo agire come blando anticalcare per tutta la notte.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
ACETO DA SCARTI DI FRUTTA DA USARE COME AMMORBIDENTE PER IL BUCATO by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.
Based on a work at www.lareginadelsapone.com.
Lavare accuratamente il vaso e versarci nuovamente l'aceto ora filtrato.
Anche in questa fase coprire il vaso con il coperchio non avvitato o con un telo di cotone.
Lasciare l'aceto in maturazione per altre 2 settimane, ogni tanto agitare il vaso o girare l'aceto con un cucchiaio.
Trascorse le 2 settimane preparare il contenitore che dovrà contenere l'aceto pronto da usare. Appoggiare un imbuto sull'imboccatura, o come ho fatto io una bottiglia di plastica dell'acqua tagliata e girata al contrario. Appoggiare all'interno dell'imbuto un tovagliolo di cotone piegato in 4.
Versare l'aceto un po' alla volta con un mestolo e filtrarlo sul tessuto. E' importante non premere il tovagliolo per favorire il passaggio del liquido, ed evitare che le piccole particelle di frutta finiscano nuovamente nell'aceto passando attraverso la trama.
Se durante questa operazione il telo di stoffa si riempisse di residui al punto da non filtrare più, basterà sciacquarlo sotto acqua corrente, strizzarlo bene, piegarlo nuovamente in 4 e riposizionarlo nell'imbuto.
Quando tutto l'aceto sarà stato filtrato, chiudere il contenitore ed utilizzarlo in qualche mese.
Uso:
Quest'aceto ha un pH che si avvicina a quello dell'aceto di vino, ma ha un potere detergente leggermente inferiore.
L'aspetto è sempre un po' torbido, ma questo non influisce sui risultati di pulizia.
Poiché contiene dello zucchero non è adatto per tutte le pulizie. Se usato ad esempio per detergere i pavimenti non è escluso che potrebbe attirare qualche formichina. Il suo impiego pertanto dev'essere limitato principalmente al bucato.
Per il bucato versare 70-100 ml di aceto nella vaschetta dell'ammorbidente e seguire le indicazioni d'uso riportate qui per l'aceto di vino.
L'aceto può essere usato anche per altre piccole pulizie, come la rubinetteria e come detergente in cucina, in particolare per il lavello e per rimuovere il calcare da pentole e bicchieri. Per questo genere di impiego versare l'aceto in uno spruzzino, spruzzarlo sulle superfici da trattare e lasciare agire per il tempo che serve prima di risciacquare.
Nello spruzzino si possono aggiungere 3 o 4 gocce di olio essenziale di limone che conferiranno all'ecto un piacevole profumo.
L'aceto può produrre una posa sul fondo del contenitore, se si agita il flacone tende a miscelarsi al resto del liquido, se la posa diventasse troppo consistente si potrà scegliere di non utilizzare l'ultimo aceto, quello sul fondo del flacone, magari buttatelo nel water e lasciatelo agire come blando anticalcare per tutta la notte.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
ACETO DA SCARTI DI FRUTTA DA USARE COME AMMORBIDENTE PER IL BUCATO by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.
Based on a work at www.lareginadelsapone.com.
Che dirti, Veggie? Geniale...
RispondiEliminaGrazie!
EliminaA presto veggie
Ma poi gli scarti solidi si possono comunque compostare, vero? Sono solo un po' fermentati, no? Questa idea è geniale!!! Dici che per sciacquare i capelli va bene?
RispondiEliminaGrazie Veggie <3
Non credo che ci siano problemi per il compostaggio, se è consentito mettere frutta o sostanze acide e/o zuccherine nel compost, gli scarti dopo essere stati sfruttati si potranno inserire tranquillamente, in fondo sono solo fibre e zuccheri, non c'è altro.
EliminaCiao Veggie
Infatti! E per lo sciacquo dei capelli post sapone come lo vedi?
EliminaProprio poco fa in un altro luogo ho detto che ho paura che non vada bene, intanto perché stiamo usando frutta di scarto e che è ricca di pesticidi, eppoi perché l'ho assaggiato e si sente il sapore dolce. Ho paura che sui capelli rimanga troppo appiccicaticcio.
EliminaForse è più adatto da usare come lacca per i capelli.
Ciao Veggie
Ok, scusa ma non avevo letto... E visto che non uso lacca non farò da "tester" :)
EliminaGrazie e ciao,
I.
Sei mitica. Un punto di riferimento. Grazie
RispondiEliminache bellissima idea, complimenti!
RispondiEliminaUn bacione a te, Ipa e ..... ;-)
EliminaCiao Veggie
Lo facevo cosi' da bambina grazie agli insegnamenti di mio padre,
RispondiEliminaPoi inizio' a fare aceto di vino in quanto avevamo del vino casalingo che non era buono.
Non si e' piu' rifatto questo aceto di frutta( di solito mele e pesche ).hai smosso dei ricordi :)
Quasi quasi lo rifaccio!
Grazie !
Un tuffo nei ricordi da bambini è sempre emozionante.
EliminaA presto Veggie
Grazie mille Veggie, in effetti le bottiglie di aceto pesano e mi dispiace buttare tutto quel vetro. Proverò sicuramente a farlo, grazi grazie mille :))
RispondiEliminaIo faccio l'aceto quasi così da un po', ma con questa ricetta sarà ancora più facile farlo. Dopo aver filtrato getto la frutta nella compostiera, perchè non si butta via nulla!
RispondiEliminaGrazie, Debora
Geniale!!! Grazie mille!
RispondiEliminaChe bello! proprio ieri avevo un po' di tempo e volevo preparare dell'ac citrico per la lavatrice, ma avevo finito l'acqua demineralizzata! Dici che posso profumarlo con la lavanda come si fa con l'aceto di vino?
RispondiEliminascusa Veggie,non ho capito se con questo aceto non mi serve piu il sequestrante ? o lo devo comunque usare ma farlo con acqua del rubinetto?....sto pensando che ho sempre usato acqua del rubinetto....cosa cambia? ciao ciao e grazie x come hai cambiato in meglio le mie scelte...non compro piu detersivi da quando ti seguo....e mi diverto un mondo a sperimentare le tue ricettine...GRAZIE!!!
RispondiEliminaQuesto aceto può sostituire l'ammorbidente non il sequestrante, quindi si mette nella vaschetta dell'ammorbidente e la lavatrice lo prende solo all'ultimo risciacquo.
EliminaIl sequestrante invece si usa insieme al detersivo.
Ciao Veggie
mmhh!!!credo di aver fatto un po di confusione....l'acido citrico a cui ti riferisci e' quello usato come ammorbidente e non come sequestrante giusto? il sequestrante lo faccio xo con l'acqua del rubi..puo andar bene lo stesso? sull'acido citrico ke ho preso non c'e' scritto se e'anidro o monoidrato...come mi regolo per la dose? ciao e grazie
RispondiEliminaSi sono 2 cose diverse, come ammorbidente si usa una soluzione di acido citrico e acqua.
EliminaIl sequestrante sarebbe meglio prepararlo in acqua demineralizzata per essere sicuri di ottenere un prodotto equilibrato, in cui non prevale l'acido citrico.
Per sicurezza non sapendo se usi monoidrato o andro è meglio non cambiare la ricetta che hai, semmai potresti metterne un dose maggiore in lavatrice.
Ciao Veggie
Con le mele lo faceva una signora carinissima che lo utilizzava proprio per i capelli, ma ovviamente no come ultimo risciacquo, bensì come impacco post shampoo da sciacquare con acqua piovana.
RispondiEliminaDa tempo non mi addentravo nel tuo blog.....e come sempre ci trovo delle splendide "genialate".
Grazie Veggie
Un forte abbraccio
Lalla
Grazie a te Lalla!
EliminaForza che tra un po' ritroverai il tuo equilibrio post-trasloco.
Un abbraccio Veggie
che bella idea, sei un genio!!!! ma perché non ti offrono una trasmissione televisiva tutta tua?! la risposta è: troppi interessi in gioco. grazie di esistere! ;-) marianna
RispondiEliminaVeggie sei davvero incredibile tu fai resuscitare anche i morti!!!!!!!!!Sei piena di risorse grazie di esistere!!!!!!!!!Avevo proprio bisogno di questo aceto lo farò subito!!!!!!!Un abbraccio!!!!!!!Ciao da stefania77
RispondiEliminaGrazie Marianna e Stefania!
EliminaVoi che mi leggete e mettete in pratica siete la mia ragione per studiare sempre cose nuove.
Un bacione Veggie
ma grazie veggie, provo subito e condivido.
RispondiEliminasto regalando il tuo libro x tutti i compleanni!!!!
Aspetto ancora un po' e provo presto il "vero" sapone autoprodotto... aspetto solo che i piccoli mi lascino 2 ore libere! sei stupenda!!!!
Evvai! Vedrai che non riuscirai più a farne a meno!
EliminaUn abbraccio Veggie
veggie,posso usare questo aceto anche x diluire il detersivo dei piatti?lo diluisco sempre a meta' come dici sul tuo libro,e mi trovo benissimo...uso aceto in quantita' ....grazie per la possibilita' di poter autoprodurmi anche l'aceto,oltre ai saponi e detersivi....ciao ciao ;-)
RispondiEliminaPenso sia meglio di no, più che altro perché contiene dello zucchero e perché non è prodotto in acqua distillata.
EliminaCiao Veggie
Confermo perchè ho provato. Diluendo il detersivo per piatti con l'aceto autoprodotto il risultato non è affatto buono
EliminaDebora
Veggie, visto che in casa mia si mangia una quantita' industriale di mele, volendo si potrebbe fare anche solo con queste ultime, usando lo stesso peso della frutta?
RispondiEliminaGrazie,
Maura
Si, assolutamente si!
EliminaPuoi usare sia solo bucce con i torsoli, ma anche pezzi di mela insieme.
Ciao Veggie
Ciao.
RispondiEliminaVolevo sapere se posso tenere da parte le bucce fino ad averne in quantità sufficiente. Le posso congelare, ad esempio? Il mio fidanzato fa marmellate in quantità, ma adesso che vorrei fare l'aceto è in una fase di stallo...
Grazie!
Valentina
.... e ti pareva!
EliminaOra che servivano gli scarti il tuo fidanzato si è preso una pausa marmellate! :-DD
Non ho provato a congelare la frutta, ma a parte il fatto che diventi scura non credo dovrebbero esserci problemi..
Semmai incartala nella pellicola trasparente per alimenti così fai entrare meno aria possibile a contatto con la frutta.
Ciao Veggie
Ciao Veggie,
RispondiEliminaoggi provo a fare l'aceto, un piccolo passo per iniziare!!!
Volevo sapere se posso aggiungerci qualche goccia di o.e. ad esempio di tea tree visto il potere antibatterico...se si quante gocce mi consigli per 2/3 litri di aceto?
L'o.e. lo metto a fine processo quando l'aceto è pronto giusto?
Speriamo vada bene....
Grazie!!
Allora, intanto nella prima fase non mettere niente che possa impedire la normale fermentazione, quindi durante la preparazione nessun olio essenziale o altre cose diverse da frutta, acqua e zucchero.
EliminaPoi in un secondo momento puoi aggiungere degli oli essenziali, più che altro per profumare, puoi seguìire le indicazioni riportate nell'altro articolo sull'aceto:
http://www.lareginadelsapone.com/2010/03/aceto-come-ammorbidente.html
Se poi ti icrivi vome sostenitore ti invio il pdf sugli oli essenziali da usare anche nel sapone e nell'aceto (trovi lindicazioni nella homepage).
Per quanto riguarda il tea tree invece... se il tuo scopo è quello di disinfettare sarà quasi inutile metterlo nell'aceto. Quando vuoi disinfettare il bucato ne puoi mettere 8-10 gocce in fase di lavaggio, non a contatto con la biancheria però! Se usi del sapone in una pallina, versa l'olio essenziale nel sapone dopo che hai riempito la pallina, così si diulisce nel sapone e non macchia la biancheria.
Ciao Veggie
Ciao Veggie, che ne dici dele scorze pelosette del kiwi, infondo anche la pesca è pelosetta, ma volevo una conferma , visto che ne mangio molti.
RispondiEliminagrazie
MIK
No, non mi piace come idea... pensa se i peletti si attaccano sulla biancheria, ho paura che possano procurare prurito.
EliminaVeggie
che mito che sei...le pensi proprio tutte!
RispondiEliminagrazie! ciao!
mik
ciao,è da un po' che riciclare le bottiglia dell'aceto mi sta sulle scatole..... quindi AUTOPRODUZIONE!!! ... invece dello zucchero posso mettere miele(autoprodotto da amici)? e quanto?
RispondiEliminacontinua così che è un piacere mettere in pratica i tuoi consigli! ciao da monitor21
mi rispondo da sola! il miele non è una scelta vegana.scusa, ma non lo sapevo. buon lavoro!
Eliminamonitor21
Non ho provato con il miele, ma perché sprecarlo per questo scopo?
EliminaCiao Veggie
Ciao ! Che bella idea la proverò sicuramente !
RispondiEliminauna domanda: va bene anche nella lavastoviglie al posto del brillantante ?
Paola
No, quest'aceto contiene dello zucchero pertanto va bene principalmente per il bucato.
EliminaCiao Veggie
Non riesco a trovare un recipiente di vetro così capiente. Posso usare uno di plastica o ci sono problemi? Grazie e ciao.
RispondiEliminaPenso che non dovrebbero esserci problemi.
RispondiEliminaCiao Veggie
ciao veggie! mi si è formato un "organismo" gelatinoso in una bottiglia di aceto di vino bianco... mi hanno detto che è la "madre dell'aceto"...sai come si utilizza? ma soprattutto è davvero necessaria per trasformare in aceto le rimanenze di vino?
RispondiEliminaPer il vino sì, ma tu stai parlando di questo aceto o della'ceto di vino?
EliminaVeggie
Ciao veggie ! ora passo all'aceto con frutta del mio giardino , che ora ha cominciato a cadere causa inquilini indesiderati (vermi,che si producono per mancanza di insetticidi)togliendoli, la frutta la posso utilizzare, anche se non è ancora matura?Comunque sto provando a fare anche l'aceto col vino ma ci vuole tempo!
RispondiEliminaLa frutta dev'essere matura, magari non necessariamente maturissima, ma neanche acerba.
EliminaCiao Veggie
Ciao cara volevo provare questa tua ricetta posso usare anche scarti di verdure o insalate ? Grazie
EliminaOk , allora userò frutta matura ! grazie
RispondiEliminaCiao Veggie, vorrei provare ad autoprodurre l'aceto per il bucato secondo la tua ricetta ma non riesco a trovare un contenitore in vetro così capiente...ho solo a disposizione un barattolone di plastica, credi che possano esserci problemi per la fermentazione? grazie...sei meravigliosa! elisabetta
RispondiEliminaNo, nessun problema, purché non chiudi il barattolo o il contenitore ermeticamente e lasci ai gas la possibilità di uscire.
EliminaCiao Veggie
di nuovo, grazie! mi metto all'opera. elisabetta
EliminaCiao Veggie, avrei un paio di domande. Ho appena finito di preparare aceto. Ho usato anche uva nera dal mio giardino e il colore è rossiccio; pensi possa colorare il bucato? Volevo provare a fare la polvere senza detersivo x bucato ma non ho capito se devo aggiungere sequestrante. Ti ringrazio... sono agli inizi: ho da poco ricevuto tuo libro che trovo stupendo e voglio cominciare con sapone di marsiglia appena ultimato stampo grazie per questi consigli
RispondiEliminabeh in teoria il vino macchia, ma probabilmente l'aceto sarà tanto diluito che non accadrà nulla.
EliminaIl detersivo in polvere puoi farlo anche senza sequestrante, poi aggiungere il sequestrante quando fai il lavaggio.
Ciao Veggie
Ciao Veggie, ho letto il post (illumininate come sempre) ... non ho capito perché sarebbe meglio evitare di mettere le bucce degli agrumi da sole.
RispondiEliminaed anche, come lo vedresti un macerato di bucce di agrumi nell'aceto di vino bianco o di mele da usare come ammorbidente?
Perché non viene bene, ho provato e pare che l'aceto abbia bisogno anche di altri elementi della frutta che la buccia di limone da sola non ha.
EliminaMentre le scorze possono essere usate per rinforzare l'aceto, come no!
Le tagli a striscioline e le metti una quindicina di giorni a liberare un po' di profumo nell'aceto.
Ciao Veggie
a novembre mi sono "imbattuta" nel tuo "Regno" proprio con questa ricetta, l'ho provata ... e me ne sono innamorata perché è EFFICACISSIMA !!!!!!!(per ora la uso come anticalcare ma la proverò anche come ammorbidente - anche se io normalmente non lo uso)
RispondiEliminaIo raccolgo acqua piovana che normalmente uso a metà con acqua di rubinetto per stirare e vorrei sapere se posso usare anche qui acqua piovana o diventerebbe meno efficace il prodotto?
GRAZIE!!!!!!!!!!!
e via mail un'altra richiesta. Ciao ciao!
Sì! usala tranquillamente, sarà ancora più eco!
EliminaUn abbraccio Veggie
Ciao Veggie ogni tanto vengo nel tuo blog e ho seguito vari consigli, questa dell'aceto fatto in casa è un'idea fantastica, lo proverò, qui raccogliamo l'umido, ma io mi chiedevo spesso cosa avrei potuto fare con le bucce, ora lo so. In lavatrice mettevo aceto b. con tre gocce di olio 31 Just che è anche antibatterico.
RispondiEliminaIn lavastoviglie uso ormai il mio detersivo fatto in casa (limoni etc.) e aceto come brillantante.
Vorrei fare la lisciva dato che ho un po' di cenere e vorrei chiederti se una volta fatta bollire la cenere, posso riusare tranquillamente la pentola per cucinare. Forse è una domanda stupida. Inoltre i tuoi saponi li vendi??
Grazie di tutto. Gabriella
Non è proprio una domanda stupida direi...
EliminaLa lisciva è basica, quindi non può venire a contatto con alcuni materiali, per esempio l'alluminio.
L'acciaio è l'ideale, se la pentola è di qualità, cioè un buon acciaio inox potrai usarla regolarmente anche dopo aver fatto la lisciva. Devi tener conto però che la cenere è un po' graffiante, quando si mescola la lisciva si potrebbe graffiare un po' il fondo, per questo rispondo sì, puoi usare le pentole di casa di cucina, ma usa pentole già strapazzate.
Vendo i miei saponi, ma senza impegno, cioè non ho un'attività di vendita e mi limito a vendere qualcosa soprattutto a chi non è in grado di produrre da sè ma ha problemi di allergie e non trova saponi completamente naturali da usare.
Sono stata un po' ferma per via del trasloco, quindi ora ho poco, o meglio ho fatto dei saponi che per il momento sono ancora in stagionatura, saranno pronti tra poco.
Quello che ho a disposizione puoi vederlo qui:
http://saponidiveggie.blogspot.it/
la disponibilità è segnata sotto ogni prodotto.
Attualemtne ho quello che puoi vedere.
A presto Veggie
Grazie infinite per la risposta! Vado a vedere i saponi. Gabriella
RispondiEliminaCiao Veggie, ho appena filtrato il liquido ed ha una consistenza un po' gelatinosa... è normale??
RispondiEliminaGrazie tante per condividere le tue conoscenze! Giulia
Scusa, ma leggo solo ora, come si presenta oggi?
EliminaNo... non presentarsi gelatinoso.
Ciao Veggie
E' ancora uguale, assolutamente gelatinoso! Forse ho esagerato con la frutta ed è venuto troppo zuccherato, avevo pensato di diluirlo un po'... ma accetto consigli!
EliminaCiao Veggie!
RispondiEliminaVenerdì scorso, avendo in frigo due fette di ananas troppo maturo, ho pensato di utilizzarle per preparare il tuo aceto di frutta.
Vorrei porti due domande: è normale che la frutta in macerazione odori lievemente di muffa? sarebbe possibile utilizzare questo aceto per un tonico viso?
Sì, un leggero odore particolare c'è!
EliminaNo, non è possibile usarlo come tonico, perché c'è dello zucchero, che potrebbe seccare la pelle, meglio di no.
Ciao Veggie
Non so che dire, prova ad aggiungere acqua.. tanto non puoi far altro.
EliminaSe hai un pHmetro misura il pH per vedere che grado di acidità ha raggiunto.
Ciao Veggie
Ho seguito la tua ricetta e ormai sono in piena produzione ma ho una domanda, posso usare la buccia di melone e anguria?
RispondiEliminaGrazie, Elisa
Sì certo, vanno bene anche loro.
EliminaCiao Veggie
ciao veggie ottima ricetta ,rifatta per la seconda volta...volevo chiederti se usassi la stessa soluzione per un mix di agrumi(arance mandarini limoni e clementine)per poi poterne usare il liquido come detergente?grazie simona
RispondiEliminaC'è sempre il problema dello zucchero che può rimanere in eccesso, non è indicato per le pulizie.
EliminaCiao Veggie
ciao Veggie! :)
RispondiEliminaè da un po' che sono sparita....ne approfitto adesso, buon anno!
sabato scorso ho messo in preparazione l'aceto con quasi 1Kg di frutta non molto edibile, tipo un ananas intero che iniziava ad ammuffire sotto!
Trovo che sia davvero un modo geniale di riciclare la frutta e non comprare più aceto per la lavatrice.
Due domande:
- può essere utilizzato nella pulizia mensile della lavatrice?
- invece di tagliare la frutta a pezzetti la si potrebbe centrifugare? di modo da avere già tanto liquido e aggiungere poi solo poca acqua. Alla fine l'aceto di mele si fa dal succo di mele...potrebbe funzionare?
Grazie mille :)
Isabella
No, contiene dello zucchero, meglio fare una pulizia con aceto normale.
EliminaNo, anche al secondo quesito, se la frulli poi ti rimane tutto torbido e avresti difficoltà nel filtraggio.
Ciao
Veggie
Ok, grazie :)
RispondiEliminaoggi cmq ho fatto un esperimento. Una vicina mi ha portato un bustone di arance cadute a terra dopo il temporale e per lo più spaccate e ammaccate. Salvate le poche edibili per il resto le ho lavate, spremute un po' a mano in un secchio e tagliato a pezzetti, insieme ad altri scarti di frutta e poi come da tua ricetta. Verrà un aceto di aranciata? :D ti farò sapere ;)
grazie mille come sempre
Isabella
è possibile usare gli scarti della centrifuga secondo te? grazie mille per tutte le tue idee, ne sto usando molte
RispondiEliminaLuisa
Non lo so, ma perché non provare visto che costerebbe solo un po' di zucchero?
EliminaCiao
Veggie
ciao,
RispondiEliminaho visto il video dove fai vedere come produrre l'aceto dagli scarti della frutta... come dire è molto diverso da questo .. più complesso e sicuramente tempi più lunghi.Per me impensabile da realizzare sinceramente.
Come mai hai cambiato il metodo, questo aceto (del sito) rimane cmq valido o suggerisci di realizzarlo come mostri su yt?
grazie mille
Elisa
Se matura però per tre mesi lo zucchero non c'è più, un po' come il detersivo enzimatico
RispondiElimina