Nell'articolo oleolito di calendula abbiamo visto come si procede nella preparazione di un oleolito con piante o fiori secchi.
Ma cosa succede se invece volessimo utilizzare delle carote fresche? La quantità di acqua presente nella radice è tale da far marcire la carota stessa durante il periodo di macerazione nell'olio.
In questi casi per ottenere un durevole oleolito è consigliabile procedere con il metodo a caldo, che offre il duplice vantaggio di consentire l'evaporazione dell'acqua in tempi brevi e di disporre di un oleolito pronto in poche ore.
Ma cosa succede se invece volessimo utilizzare delle carote fresche? La quantità di acqua presente nella radice è tale da far marcire la carota stessa durante il periodo di macerazione nell'olio.
In questi casi per ottenere un durevole oleolito è consigliabile procedere con il metodo a caldo, che offre il duplice vantaggio di consentire l'evaporazione dell'acqua in tempi brevi e di disporre di un oleolito pronto in poche ore.
OLEOLITO DI CAROTA
(per 500 ml di oleolito)
Ingredienti:
550 ml di olio extravergine di oliva
250 gr. carote
1,5 ml vit. E (alfa-tocoferolo) (facoltativo) per una migliore conservazione
Preparazione:
Lavare ed asciugare bene le carote. Tagliarle sottilmente a julienne oppure a capelli d'angelo utilizzando l'apposita affettatrice.
Metterle in una pentola che possa essere a sua volta contenuta in un'altra pentola più grande per il bagnomaria. Versare l'olio sulle carote e con un cucchiaio spingerle sotto il livello dell'olio in modo da esserne completamente ricoperte.
La scelta dell'olio da usare cade sull'uso che si intende fare dell'oleolito. Per saponi, pomate o preparazioni varie l'olio di oliva (o olio EVO) è il più indicato. Se invece l'oleolito servirà come ingrediente di creme per il viso e/o per il corpo o di oli per il corpo, ci vorrà un olio più leggero e più fluido, i più indicati in questo caso sono l'olio di vinacciolo e quello di girasole (bio) che potranno essere usati da soli oppure entrambi nello stesso oleolito usandone metà e metà.
Mettere la pentola con olio e carote nella pentola del bagnomaria e riempire di acqua la pentola che fungerà da caldaia. L'acqua dovrà superare il livello dell'olio. Se possibile fissare dai manici la pentola interna con quella esterna con dei nastri, delle mollette da bucato oppure utilizzare un elastico come nell'immagine. Questo particolare consentirà alla pentola di rimanere costantemente immersa nell'acqua anziché galleggiare e favorirà il mantenimento di una temperatura costante dell'olio durante la cottura.
Accendere il fornello e quando l'acqua inizierà a bollire portare avanti la cottura per 3 ore. Per tutto il tempo tenere la pentola scoperta per permettere all'acqua delle carote di evaporare e con un cucchiaio girare ogni tanto l'olio con le carote.
Controllare l'acqua della caldaia. l'acqua evapora in fretta e va rimboccata di frequente.
Trascorse le 3 ore spegnere il fuoco e senza coprire l'oleolito lasciarlo raffreddare completamente, oppure lasciarlo direttamente nell'acqua della caldaia fino alla mattina seguente.
Quando l'oleolito si sarà raffreddato filtrarlo su un tovagliolo di cotone bianco posato su un imbuto e raccogliere l'oleolito filtrato in una brocca o in una bottiglia. Strizzare solo parzialmente il tovagliolo una volta che l'olio cesserà di cadere nella brocca, per evitare di aggiungere all'oleolito della polpa o dei residui di acqua ancora presenti nelle carote.
Lasciare l'oleolito a riposo per diverse ore così le impurità si depositeranno sul fondo. Quando sarà discretamente limpido versarlo molto lentamente in una bottiglia di vetro scuro facendo attenzione a lasciare il deposito nella brocca, anche se si perderà una piccola quantità di olio.
Per una migliore conservazione si può aggiungere della vitamina E, nelle quantità riportate tra gli ingredienti oppure 5/10 gocce di oleoresina di rosmarino (ROE).
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
OLEOLITO DI CAROTA by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.
Based on a work at www.lareginadelsapone.com.
(per 500 ml di oleolito)
Ingredienti:
550 ml di olio extravergine di oliva
250 gr. carote
1,5 ml vit. E (alfa-tocoferolo) (facoltativo) per una migliore conservazione
Preparazione:
Lavare ed asciugare bene le carote. Tagliarle sottilmente a julienne oppure a capelli d'angelo utilizzando l'apposita affettatrice.
Metterle in una pentola che possa essere a sua volta contenuta in un'altra pentola più grande per il bagnomaria. Versare l'olio sulle carote e con un cucchiaio spingerle sotto il livello dell'olio in modo da esserne completamente ricoperte.
La scelta dell'olio da usare cade sull'uso che si intende fare dell'oleolito. Per saponi, pomate o preparazioni varie l'olio di oliva (o olio EVO) è il più indicato. Se invece l'oleolito servirà come ingrediente di creme per il viso e/o per il corpo o di oli per il corpo, ci vorrà un olio più leggero e più fluido, i più indicati in questo caso sono l'olio di vinacciolo e quello di girasole (bio) che potranno essere usati da soli oppure entrambi nello stesso oleolito usandone metà e metà.
Mettere la pentola con olio e carote nella pentola del bagnomaria e riempire di acqua la pentola che fungerà da caldaia. L'acqua dovrà superare il livello dell'olio. Se possibile fissare dai manici la pentola interna con quella esterna con dei nastri, delle mollette da bucato oppure utilizzare un elastico come nell'immagine. Questo particolare consentirà alla pentola di rimanere costantemente immersa nell'acqua anziché galleggiare e favorirà il mantenimento di una temperatura costante dell'olio durante la cottura.
Accendere il fornello e quando l'acqua inizierà a bollire portare avanti la cottura per 3 ore. Per tutto il tempo tenere la pentola scoperta per permettere all'acqua delle carote di evaporare e con un cucchiaio girare ogni tanto l'olio con le carote.
Controllare l'acqua della caldaia. l'acqua evapora in fretta e va rimboccata di frequente.
Trascorse le 3 ore spegnere il fuoco e senza coprire l'oleolito lasciarlo raffreddare completamente, oppure lasciarlo direttamente nell'acqua della caldaia fino alla mattina seguente.
Quando l'oleolito si sarà raffreddato filtrarlo su un tovagliolo di cotone bianco posato su un imbuto e raccogliere l'oleolito filtrato in una brocca o in una bottiglia. Strizzare solo parzialmente il tovagliolo una volta che l'olio cesserà di cadere nella brocca, per evitare di aggiungere all'oleolito della polpa o dei residui di acqua ancora presenti nelle carote.
Lasciare l'oleolito a riposo per diverse ore così le impurità si depositeranno sul fondo. Quando sarà discretamente limpido versarlo molto lentamente in una bottiglia di vetro scuro facendo attenzione a lasciare il deposito nella brocca, anche se si perderà una piccola quantità di olio.
Per una migliore conservazione si può aggiungere della vitamina E, nelle quantità riportate tra gli ingredienti oppure 5/10 gocce di oleoresina di rosmarino (ROE).
Veggie
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OLEOLITO DI CAROTA by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.
Based on a work at www.lareginadelsapone.com.
Ho scoperto solo oggi il tuo blog, cercando una ricetta per fare il sapone, ed ho trovato un MONDO! Fantastico, davvero.
RispondiEliminaPosso chiederti una cosa?
Per fare il sapone rilavorato, quindi senza soda, se utilizzo gli stampi di silicone per alimenti, poi posso riutilizzarli per cucinare oppure devo tenerli esclusivamente per i saponi?
Ciao cara/o, il problema del silicone è che assorbe gli odori, quindi tutto dipende se nel sapone originale hai usato, o anche se aggiungerai delle fragranze o degli oli essenziali. Sono loro principalmente che "insaporiscono" il silicone rendendolo inidoneo poi per la cucina.
RispondiEliminaSe il sapone è un sapone autoprodotto senza profumi puoi usare gli stampi in silicone, altrimenti con saponi acquistati il profumo c'è sempre, ed in genere è anche un profumo deciso destinato a rimanere.
Ciao Veggie
Grazie sei stata davvero gentilissima. Un abbraccio
RispondiEliminaMeraviglioso l'oleolito di carota! L'ho fatto l'anno scorso con metodo a freddo però :-) L'ho usato in una crema dopo-sole e in un contorno occhi. Lo adoro!
RispondiEliminaciao veggie!posso utilizzar lo stesso metodo per le bucce degli agrumi? grazie,marina
RispondiEliminaSi certamente, avrai anche meno lavoro di filtratura da fare perché contengono meno acqua rispetto alle carote.
RispondiElimina..però mi raccomando che siano arance non trattate perché altrimenti otteresti un oleolito di veleni!
Veggie
sì certo!grazie!
RispondiEliminaCiao Veggie, ma quale uso si fa dell'oleolito di carota? Solo per creme cosmetiche? E in quali quantità? Ciao :-)
RispondiEliminaLo puoi usare nelle creme, negli oli dopobagno, negli oli solari e doposole, nei saponi, nelle pomate ecc..
EliminaNon c'è una percentuale massima da usare, puoi fare una crema con una parte di oleolito di carota o anche con solo oleolito di carota, se però la fai per il viso è meglio usare un olio più leggero dell'olio d'oliva.
Ciao Veggie
Grazie. Sempre molto gentile e puntuale nelle risposte. Ciao.
RispondiEliminaCiao, come si possono riciclare le carote? mi dispiace buttarle via! Grazie, Lara
RispondiEliminaVisto che è tutto commestibile potresti metterle in qualcosa da mangiare, che dici?
EliminaForse grattugiarle o passarle e unirle ad un purea di patate.
Ciao Veggie
Ciao Veggie! Ho fatto il tuo oloeolito di carote, vorrei utilizzarlo per un sapone a freddo, idratante...che mi consigli?
RispondiEliminaGrazie mille
Linda Bogi
Che ti consiglio? Ti consiglio di metterlo nel sapone!
EliminaSe sei iscritta al gruppo di sapone puoi cercare ricette tra i file oppure se non sei iscritta fai una ricetta che ti piace e mettine il 15-20% negli oli di base.
Ciao Veggie
Si sono iscritta, intendevo dire..quale ricetta mi consigli..cmq grazie ora guardo nei file.
EliminaLinda
ciao Veggie, sapresti dirmi a quante gocce, più o meno, corrisponde 1,5 ml di vit. E? Grazie!
RispondiEliminaVeramente è così densa che non si può misurare in gocce, ma puoi misurare con un cucchiaino da caffé, 1,5 ml è circa un terzo di cucchiaino. Tieni presente che un po' in più non fa male, quindi non ti preoccupare se in questo caso non sei proprio precisa.
EliminaCiao Veggie
Ciao....l oliolito di carota si può usare anche come grasso di base in un sapone o va esclusivamente dopo il nastro? In che percentuale lo metteresti? Grazie
RispondiEliminaCerto! Puoi metterne una percentuale del 10-20% negli oli di base, fa molto bene alla pelle.
EliminaCiao Veggie
Grazie !! Proveró......
RispondiEliminaCiao Veggie, posso usare lo stesso metodo a caldo per fare altri oleoliti con erbe fresche (ad esempio di salvia)?
RispondiEliminaVirginia
Sì, la salvia si presta molto bene.
EliminaCiao Veggie
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaGrazie Veggie, proverò così!
EliminaRipubblico perchè ho fatto confusione con il precedente post...
Ciao Veggie, volevo fare l'oleolito di menta e uno di ortica (appena raccolte). Devo usare questo procedimento? Per quanto riguarda le dosi?
RispondiEliminaLasciale asciugare all'ombra qualche giorno poi fai il procedimento normale, almeno per la menta..
EliminaPer le quantità non saprei, tritura le foglie di ortica, pendo circa 150-200 g per litro dio olio.
Ciao Veggie
Ciao:) ho fatto oggi l'oleolito con metodo a caldo, ma è normale che puzzi tanto di carota? E l'odore rimane questo? Posso aggoungerci due gocce di olio essenziale di eucalipto? Grazie:)
RispondiElimina...è un oleolito di carota vera, è normale che sappia di carota. Accertati che non ci sia rimasta dell'acqua. Se vuoi puoi mettere qualche goccia di eucalipto, ma ti consiglio di decidere cosa mettere il momento che avrai deciso l'uso che vorrai farne.
EliminaCiao Veggie
Ho fatto l'oleolito di carota, nella bottiglia in cui ho filtrato si sono formati due strati, uno sul fondo di circa un paio di cm più arancione torbido, ed il resto più sul giallo e limpido, sono solo impurità o è segno che c'è ancora dell'acqua? se fosse così cosa devo fare?Grazie!
RispondiEliminaCredo sia ancora acqua, versa tutto l'olio possibile in un'altra bottiglia, poi quello che rimane misto olio lo puoi versare in una bottiglietta di plastica e metterlo a testa in giù.
EliminaPoi segui le indicazioni dell'oleolito di iperico:
http://www.lareginadelsapone.com/2010/06/olio-di-iperico.html
Ciao Veggie
Ciao Veggie, vorrei fare questo oleolito in olio di cartamo o sesamo, dato che vorrei utilizzarlo per una crema viso per la rosacea, e sia carota che sesamo che cartamo sono indicati. Mi chiedevo se però scaldare così questi due oli non ne comprometta la qualità,essendo entrambi molto delicati. Cosa mi consigli? Grazie in anticipo :)
RispondiEliminaJeannette
Puoi scegliere il sesamo tra i 2, è il più resistente.
EliminaNon farne grandi quantità perché sono oli facilmente ossidabili.
Ciao
Veggie
Scusate la domanda forse ignorante.... Ma se metto l'elastico ai manici delle pentole non si squaglia? Non vorrei fare danno.... E se uso l'olio di riso va bene? Vorrei usarlo poi dopo il mare per mantenere l'abbronzatura. Dite che funziona?
RispondiEliminaSe tieni la fiamma del fornello in modo che non esca fuori non si scioglie questo tipo di elastici spessi, ma comunque se non sei tranquilla puoi anche evitarli.
EliminaSì, puoi farlo in olio di riso o anche in olio di girasole biologico. Se pensi di usarlo come doposole potresti metterli entrambi.
Ciao Veggie
che cos'è l'olio EVO?
RispondiEliminagrazie mille!
Per EVO si intende Olio Extravergine d'Oliva, è un acronimo per non scriverlo ogni volta, visto che è lungo.
EliminaCiao
Veggie
Ciao Veggie, leggendo il procedimento per l'oleolito di carote, sia a caldo che a freddo, ho capito che il problema è l'acqua di vegetazione. Quindi, ho pensato di tagliare le carote a listarelle e fargli perdere l'acqua, come si fa con le melanzane 😂, poi le ho lavate bene e le ho fatte asciugare su un canovaccio. A questo punto, vorrei procedere con il procedimento a freddo, cosa consigli, ho fatto e faccio bene? Grazie, attendo risposta 😚
RispondiElimina