CREMA SOLARE "PRIMO SOLE"
Ingredienti:
40 gr. oleolito di carota in olio extravergine d'oliva
(oppure olio extravergine d'oliva semplice)
44 gr. oleolito di curcuma e mallo di noci in olio di sesamo
(oppure olio di sesamo semplice)
24 gr. olio di avocado o di Argan
20 gr. cera d'api *
10 gr. lecitina di soia granulare
15 gr. ossido di zinco
1/2 cucchiaino vit. E (alfa-tocoferolo)
70 ml acqua demineralizzata
10 gocce o.e. carota (facoltativo)
10 gocce fragranza cocco (facoltativo)
*Preparare la cera come spiegato qui, sarà più facile pesarla e non si sporcherà più nulla.
Preparazione:
Per questa ricetta si può utilizzare olio di sesamo semplice, o ancora meglio un oleolito di curcuma e mallo di noci. La ricetta si trova qui.
In questo genere di creme, dove cioè si fa uso di acqua oltre che di grassi, la cera d'api da sola si rivela insufficiente come emulsionante, ci viene quindi in aiuto la lecitina di soia.
In genere come emulsionante si usa lecitina di soia liquida, ma vista la sua difficile reperibilità la sostituiremo con lecitina di soia granulare alimentare (tipo Lecinova). Poiché si tratta di un prodotto non specifico per cosmetica, la difficoltà maggiore che si riscontra è rappresentata dallo scioglimento. Riducendola in polvere prima dell'uso, si scioglierà con più facilità. La lecitina è pastosa e grassa e per facilitarne la polverizzazione è consigliata la congelazione.
Se intendete usare la lecitina solo per la cosmetica, potete congelarla tutta e conservarla direttamente nel congelatore. Prima di congelarla però, se è contenuta in un barattolo di quelli cartonati è necessario travasarla in un vaso di vetro o in un barattolo di metallo. Se invece intendete consumarla per scopo alimentare si può congelare solo la quantità che serve nella ricetta.
Al momento di preparare la crema pesare velocemente i 10 gr. di lecitina (precedentemente congelata) che occorrono e altrettanto velocemente macinarli in un macinacaffé. Il risultato sarà quello della foto, ovvero una bella polvere liscia.
In un pentolino preferibilmente stretto (ma che possa poi contenere tutta la preparazione) mettere oli e oleoliti, cera d'api e lecitina di soia polverizzata. In un altro pentolino mettere l'acqua demineralizzata.
Portare sul fuoco il pentolino con gli oli e scaldare a fuoco bassissimo fino a quando si sarà sciolta la cera e la lecitina di soia, girando con un cucchiaio e cercando di evitare alla lecitina di depositarsi sul fondo (e di bruciarsi). Spegnere. Aggiungere la vit. E e l'ossido di zinco. Girare e amalgamarlo bene. In ultimo aggiungere gli oli essenziali e la fragranza (se si è scelto di metterli).
Per quanto riguarda gli oli essenziali, voglio ricordare che molti e in particolare quelli di agrumi sono fotosensibilizzanti, quindi in questa preparazione è preferibile non metterne (salvo quello di carota) se non si vuole rischiare di macchiare la pelle. Come profumazione ho scelto una fragranza al cocco, non è necessario aggiungerla e non è necessario che sia al cocco. Quello che invece è importante è scegliere una fragranza adatta per cosmetica e saponi. Non mettere mai una fragranza la cui destinazione non è specificata in etichetta. La maggior parte delle fragranze che si trovano in commercio sono per ambienti o per bruciatori e comunque sono tossiche, quindi se non ci sono specifiche indicazioni non si deve rischiare, tanto più in prodotti che verranno utilizzati per esposizione ai raggi solari.
Se avete un termometro adatto, misurate la temperatura degli oli. La temperatura ideale è di 70°. Se la temperatura è inferiore scaldateli ancora in modo da arrivare a 70°, se è superiore, lasciateli raffreddare un po', fino a quando cioè non avranno raggiunto i 70°. Se invece non avete un termometro regolatevi al tatto, gli oli dovranno essere ben caldi, ma non bollenti.
Scaldare l'acqua demineralizzata. Anche l'acqua va portata ad una temperatura di 70° circa. Per ottenere una buona emulsione è assolutamente necessario che la temperatura degli oli e dell'acqua siano uguali o quasi.
Nel frattempo che anche l'acqua si scalda (attenzione però, perchè ciò avverrà in meno di minuto) preparare una ciotola con acqua fredda e qualche cubetto di ghiaccio. La ciotola dovrà poter contenere il pentolino con gli oli, come se fosse un bagnomaria, solo che conterrà acqua fredda e del ghiaccio.
Avrete già preparato in precedenza un vasetto da 250 ml in cui versare la crema quando sarà pronta e avrete già preparato il mini mixer per caffè per emulsionare la crema. Se non lo avete dovrete frullare a mano molto velocemente usando un cucchiaino.
Quando il vasetto della crema è pronto, quando l'acqua con il ghiaccio e il frullatorino sono pronti, quando oli e acqua sono alla stessa temperatura di circa 70° si può partire con la fase più delicata della preparazione: l'emulsione.
Appoggiare il pentolino con gli oli su un piano da lavoro o meglio sul piano del lavello e iniziare a frullare, pian pianino. Come per una maionese aggiungere l'acqua poco alla volta continuando a frullare. Quando l'acqua è terminata continuare a frullare per un paio di minuti. La crema sarà ancora liquida ma avrà un aspetto omogeneo e spumoso simile a uova sbattute, come si può vedere nell'immagine.
Trascorsi i 2 minuti o poco più, quando cioè si avrà un liquido uniforme, passare velocemente il pentolino nella ciotola con l'acqua e il ghiaccio e riprendere ad emusionare con il mini mixer. L'acqua fredda farà abbassare velocemente la temperatura della crema che presto inizierà a solidificare. Continuare a frullare finchè non si forma all'interno del pentolino un anello quasi solido di crema lungo il perimetro. Ci vorranno pochi minuti al massimo. Appena la crema inizia ad addensarsi sospendere di frullare e versarla nel barattolo aiutandosi con un cucchiaio. Se ci fossero dei punti in cui la crema è già solida soprattutto in prossimità del bordo e sul fondo del pentolino, si può prelevare con il cucchiaio, e pur avendo una consistenza diversa dal resto si può miscelare con quella ancora liquida.
Ecco come si presenta la crema appena versata nel barattolo e ancora calda. A questo punto la crema è pronta.
Prima di chiudere il barattolo e riporla, attendere che si sia completamente raffreddata e solidificata.
Conservazione ed uso:
Questa crema contiene oltre il 30% di acqua.
Tutte le creme fatte in casa, che non contengono conservanti (ad eccezione di quelle anidre) vanno conservate in frigorifero. La presenza di acqua limita la durata della crema e la espone ai rischi di contaminazioni batteriche. Affinché i rischi siano ridotti al minimo è essenziale la massima igiene, sia in fase di preparazione che successivamente in fase di utilizzo, partendo dalla perfetta pulizia dei vasetti e degli attrezzi che si usano e prestando molta attenzione e cura quando si preleva la crema dal vasetto. E' preferibile evitare di prendere la crema con le dita, ma se si fa almeno che siano pulite e asciutte, meglio ancora usare un cucchiaino. Non lasciare il vasetto di crema aperto ed esposto all'aria per un tempo superiore a quello necessario per prelevarla.
Visto che la crema andrà conservata in frigorifero è impensabile portarla al mare sotto il sole cocente e sperare che si conservi per tutta la stagione. Sarà quindi il caso di prendere la quantità di crema che serve di volta in volta e metterla in un altro vasetto da portare in spiaggia. Se si dispone di una borsa termica per le bibite si può mettere lì, altrimenti tenerla all'ombra in una borsa.
Per diverse applicazioni giornaliere ne basta meno di 1 cucchiaio a persona. Sulla base di quella che avanzerà regolarsi sulle quantità da portare per le uscite successive.
Per altre informazioni sulla conservazione leggere questo articolo.
Applicazione:
La crema è discretamente protettiva, questo però non significa che ci si può prendere la libertà di esporsi troppe ore al sole e/o nelle ore critiche, il buonsenso non deve mancare.
Si applica come tutte le creme, una o più volte (dipende dal tempo di esposizione). Sulla pelle bagnata scorre meglio. Non è necessario ripetere l'applicazione ogni volta che si va in acqua, la crema ha una buona resistenza e non si rimuove con un bagno.
Chi desidera una crema con una buona protezione, ma comunque inferiore a quella che si ottiene da questa crema, può mettere nella ricetta 10 gr. di ossido di zinco anziché i 15 gr. previsti.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
CREMA SOLARE "PRIMO SOLE" by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Based on a work at lareginadelsapone.blogspot.com.
Ingredienti:
40 gr. oleolito di carota in olio extravergine d'oliva
(oppure olio extravergine d'oliva semplice)
44 gr. oleolito di curcuma e mallo di noci in olio di sesamo
(oppure olio di sesamo semplice)
24 gr. olio di avocado o di Argan
20 gr. cera d'api *
10 gr. lecitina di soia granulare
15 gr. ossido di zinco
1/2 cucchiaino vit. E (alfa-tocoferolo)
70 ml acqua demineralizzata
10 gocce o.e. carota (facoltativo)
10 gocce fragranza cocco (facoltativo)
*Preparare la cera come spiegato qui, sarà più facile pesarla e non si sporcherà più nulla.
Preparazione:
Per questa ricetta si può utilizzare olio di sesamo semplice, o ancora meglio un oleolito di curcuma e mallo di noci. La ricetta si trova qui.
In questo genere di creme, dove cioè si fa uso di acqua oltre che di grassi, la cera d'api da sola si rivela insufficiente come emulsionante, ci viene quindi in aiuto la lecitina di soia.
In genere come emulsionante si usa lecitina di soia liquida, ma vista la sua difficile reperibilità la sostituiremo con lecitina di soia granulare alimentare (tipo Lecinova). Poiché si tratta di un prodotto non specifico per cosmetica, la difficoltà maggiore che si riscontra è rappresentata dallo scioglimento. Riducendola in polvere prima dell'uso, si scioglierà con più facilità. La lecitina è pastosa e grassa e per facilitarne la polverizzazione è consigliata la congelazione.
Se intendete usare la lecitina solo per la cosmetica, potete congelarla tutta e conservarla direttamente nel congelatore. Prima di congelarla però, se è contenuta in un barattolo di quelli cartonati è necessario travasarla in un vaso di vetro o in un barattolo di metallo. Se invece intendete consumarla per scopo alimentare si può congelare solo la quantità che serve nella ricetta.
Al momento di preparare la crema pesare velocemente i 10 gr. di lecitina (precedentemente congelata) che occorrono e altrettanto velocemente macinarli in un macinacaffé. Il risultato sarà quello della foto, ovvero una bella polvere liscia.
In un pentolino preferibilmente stretto (ma che possa poi contenere tutta la preparazione) mettere oli e oleoliti, cera d'api e lecitina di soia polverizzata. In un altro pentolino mettere l'acqua demineralizzata.
Portare sul fuoco il pentolino con gli oli e scaldare a fuoco bassissimo fino a quando si sarà sciolta la cera e la lecitina di soia, girando con un cucchiaio e cercando di evitare alla lecitina di depositarsi sul fondo (e di bruciarsi). Spegnere. Aggiungere la vit. E e l'ossido di zinco. Girare e amalgamarlo bene. In ultimo aggiungere gli oli essenziali e la fragranza (se si è scelto di metterli).
Per quanto riguarda gli oli essenziali, voglio ricordare che molti e in particolare quelli di agrumi sono fotosensibilizzanti, quindi in questa preparazione è preferibile non metterne (salvo quello di carota) se non si vuole rischiare di macchiare la pelle. Come profumazione ho scelto una fragranza al cocco, non è necessario aggiungerla e non è necessario che sia al cocco. Quello che invece è importante è scegliere una fragranza adatta per cosmetica e saponi. Non mettere mai una fragranza la cui destinazione non è specificata in etichetta. La maggior parte delle fragranze che si trovano in commercio sono per ambienti o per bruciatori e comunque sono tossiche, quindi se non ci sono specifiche indicazioni non si deve rischiare, tanto più in prodotti che verranno utilizzati per esposizione ai raggi solari.
Se avete un termometro adatto, misurate la temperatura degli oli. La temperatura ideale è di 70°. Se la temperatura è inferiore scaldateli ancora in modo da arrivare a 70°, se è superiore, lasciateli raffreddare un po', fino a quando cioè non avranno raggiunto i 70°. Se invece non avete un termometro regolatevi al tatto, gli oli dovranno essere ben caldi, ma non bollenti.
Scaldare l'acqua demineralizzata. Anche l'acqua va portata ad una temperatura di 70° circa. Per ottenere una buona emulsione è assolutamente necessario che la temperatura degli oli e dell'acqua siano uguali o quasi.
Nel frattempo che anche l'acqua si scalda (attenzione però, perchè ciò avverrà in meno di minuto) preparare una ciotola con acqua fredda e qualche cubetto di ghiaccio. La ciotola dovrà poter contenere il pentolino con gli oli, come se fosse un bagnomaria, solo che conterrà acqua fredda e del ghiaccio.
Avrete già preparato in precedenza un vasetto da 250 ml in cui versare la crema quando sarà pronta e avrete già preparato il mini mixer per caffè per emulsionare la crema. Se non lo avete dovrete frullare a mano molto velocemente usando un cucchiaino.
Quando il vasetto della crema è pronto, quando l'acqua con il ghiaccio e il frullatorino sono pronti, quando oli e acqua sono alla stessa temperatura di circa 70° si può partire con la fase più delicata della preparazione: l'emulsione.
Appoggiare il pentolino con gli oli su un piano da lavoro o meglio sul piano del lavello e iniziare a frullare, pian pianino. Come per una maionese aggiungere l'acqua poco alla volta continuando a frullare. Quando l'acqua è terminata continuare a frullare per un paio di minuti. La crema sarà ancora liquida ma avrà un aspetto omogeneo e spumoso simile a uova sbattute, come si può vedere nell'immagine.
Trascorsi i 2 minuti o poco più, quando cioè si avrà un liquido uniforme, passare velocemente il pentolino nella ciotola con l'acqua e il ghiaccio e riprendere ad emusionare con il mini mixer. L'acqua fredda farà abbassare velocemente la temperatura della crema che presto inizierà a solidificare. Continuare a frullare finchè non si forma all'interno del pentolino un anello quasi solido di crema lungo il perimetro. Ci vorranno pochi minuti al massimo. Appena la crema inizia ad addensarsi sospendere di frullare e versarla nel barattolo aiutandosi con un cucchiaio. Se ci fossero dei punti in cui la crema è già solida soprattutto in prossimità del bordo e sul fondo del pentolino, si può prelevare con il cucchiaio, e pur avendo una consistenza diversa dal resto si può miscelare con quella ancora liquida.
Ecco come si presenta la crema appena versata nel barattolo e ancora calda. A questo punto la crema è pronta.
Prima di chiudere il barattolo e riporla, attendere che si sia completamente raffreddata e solidificata.
Conservazione ed uso:
Questa crema contiene oltre il 30% di acqua.
Tutte le creme fatte in casa, che non contengono conservanti (ad eccezione di quelle anidre) vanno conservate in frigorifero. La presenza di acqua limita la durata della crema e la espone ai rischi di contaminazioni batteriche. Affinché i rischi siano ridotti al minimo è essenziale la massima igiene, sia in fase di preparazione che successivamente in fase di utilizzo, partendo dalla perfetta pulizia dei vasetti e degli attrezzi che si usano e prestando molta attenzione e cura quando si preleva la crema dal vasetto. E' preferibile evitare di prendere la crema con le dita, ma se si fa almeno che siano pulite e asciutte, meglio ancora usare un cucchiaino. Non lasciare il vasetto di crema aperto ed esposto all'aria per un tempo superiore a quello necessario per prelevarla.
Visto che la crema andrà conservata in frigorifero è impensabile portarla al mare sotto il sole cocente e sperare che si conservi per tutta la stagione. Sarà quindi il caso di prendere la quantità di crema che serve di volta in volta e metterla in un altro vasetto da portare in spiaggia. Se si dispone di una borsa termica per le bibite si può mettere lì, altrimenti tenerla all'ombra in una borsa.
Per diverse applicazioni giornaliere ne basta meno di 1 cucchiaio a persona. Sulla base di quella che avanzerà regolarsi sulle quantità da portare per le uscite successive.
Per altre informazioni sulla conservazione leggere questo articolo.
Applicazione:
La crema è discretamente protettiva, questo però non significa che ci si può prendere la libertà di esporsi troppe ore al sole e/o nelle ore critiche, il buonsenso non deve mancare.
Si applica come tutte le creme, una o più volte (dipende dal tempo di esposizione). Sulla pelle bagnata scorre meglio. Non è necessario ripetere l'applicazione ogni volta che si va in acqua, la crema ha una buona resistenza e non si rimuove con un bagno.
Chi desidera una crema con una buona protezione, ma comunque inferiore a quella che si ottiene da questa crema, può mettere nella ricetta 10 gr. di ossido di zinco anziché i 15 gr. previsti.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
CREMA SOLARE "PRIMO SOLE" by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Based on a work at lareginadelsapone.blogspot.com.
Ciao Veggie,
RispondiEliminaho letto con molto interesse questa tua ricetta.
Vorrei provare a farla ma sto incontrando molte difficoltà per procurarmi gli ingrdienti.
Sai indicarmi un sito dove poterli acquistare?
Grazie mille e complimenti per il tuo blog.
Ciao Veggie
RispondiEliminapensi sia possibile creare una crema viso/corpo ad altissima protezione o, addirittura, a schermo totale?
E' che ho enormi problemi di pelle e, in estate, sono costretta a mettere lo schermo totale anche per uscire di casa...
Beh in casa non ci sono i mezzi per misurare il grado di protezione di una crema, comunque questa ha un'ottima protezione, se vuoi aumentala ancora un po' puoi portare l'ossiddo di zinco a 20gr.
EliminaUna mia amica che ha molti nei e non può esporsi al sole lo scorso anno l'hai usata e ne è rimasta molto soddisfatta.
Ciao Veggie
Aumentando la percentuale di ossido di zinco (20gr) devo ridurre il quantitativo d'acqua oppure lascio le altre percentuali cosi' come sono?
EliminaVolevo anche chiederti, e' una crema che si assorbe bene o lascia un film grasso?
Come la tua amica, anche io sono piena di nei... alcuni li ho dovuti togliere perche' pericolosi.
Grazie mille per le tue ricette e per i tuoi consigli ;-)
puoi aumentare l'ossido di zinco senza cambiare null'altro nella ricetta.
EliminaLa crema si spalma molto bene, ma rimane una barriera molto grassa e persistente, anzi più persistente che grassa, è l'ossido di zinco che lascia un film molto resistente anche all'acqua.
Ciao Veggie
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCiao Milva, puoi vedere se possono ordinartelo in farmacia, ma attenzione perché cercheranno di dissuaderti al solo scopo di venderti qualcosa di pronto (ormai la farmacia è diventata un business). Se non dovessi trovarlo riscrivimi, magari cerchiamo in qualche negozio online.
EliminaA presto Veggie
E' fenomenale!!!! L'ho provata domenica in occasione della mia prima esposizione al sole, ho fatto anche quella per il viso e prima di espormi ho spalmato prima l'olio per le macchie ho fatto bene? Ho apportato solo due modifiche: ho usato 30gr.di oleolito di carota e 10gr.di oleolito di mallo di noce, e poi invece dell'acqua ho usato un infuso di carota.Ho messo il gosgard e messo la crema in un dispenser solo che mi risulta un po' troppo solida.Mi puoi dare qualche consiglio per renderla un pò più fluida?
RispondiEliminaciao LULETTA
Sì è vero! Finora sono rimasti tutti soddisfatti.
EliminaPuoi aggiungere poco altro olio e miscelarla bene, ma non farla troppo fluida altrimenti l'ossido di zinco precipita.
Quella del viso è già più fluida.
Attenzione a non tenerla al sole quando vai in spiaggia.
Ciao Veggie
Grazie,
EliminaVanno bene altri 10gr. o devo fare ad occhio?
E' vero quella del viso è un pochino più fluida ma ho fatto comunque fatica a metterla nel dispenser, vorrà dire che cambierò i contenitori.
Leggo spesso che alcuni ti chiedono consigli su dove reperire i prodotti per le varie preparazioni, grazie a Carlitadolce su youtube ho scoperto questo sito che vende i prodotti ad ottimi prezzi e a sentire da lei anche di ottima qualità, io stò aspettando il pacco e sono impaziente.il sito è questo:
http://gisellamanske.com
spero di essere stata utile
ciao a presto Luletta
p.s. Non ho ancora ricevuto il file in pdf:
OLI ESSENZIALI PER BUCATO-PIATTI-PAVIMENTI ti devo scrivere in privato?
ciao Luletta
Fai a occhio, non mi piace mettere pubblicità di punti vendita negli articoli comunque gisellamanske lo conosciamo, più per i prodotti per saponi che per il resto.
EliminaSi per il file devi scrivermi in privato altrimenti non posso inviartelo da qui.
Ciao Veggie
Ciao Veggie. Ho un olio di oliva alla curcuma fatto da me, lo uso come condimento. Potrei usare questo al posto dell'oleolito in olio di sesamo? Magari potrei fare l'oleolito di mallo n olio di sesamo e usare il mio oleolito di curcuma in olio di oliva. Che dici?
RispondiEliminaGrazie per le tue risposte e per il tuo lavoro!
Valentina
Sì potresti usare il tuo oleolito di curcuma in olio EVO, il problema però è che l'olio di sesamo ha un suo schermo solare quindi dovrai mettercelo in qualche modo.
EliminaIo direi che potresti fare una piccola quantità di oleolito di carota in olio di sesamo anziché oliva, oppure mettere il mallo di noci nell'olio di sesamo e lasciare stare le carote.
Comunque la presenza del sesamo è importante.
Ciao Veggie
Grazie Veggie. Comunque sì, avrei certamente messo anche l'olio di sesamo. A questo punto potrei fare l'oleolito di carota. Fatto a caldo va bene? Grazie ancora e a presto!
RispondiEliminaValentina
L'oleolito di carota DEVI farlo a caldo altrimenti le carote potrebbero ammuffire.
EliminaCiao Veggie
Ciao! Sono Sara, volevo chiedere se posso usare insieme all'olio di sesamo anche l'olio di germe di grano, e se oleolito di curcuma e mallo di noci posso farlo in olio di germe di grano o se dev'essere fatto per forza in olio di sesamo.
RispondiEliminaGrazie mille!!
Sì puoi farlo, io ho scelto l'olio di sesamo perché ha uno schermo solare naturale, maggiore del germe di grano. L'olio di germe di grano rimane più pesante, eventualmente fai metà e metà.
EliminaCiao Veggie
Ciao Veggie, se volessi mettere la lecitina liquida per cosmesi (visto che ce l'ho) quanta ne dovrei mettere secondo te? Vorrei farla per andare via in camper e spero che aggiungendo il cosgard possa resistere anche se in camper temo non ci sia tanto fresco ed il frigo non so quanto possa essere d'aiuto!!!Mi dispiacerebbe andasse a male anche perchè ho intenzione di portarmi anche il mio dentifricio e la mia crema corpo, speriamo bene!!!! Baci Tania
RispondiEliminaCon il Cosgard non dovrebbero esserci problemi di conservazione.
EliminaNon ho mai usato la lecitina liquida, non ci sono indicazioni sulla confezione sulle quantità da usare?
In teoria se qui ce ne sono 10 g credo che la quantità dovrebbe essere più o meno uguale trattandosi di prodotti quasi puri, ma è solo una mia idea.
Ciao Veggie
Ciao Veggie, per fare le creme bisogna fare molta attenzione alla pulizia. Per sterilizzare per esempio il macinino del caffè, oppure i vasetti che devono contenere la crema che sono di plastica, come faccio?
RispondiEliminaLeggendo qua e là si legge di usare la varechina. Si può sostituire con l'acqua ossigenata a 130 vol. diluita? Fa la stessa funzione? Oppure che altro si può fare?
Grazie, Enrica
Il macinino del caffè non si può sterilizzare, ma neanche serve farlo.
EliminaI vasetti invece se sono riciclati, dopo averli bene detersi puoi passarli con l'alcol.
Ciao Veggie
Ciao Veggie, vorrei fare questa crema per i miei bimbi che sono biondi con pelle chiara, può andare bene? Non ho l'olio di avocado nè quello di argan, posso sostituirli? In casa ho vinacciolo, girasole, mandorle e jojoba. Grazie mille.
RispondiEliminaSerena
Ciao, sì, metti quello di girasole, andrà benone.
EliminaHanno già provato questa crema per i bambini, mi hanno detto che è ottima.
A presto Veggie
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminasi può sostituire l'olio di sesamo? Ho letto che ha una sua protezione, ma potrei usare qualcosa che ho già in casa? Vinacciolo, riso, soja, arachidi, girasole, olys questi sono quelli che ho
RispondiEliminaL'olio di sesamo ha un suo fattore protettivo naturale, se lo elimini diminuisce un po' la protezione, comunque si può fare.
EliminaMetti olio di riso tra quelli che hai.
Ciao
Veggie
Ciao Veggie!! Oggi pomeriggio ho realizzato passo passo la tua crema solare....Tranne oe alla carota (mi mancava) e la fragranza al cocco ma il Risultato?????? Eccellente! Ben emulsionata, consistenza paradisiaca! Grazie per i tuoi preziosi consigli, vorrei usarla per il corpo, ho paura ad usarla per il viso, vivendo in campagna e lavorando spesso nei campi, ho bisogno di almeno una protezione 50+ per il viso,Tu cosa mi consigli???
RispondiEliminaCiao, questa vwersione effettivamente è un po' pesante per il viso, ma per il viso ne ho fatta una specifica, la trovi qui:
Eliminahttp://www.lareginadelsapone.com/2010/07/crema-primo-sole-viso.html
A presto
Veggie
Ciao Veggie! Desidero per l'ennesima volta confermare la mia stima per te e per i tuoi preziosissimi consigli!!!!!
RispondiEliminaHo usato la crema primo sole per la prima tintarella,devo dire che e' STREPITOSA! Considera che la mia carnagione e' medio chiara, ed ho trascorso parecchie ore in acqua sul mio Kajak, e' andata benone!
Usata anche per il viso! Ha veramente soddisfatto le mie aspettative!
Grazie grazie ed ancora grazie!!!
Buon lavoro!
Good home made!!!!
Grazie a te per aver raccontato la tua esperienza Dany.
EliminaBuone autoproduzioni anche a te!
A presto
Veggie
Ciao Veggie, ti seguo da un pò e ora ho deciso di cimentarmi con la crema primo sole. Ho letto un pò in giro e ho trovato che la lecitina liquida si può usare al posto di quella granulare nella misura di 1,6 gr di liquida per 1 gr di quella solida. Quindi se la tua ricetta porta 10 gr di granulare ne occorreranno 16 gr di liquida. Spero venga bene. Ti farò sapere. A presto.
RispondiEliminaSì, è lo stesso, anzo dovresti fare pure prima.
EliminaCiao!
Veggie
Ciao, mi ispira molto questa ricetta, ma guardando altre ricette sull'internet ci mettono anche 30€ di ossido di zinco nella crema. Ora, lo so che non si può stabilire un fattore, buon senso, ecc. ma mi servirebbe una crema con almeno 20-30 come fattore lo stesso (indicativamente, capiamoci), visto che ho anche tre piccoli che vorrei proteggere al meglio, ma 15-20 gr su questa quantità di crema sono già abbastanza? Grazie!!
RispondiElimina30% intendevo, naturalmente...:)
EliminaScusa, leggo solo ora. ormai la stagione è passata, comunque con queste quantità viene una crema abbastanza protettiva.
EliminaNon ho gli strumenti per misurare il fattore di protezione.
Altri bambini comunque l'hanno usata in passato, con successo.
Veggie
Ciao Veggie,
RispondiEliminanon ricordo più dove l'ho letto, ma qualcuno consigliava di mettere anche qualche grammo di vitamina C nella crema solare. Secondo te è una cosa sensata? Ricordo che gli agrumi non sono indicati nel caso di un'esposizione al sole... ma nella mia ignoranzami potrebbe sfuggire qualcosa :)
Grazie!
La vit. C è sensibile al calore, a che serve metterla in una crema solare?
EliminaVeggie