
Ingredienti:
250 gr. di soia gialla (mezzo pacco)
3 litri di acqua oligominerale
60 grammi di zucchero di canna biologico (facoltativo)
4 cm. di alga kombu
1/2 baccello di vaniglia
Preparazione:
Mettere la soia a bagno per 24 ore, cambiando l'acqua almeno 1 volta.
In una pentola versare l'acqua e portarla quasi ad ebollizione. Nel frattempo scolare i fagioli di soia. Riempire di 1/3 il bicchiere del frullatore con i fagioli e coprirli con un po' dell'acqua bollente della pentola. Versarne fino ad un paio di centimetri sopra il livello della soia. Chiudere il frullatore e frullare finemente.
Versare la purea di legume su un telo di cotone messo in un colapasta, a sua volta messo in un'ampia insalatiera o una bacinella sufficientemente grande da poter raccogliere il latte.
Un po' alla volta frullare tutta la soia come spiegato.
Strizzare fortemente il telo e spremere per far uscire tutto il latte. Man mano che si raccoglie il latte versarlo in un'altra pentola. La polpa che rimane nel telo prende il nome di okara. E' ancora ricca di proteine e fibre e non va buttata, si potrà utilizzare in vari modi di cui parleremo in altre occasioni. Per ora rimettere il telo con l'okara nel colapasta sulla bacinella e poco alla volta versarci un po' della rimanente acqua calda. Strizzare il telo e versare il latte raccolto insieme al resto nell'altra pentola. Continuare così fintanto che dalla soia strizzata esce solo acqua quasi trasparente. A quel punto l'acqua calda rimasta va versata insieme al latte nell'altra pentola.
Aggiungere lo zucchero (se si vuole dolcificarlo un po'), l'alga kombu precedentemente ammollata in poca acqua fredda e la vaniglia. Portare a bollore.
Girare fino a quando lo zucchero non si è sciolto completamente, poi lasciarlo bollire dolcemente per 1 ora. In alternativa al baccello di vaniglia si può mettere un cucchiaio o anche meno di estratto di vaniglia, ma in questo caso si aggiunge a fine cottura.
Sul latte in ebollizione si può formare una pellicola: lo yuba, se dà fastidio può essere rimosso altrimenti si può mangiare o lasciare nel latte.
Versare il delizioso latte ottenuto in bottiglie da conservare in frigorifero e consumare entro 4 o 5 giorni.
Io lo metto nelle bottiglie di vetro della passata di pomodoro e senza riempirle troppo ne congelo qualcuna. Dopo lo scongelamento a volte si presenta un po' granuloso, come se la polpa si fosse separata dall'acqua. Quando questo accade è sufficiente una frullata veloce con il frullatore ad immersione e torna come nuovo.
La polpa di soia rimasta dalla lavorazione del latte è ancora ricca di sostanze attive, non buttatela. Si può congelare per futuri impieghi già divisa in piccole porzioni. In seguito si potrà utilizzare nei ripieni, in polpette vegetali e tanti altri usi. Io lo utilizzo anche per farne un ottimo pangrattato di soia dal sapore gradevolissimo che si conserva a lungo.
Veggie
60 grammi di zucchero di canna biologico (facoltativo)
4 cm. di alga kombu
1/2 baccello di vaniglia
Preparazione:
Mettere la soia a bagno per 24 ore, cambiando l'acqua almeno 1 volta.
In una pentola versare l'acqua e portarla quasi ad ebollizione. Nel frattempo scolare i fagioli di soia. Riempire di 1/3 il bicchiere del frullatore con i fagioli e coprirli con un po' dell'acqua bollente della pentola. Versarne fino ad un paio di centimetri sopra il livello della soia. Chiudere il frullatore e frullare finemente.
Versare la purea di legume su un telo di cotone messo in un colapasta, a sua volta messo in un'ampia insalatiera o una bacinella sufficientemente grande da poter raccogliere il latte.
Un po' alla volta frullare tutta la soia come spiegato.
Strizzare fortemente il telo e spremere per far uscire tutto il latte. Man mano che si raccoglie il latte versarlo in un'altra pentola. La polpa che rimane nel telo prende il nome di okara. E' ancora ricca di proteine e fibre e non va buttata, si potrà utilizzare in vari modi di cui parleremo in altre occasioni. Per ora rimettere il telo con l'okara nel colapasta sulla bacinella e poco alla volta versarci un po' della rimanente acqua calda. Strizzare il telo e versare il latte raccolto insieme al resto nell'altra pentola. Continuare così fintanto che dalla soia strizzata esce solo acqua quasi trasparente. A quel punto l'acqua calda rimasta va versata insieme al latte nell'altra pentola.
Aggiungere lo zucchero (se si vuole dolcificarlo un po'), l'alga kombu precedentemente ammollata in poca acqua fredda e la vaniglia. Portare a bollore.
Girare fino a quando lo zucchero non si è sciolto completamente, poi lasciarlo bollire dolcemente per 1 ora. In alternativa al baccello di vaniglia si può mettere un cucchiaio o anche meno di estratto di vaniglia, ma in questo caso si aggiunge a fine cottura.
Sul latte in ebollizione si può formare una pellicola: lo yuba, se dà fastidio può essere rimosso altrimenti si può mangiare o lasciare nel latte.
Versare il delizioso latte ottenuto in bottiglie da conservare in frigorifero e consumare entro 4 o 5 giorni.
Io lo metto nelle bottiglie di vetro della passata di pomodoro e senza riempirle troppo ne congelo qualcuna. Dopo lo scongelamento a volte si presenta un po' granuloso, come se la polpa si fosse separata dall'acqua. Quando questo accade è sufficiente una frullata veloce con il frullatore ad immersione e torna come nuovo.
La polpa di soia rimasta dalla lavorazione del latte è ancora ricca di sostanze attive, non buttatela. Si può congelare per futuri impieghi già divisa in piccole porzioni. In seguito si potrà utilizzare nei ripieni, in polpette vegetali e tanti altri usi. Io lo utilizzo anche per farne un ottimo pangrattato di soia dal sapore gradevolissimo che si conserva a lungo.
Veggie
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LATTE DI SOIA by veggie822 is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Based on a work at lareginadelsapone.blogspot.com.

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Ho provato a fare questo latte ed è veramente buono. Grazie Veggie
RispondiEliminaCarla
Mai assaggiato il kefir di soia. Sembra buono e voglio provare anche se con la soia non vado d'accordo..
RispondiEliminaSkorpy
Veggie Grazieeeeee ! Ho fatto il tuo latte di soia ed e' venuto buonissimo ! Delizioso ! E' uguale ad una marca famoso che compro alla vaniglia, anzi piu' buono e considerando che e' anche fresco...Non ho parole mi hai fatto un bellissimo regalo.Le bambine si sono anche divertite a farlo, abbiamo munto l'okara bene ! ahahahah !
RispondiEliminaChocolat di Zenzero e Zen
Ahahaha!!! munto l'okara ;- DD
RispondiEliminaSono contenta che ti sia piaciuto, ora sto preparando quello di avena.
Ciao Veggie
Oh che bello ma sopratutto che buono, ci provo appena posso!!!!
RispondiEliminaGrazie mille Veggie!!!!
Barbara TreTopini
Ma l' alga kombu è indispensabile? Perchè non riesco a reperirla!!!
RispondiEliminaMa non fa nulla, se non la trovi non metterla. E' un elemento in più per approtare calcio, ma puoi evitarla senza che il risultato sia compromesso.
RispondiEliminaCiao Veggie
grazie per la ricetta, io ho usato il Bimby per frullare la soia e l'okara è venuto finissimo, quasi una farina, solo che l'ho messo via perché non sapevo come utilizzarlo...i latte l'ho usato per una torta di carote e un bel budino al cioccolato, ma spero di capire anche come utilizzare l'okara!
RispondiEliminaL'okara come ho detto nell'articolo io lo congelo in piccole porzioni, perché non è un alimento da consumare in grandi quantità. Poi lo miscelo con cereali e legumi per polpette vegetali, ci faccio il ragù, lo metto nel pane e nei ripieni, anche sulle verdure al gratin e ci faccio il pangrattato di cui trovi la ricetta tra gli articoli.
RispondiEliminaCiao Veggie
Sto da poco sperimentando la preparazione del latte di soia, è una buona notizia sapere che si può congelare(dato che lo bevo soltanto io), come lo scongeli? Il sapore e il colore cambiano?
RispondiEliminaCiao e grazie per le info
Trasferisco le bottiglie o i barattoli dal congelatore al frigorifero il giorno prima che voglio consumarlo.
RispondiEliminaIn genere si separa la parte liquido dalla polpa, ma basta agitarlo oppure dargli una brevissima frullata con il minipimer affinché torni come appena fatto.
Il colore e il sapore non si modificano affatto.
Ciao Veggie
con questo latte è possibile allevare i granuli di kefir? non vorrei comprarlo con quel che costa!!! grazie!!!
RispondiEliminaSilvana, leggi l'articolo sul kefir di soia che trovi qui nel blog.
RispondiEliminaIl latte di soia autoprodotto si può usare, ma devi farlo al naturale senza zucchero, nè alga kombu.
Ciao Veggie
ho un'altra domanda! se ne faccio una bella dose posso congelarlo e poi usarlo per il kefir?
RispondiEliminagrazie!!!!!!!
Si si!! Io l'ho fatto qualche volta, l'importante è congelarlo in piccole quantità perché una volta scongelato si conserva solo per qualche giorno.
RispondiEliminaCiao Veggie
Ciao, quanti articoli interessanti!!! volevo chiederti dove è possibile comprare il cloruro di magnesio/Nigari. Grazie!!!
RispondiEliminaScusami ho sbagliato topic... dovevo postare all'articolo del tofu!
RispondiEliminaSe cerchi proprio il Nigari lo puoi trovare in bustine nei negozi di alimenti naturali tipo NaturaSi, o anche in erboristerie che vendono qualche articolo di alimentazione naturale.
RispondiEliminaSe invece cerchi il cloruro di magnesio puoi vedere in farmacia, ma bisogna fare attenzione al prezzo, perché ultimamente si è creato un grosso mercato intorno a questo prodotto, quindi puoi trovare farmacie che lo vendono a 12 euro al kg, altre 5 o 6 euro per pochi grammi..
Ciao Veggie
ciao... ma la soia non si deve tostare?
RispondiEliminagrazie!
No, perché si dovrebbe tostare? Non ho mai letto un procedimento che prevedi una tostatura, anche perché la soia è un legume e va lasciata a bagno, forse se fosse stata un cereale o un seme oleoso sarebbe potuto servire a liberare un profumo, ma non è questo il caso.
RispondiEliminaCiao Veggie
CIao Veggie,
RispondiEliminasei un pozzo di notizie però comeal solito io sono quella delle domande.
Io uso il latte di soia per mia figlia grande che è intollerante al latte vaccino però a lei piace solo quello al cacao. Leggendo la ricetta mi sono domandata posso nella preparazione il cacao se si in quale fase della preparazione? Preferirei farlo direttamente un prodotto finito che mi rimane più pratico la mattina.
Come al solito grazie
Maria
Se metti il cacao amaro, quello crudo per intenderci, puoi aggiungerlo quando metti lo zucchero. Se invece metti quello zuccherato solubile lo metti alla fine del procedimento, ma il primo è decisamente migliore.
EliminaTu lo congeli un po' di latte della preparazione?
Veggie
ciao Veggie, ho provato a fare questo latte con il Bimby visto che lo aveva utilizzato anche Ametista, ho scaricato dal ricettario il procedimento ma mi è risultato una specie di semolino che non riesco a filtrare....non so dove ho sbagliato (forse ho frullato troppo) ma mi dispiacerebbe molto buttare il tutto come mi consigli di utilizzare la papoccia? La prossima volta resto sul tradizionale e seguo le tue istruzioni e sono sicurissima della riuscita le tue preparazioni non mi hanno mai delusa anzi mi hanno stimolato sempre a provare nuove cose.Io non ho aggiunto nulla oltre all'acqua e soia perchè volevo un latte per fare il kefir e per provare a fare la maionese.
RispondiEliminaciao Luletta
Il Bimby non ce l'ho e non so come aiutarti.. se la pappetta non contiene zucchero potresti inserirla in una minestra di legumi.
EliminaCiao Veggie
Il mio metodo preferito per riciclare l'okara è di unirla alla farina di mais quando faccio la polenta.La arricchisce di nutrienti e non ne cambia il sapore.Ottima se condita con porri e baccala', ma anche soltanto con tamari e semi misti macinati finemente (sesamo tostato, zucca, girasole, lino, mandorle etc.).
RispondiEliminaNon vado matta per la polenta ma mi sembra un'ottima idea la tua.
EliminaCiao Veggie
Ciao, è possibile addizionare del calcio (a parte l'alga) controllandone la quantità per litro? ciao ciao
RispondiEliminaAlice
Non saprei, forse dovresti chiedere al medico, un conto è addizionare un elemento naturalmente contenuto in un alimento un conto è addizionarlo da solo.
EliminaCiao Veggie
Ciao Veggie, ho fatto il latte e mi è venuto bene a parte un piccolo dettaglio...a casa avevo solo teli lavati con detersivi industriali e ne ho usato uno qualsiasi ma come temevo il latte sa di sapone :'( ho provato a metterci aromi vari ma si sente lo stesso...c'è qualcosa che possa fare per togliere l'odore o almeno attenuarlo o me lo devo tenere così? Grazie sei fantastica. Mary
RispondiElimina...purtroppo non c'è niente da fare se non aromatizarlo con qualcosa di forte come la vaniglia, sperando che sia sufficiente..
EliminaCiao Veggie
Ciao Veggie,da circa venti giorni ho trasformato i miei kefirini con il latte di soia con la provando e zucchero di canna con successo i primi quindici giorni,poi ho iniziato a farmi il latte con la veganstar che però prevede che per fare 100grammi di soia utilizzo maggiore acqua in pratica uso 1300 ml per 50 grammi ed altri 1300 per gli altri 50. Da allora i grani sono si aumentati ma il kefir è liquido pieno di bollicine e produce più siero e io sospetto chi il latte sia più annacquato e loro ne risentano. Che ne pensi? Grazie Lara
RispondiEliminaSì, probabilmente è troppo leggero, forse dovresti farlo bollire per farlo restringere un po'.
EliminaCiao
Veggie
Grande! Ho appena seguito la tua ricetta, spettacolare. Solo ho dovuto aggiungere un po'di agave, perché ne avevo messa troppo poca... Per fare quello al cacao quanto ne metti?
RispondiEliminaNon saprei, regolati tu, ovviamente il cacao va aggiunto dopo come ultimo ingrediente.
EliminaCiao
Veggie