Ingredienti:
500 gr. farina di grano tenero
120 ml olio extra vergine d'oliva
6 uova
100 gr. parmigiano grattugiato
100 gr. pecorino romano tagliato a cubetti
50 gr. pecorino romano grattugiato
1/2 bustina di lievito secco granulare oppure
1/2 panetto di lievito di birra fresco
sale
Preparazione:
In una insalatiera mettere 4 uova intere e 2 rossi d'uovo, sbatterli per bene ed aggiungere il pecorino grattugiato, il parmigiano, un pizzico di sale e l'olio. Mescolare bene ed in ultimo aggiungere i cubetti di pecorino. Coprire e lasciar riposare per 4 ore.
Nel frattempo preparare una pasta del pane con 250 grammi di farina, il lievito e l'acqua necessaria. Sulle modalità di preparazione attenersi al lievito scelto. Io uso il lievito granulare che metto precedentemente in mezzo bicchiere d'acqua tiepida con mezzo cucchiaino di zucchero, attendo 15 minuti circa e poi procedo con la lavorazione. Quando la pasta del pane è pronta bisognerà metterla a lievitare in luogo caldo coperta.
Trascorse le 4 ore in cui la pastella ha riposato, la pasta del pane dovrebbe essere lievitata a sufficienza. Ora bisogna iniziare la parte più antipatica della lavorazione. Bisogna unire la pasta lievitata con la pastella di uova, olio e formaggio.
Quindi mischiare delicatamente e aggiungere pian piano la rimanente farina e un pizzico di sale (attenzione con il sale, ricordarsi che il pecorino è già saporito). Per ottenere un impasto omogeneo ed elastico ci vorranno una ventina di minuti. E' importante non avere fretta e solo quando si vedrà l'impasto omogeneo ed elastico si potrà passare alla fase successiva.
Mettere l'impasto a lievitare in luogo tiepido e coperto per 2 ore.
Io di solito in inverno accendo il forno sui 50 gradi per un paio di minuti, poi spengo e metto la pasta a lievitare coperta con un canovaccio. Quel po' di tepore del forno è proprio quello che ci vuole per una buona lievitazione.
Trascorse le 2 ore la pasta si presenterà come da foto, ovvero ben lievitata.
Prendere uno stampo dai bordi alti e ungerlo abbondantemente da tutti i lati. Versarci la pasta lievitata che dovrà raggiungere metà altezza dello stampo. Coprire con un panno e rimettere a lievitare per 1,5 o 2 ore, fino a quando cioè la pasta avrà ripreso a crescere ed avrà raggiunto quasi il bordo dello stampo.
A questo punto senza toccarla e cercando di non sgonfiarla, accendere il forno e portarlo ad una temperatura media di 180 gradi. Infornare per 45 minuti.
Quando la pizza è cotta rimuoverla dal forno ed aspettare che si raffreddi un po' prima di sformarla.
Tagliarla solo quando si è completamente raffreddata. E' più buona consumata il giorno successivo alla preparazione.
Questa pizza per tradizione va consumata la mattina di Pasqua.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti d'autore relativi a quest'opera. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
PIZZA DI PASQUA (SALATA) by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Based on a work at lareginadelsapone.blogspot.com.
500 gr. farina di grano tenero
120 ml olio extra vergine d'oliva
6 uova
100 gr. parmigiano grattugiato
100 gr. pecorino romano tagliato a cubetti
50 gr. pecorino romano grattugiato
1/2 bustina di lievito secco granulare oppure
1/2 panetto di lievito di birra fresco
sale
Preparazione:
In una insalatiera mettere 4 uova intere e 2 rossi d'uovo, sbatterli per bene ed aggiungere il pecorino grattugiato, il parmigiano, un pizzico di sale e l'olio. Mescolare bene ed in ultimo aggiungere i cubetti di pecorino. Coprire e lasciar riposare per 4 ore.
Nel frattempo preparare una pasta del pane con 250 grammi di farina, il lievito e l'acqua necessaria. Sulle modalità di preparazione attenersi al lievito scelto. Io uso il lievito granulare che metto precedentemente in mezzo bicchiere d'acqua tiepida con mezzo cucchiaino di zucchero, attendo 15 minuti circa e poi procedo con la lavorazione. Quando la pasta del pane è pronta bisognerà metterla a lievitare in luogo caldo coperta.
Trascorse le 4 ore in cui la pastella ha riposato, la pasta del pane dovrebbe essere lievitata a sufficienza. Ora bisogna iniziare la parte più antipatica della lavorazione. Bisogna unire la pasta lievitata con la pastella di uova, olio e formaggio.
Quindi mischiare delicatamente e aggiungere pian piano la rimanente farina e un pizzico di sale (attenzione con il sale, ricordarsi che il pecorino è già saporito). Per ottenere un impasto omogeneo ed elastico ci vorranno una ventina di minuti. E' importante non avere fretta e solo quando si vedrà l'impasto omogeneo ed elastico si potrà passare alla fase successiva.
Mettere l'impasto a lievitare in luogo tiepido e coperto per 2 ore.
Io di solito in inverno accendo il forno sui 50 gradi per un paio di minuti, poi spengo e metto la pasta a lievitare coperta con un canovaccio. Quel po' di tepore del forno è proprio quello che ci vuole per una buona lievitazione.
Trascorse le 2 ore la pasta si presenterà come da foto, ovvero ben lievitata.
Prendere uno stampo dai bordi alti e ungerlo abbondantemente da tutti i lati. Versarci la pasta lievitata che dovrà raggiungere metà altezza dello stampo. Coprire con un panno e rimettere a lievitare per 1,5 o 2 ore, fino a quando cioè la pasta avrà ripreso a crescere ed avrà raggiunto quasi il bordo dello stampo.
A questo punto senza toccarla e cercando di non sgonfiarla, accendere il forno e portarlo ad una temperatura media di 180 gradi. Infornare per 45 minuti.
Quando la pizza è cotta rimuoverla dal forno ed aspettare che si raffreddi un po' prima di sformarla.
Tagliarla solo quando si è completamente raffreddata. E' più buona consumata il giorno successivo alla preparazione.
Questa pizza per tradizione va consumata la mattina di Pasqua.
Veggie
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PIZZA DI PASQUA (SALATA) by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
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Veggie, anche se non siamo a pasqua vorrei provare a fare questa pizza con la pasta acida. Secondo te può funzionare?
RispondiEliminaNel caso, quanta ne useresti e quanto tempo la faresti lievitare?
Grazie
dada
Dopo il solito rinfresco, farei la pasta da lasciar lievitare con 200 gr di farina e 200 gr. di pasta acida ed eventualmente poca acqua se dovesse servire (in sostituzione dei 250 gr. di farina richiesti), non metterei il sale ma 1 cucchiaino di malto o zucchero. Metterei così tanta pasta acida perché bisogna considerare il peso dell'acqua che contiene rispetto alla sola farina e anche per il fatto che dovrà fare uno sforzo maggiore del solito per lievitare in questa preparazione.
RispondiEliminaLascerei lievitare tutta la notte come per il pane (oppure 6 o 8 ore diurne), poi la mattina preparerei il secondo impasto con le uova e procederei come da ricetta. I tempi di lievitazione nello stampo non so se sono gli stessi, sarebbe da valutare al momento.
Ciao Veggie
Al prossimo rinfresco ci provo, e ti faccio sapere il tempo di lievitazione finale che si renderà necessario!
RispondiEliminaGrazie!
Veggie,
RispondiEliminaè buonissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
L'ho preparata ieri ed è stato un successone.
Grazie di cuore per tutte le meravigliose ricette che ci proponi.
Un abbraccio
Didì
Il merito sarà anche tuo, si vede che sei riuscita a far lievitare bene l'impasto anche con così poco lievito.
RispondiEliminaIl segreto è proprio nella quantità di lievito.
Ciao Veggie