Dopo tanti tentativi sono finalmente riuscita ad ottenere un kefir di soia partendo da grani allevati nel latte vaccino. Il kefir che ne risulta ha un sapore gradevole e la consistenza di uno yogurt denso e cremoso. La differenza principale con il latte vaccino è la quantità di grassi in esso contenuti che è decisamente inferiore a quella del latte di mucca e naturalmente il fatto che essendo preparato con latte vegetale può essere consumato anche da vegan e da coloro che non tollerano il latte vaccino. Oppure semplicemente da chi come me non ama molto il latte, ma non vuole rinunciare ai benefici ottenuti dall'assunzione dei probiotici del kefir.
Allevare i fermenti nel latte di soia non è difficile, ma i grani sebbene cerchino di adattarsi, sono costretti a subire un adattamento faticoso e forzato, perché non riescono a trovare nel latte vegetale l'ambiente ideale. Con il passare del tempo perdono vitalità e forza, perciò ogni tanti mesi dovranno essere sostituiti con nuovi grani.
Purtroppo questo fatto ci costringe a mantenere 2 colture parallele, una con latte vaccino e una con il latte di soia. Quella con il latte vaccino ci serve come fonte per nuovi grani quando quelli esauriti nel latte di soia dovranno essere sostituiti. Se abbiamo la fortuna di avere in casa qualcuno che consumi il kefir di latte animale, allora il problema non esiste. Si allevano i grani normalmente e al bisogno se ne prendono un po' per il latte di soia. Stesso discorso se abbiamo amici fidati che fanno il kefir di latte (e che non lasciano morire i grani), in questo caso ce ne faremo dare un po' all'occorrenza.
Se invece non abbiamo altre soluzioni si può tentare di congelare i grani in piccole quantità separate e risvegliarli con i dovuti accorgimenti all'occorrenza.
Nella prima immagine ci sono grani di kefir allevati in latte vaccino parz. scremato, nell'immagine più in basso ci sono grani allevati in latte di soia dopo 2 mesi dal passaggio da latte vaccino. Come si può notare i grani di soia sono più piccoli e a me sembra che mostrino una certa insofferenza, anche se l'aspetto non può essere identico dato che i grani non sono immersi in un liquido grasso come lo è il latte di mucca. Comunque con il passare del tempo i grani si mlotiplicano, ma più lentamente rispetto agli altri e rimangono di dimensioni inferiori.
Il latte di soia per il kefir deve essere un latte naturale (biologico) e senza aggiunte di sorta. Leggete bene gli ingredienti prima dell'acquisto, in commercio si trova latte addizionato con olio di girasole o con calcio e in alcuni casi con del sale. Una volta mi è capitato un latte con un po' di sale e i grani sono morti nell'arco di poche ore, non l'hanno tollerato.
I latti sicuri che ho testato sono il Probios, il Provamel, il Soy Dream, il Sojade, mentre Isola Bio, forse proprio a causa del sale che contiene non è andato bene.
KEFIR DI SOIA
Ingredienti:
grani di kefir dal latte vaccino
latte di soia
poco zucchero bianco
Preparazione:
La prima cosa da ricordare è che il kefir di soia ha gli stessi tempi di quello d'acqua, i grani andranno quindi rimossi dal kefir e sistemati nel latte nuovo ogni 48 ore anziché ogni 24 come si fa per il kefir normale.
Prima di preparare il kefir da bere o mangiare i grani attraverseranno un periodo di adattamento. Il kefir potrà essere consumato solo dopo i primi 10/12 dall'inizio del procedimento.
Come iniziare: si prende un barattolo di vetro (della grandezza di quelli della marmellata) e si riempie per metà di latte vaccino e per metà di latte di soia. Si aggiunge una puntina di zucchero bianco, si scioglie e si aggiungono un paio di cucchiaini di grani di kefir prelevati dal latte vaccino. Il vasetto va chiuso, ma non ermeticamente, giusto quel tanto che serve per evitare che possa entrare della polvere all'interno. Si copre con un panno in modo che stia allo scuro e al caldo. e si ripone in ambiente tiepido. Dopo 2 giorni i grani si filtrano e il liquido si butta. Si mettono in un vasetto pulito in un liquido composto per metà di latte vaccino e per metà di latte di soia con una piccola aggiunta di zucchero (una puntina). Si va avanti così per 4 volte. Successivamente si passa definitivamente al latte di soia. Quando si passa al latte di soia è bene aumentare di poco lo zucchero portandolo a mezzo cucchiaino ogni 200 ml di latte. Dalla seconda volta del passaggio al solo latte di soia, si può iniziare a consumare il kefir.
Il kefir va curato allo stesso modo del suo genitore, quindi stesse temperature stesse condizioni, come unica differenza rimangono le 48 ore contro le 24 e il poco zucchero da aggiungere (il latte di soia non contiene lattosio quindi una piccola quantità di zucchero è necessaria).
Se non si produce una gran quantità di kefir di soia, sorge il problema del latte che dopo pochissimi giorni dall'apertura della confezione deperisce. Si può scegliere se comprare le confezioni da 500ml e utilizzarlo in 2 volte, oppure si può prendere 1 litro e congelare quello da utilizzare inn un secondo momento.
Io apro la confezione da un litro e quello che avanza dalla prima preparazione lo divido in vasetti di vetro monodose che congelo. La sera prima di preparare il kefir tolgo il latte congelato dal congelatore e lo passo nel frigorifero, poi all'occorrenza lo scaldo leggermente. Il kefir viene bene e non rho risxcontrato differenze utilizzando il latte precedentyemente congelato.
Ciò che invece ha ucciso i grani sono stati il latte di soia autoprodotto nel quale avevo messo un pezzetto di alga Kombu e per 2 volte lo zucchero di canna. Sembrerà strano, ma almeno nel mio caso e per 2 volte il kefir non ha sopportato lo zucchero di canna. Dalla reazione con l'alga kombu e quella con lo zucchero di canna sono arrivata alla conclusione che non tolleri alcuni minerali, dei quali ad esempio lo zucchero bianco è totalmente privato.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti d'autore relativi a quest'opera. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
KEFIR DI SOIA by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Based on a work at lareginadelsapone.blogspot.com.
Allevare i fermenti nel latte di soia non è difficile, ma i grani sebbene cerchino di adattarsi, sono costretti a subire un adattamento faticoso e forzato, perché non riescono a trovare nel latte vegetale l'ambiente ideale. Con il passare del tempo perdono vitalità e forza, perciò ogni tanti mesi dovranno essere sostituiti con nuovi grani.
Purtroppo questo fatto ci costringe a mantenere 2 colture parallele, una con latte vaccino e una con il latte di soia. Quella con il latte vaccino ci serve come fonte per nuovi grani quando quelli esauriti nel latte di soia dovranno essere sostituiti. Se abbiamo la fortuna di avere in casa qualcuno che consumi il kefir di latte animale, allora il problema non esiste. Si allevano i grani normalmente e al bisogno se ne prendono un po' per il latte di soia. Stesso discorso se abbiamo amici fidati che fanno il kefir di latte (e che non lasciano morire i grani), in questo caso ce ne faremo dare un po' all'occorrenza.
Se invece non abbiamo altre soluzioni si può tentare di congelare i grani in piccole quantità separate e risvegliarli con i dovuti accorgimenti all'occorrenza.
Nella prima immagine ci sono grani di kefir allevati in latte vaccino parz. scremato, nell'immagine più in basso ci sono grani allevati in latte di soia dopo 2 mesi dal passaggio da latte vaccino. Come si può notare i grani di soia sono più piccoli e a me sembra che mostrino una certa insofferenza, anche se l'aspetto non può essere identico dato che i grani non sono immersi in un liquido grasso come lo è il latte di mucca. Comunque con il passare del tempo i grani si mlotiplicano, ma più lentamente rispetto agli altri e rimangono di dimensioni inferiori.
Il latte di soia per il kefir deve essere un latte naturale (biologico) e senza aggiunte di sorta. Leggete bene gli ingredienti prima dell'acquisto, in commercio si trova latte addizionato con olio di girasole o con calcio e in alcuni casi con del sale. Una volta mi è capitato un latte con un po' di sale e i grani sono morti nell'arco di poche ore, non l'hanno tollerato.
I latti sicuri che ho testato sono il Probios, il Provamel, il Soy Dream, il Sojade, mentre Isola Bio, forse proprio a causa del sale che contiene non è andato bene.
KEFIR DI SOIA
Ingredienti:
grani di kefir dal latte vaccino
latte di soia
poco zucchero bianco
Preparazione:
La prima cosa da ricordare è che il kefir di soia ha gli stessi tempi di quello d'acqua, i grani andranno quindi rimossi dal kefir e sistemati nel latte nuovo ogni 48 ore anziché ogni 24 come si fa per il kefir normale.
Prima di preparare il kefir da bere o mangiare i grani attraverseranno un periodo di adattamento. Il kefir potrà essere consumato solo dopo i primi 10/12 dall'inizio del procedimento.
Come iniziare: si prende un barattolo di vetro (della grandezza di quelli della marmellata) e si riempie per metà di latte vaccino e per metà di latte di soia. Si aggiunge una puntina di zucchero bianco, si scioglie e si aggiungono un paio di cucchiaini di grani di kefir prelevati dal latte vaccino. Il vasetto va chiuso, ma non ermeticamente, giusto quel tanto che serve per evitare che possa entrare della polvere all'interno. Si copre con un panno in modo che stia allo scuro e al caldo. e si ripone in ambiente tiepido. Dopo 2 giorni i grani si filtrano e il liquido si butta. Si mettono in un vasetto pulito in un liquido composto per metà di latte vaccino e per metà di latte di soia con una piccola aggiunta di zucchero (una puntina). Si va avanti così per 4 volte. Successivamente si passa definitivamente al latte di soia. Quando si passa al latte di soia è bene aumentare di poco lo zucchero portandolo a mezzo cucchiaino ogni 200 ml di latte. Dalla seconda volta del passaggio al solo latte di soia, si può iniziare a consumare il kefir.
Il kefir va curato allo stesso modo del suo genitore, quindi stesse temperature stesse condizioni, come unica differenza rimangono le 48 ore contro le 24 e il poco zucchero da aggiungere (il latte di soia non contiene lattosio quindi una piccola quantità di zucchero è necessaria).
Se non si produce una gran quantità di kefir di soia, sorge il problema del latte che dopo pochissimi giorni dall'apertura della confezione deperisce. Si può scegliere se comprare le confezioni da 500ml e utilizzarlo in 2 volte, oppure si può prendere 1 litro e congelare quello da utilizzare inn un secondo momento.
Io apro la confezione da un litro e quello che avanza dalla prima preparazione lo divido in vasetti di vetro monodose che congelo. La sera prima di preparare il kefir tolgo il latte congelato dal congelatore e lo passo nel frigorifero, poi all'occorrenza lo scaldo leggermente. Il kefir viene bene e non rho risxcontrato differenze utilizzando il latte precedentyemente congelato.
Ciò che invece ha ucciso i grani sono stati il latte di soia autoprodotto nel quale avevo messo un pezzetto di alga Kombu e per 2 volte lo zucchero di canna. Sembrerà strano, ma almeno nel mio caso e per 2 volte il kefir non ha sopportato lo zucchero di canna. Dalla reazione con l'alga kombu e quella con lo zucchero di canna sono arrivata alla conclusione che non tolleri alcuni minerali, dei quali ad esempio lo zucchero bianco è totalmente privato.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti d'autore relativi a quest'opera. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
KEFIR DI SOIA by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Based on a work at lareginadelsapone.blogspot.com.
Grande! Non sono vegetariana, ma dopo i 30 anni circa, mi sono accorta che non tollero più il latte, per cui sto accedendo a tutte le varie alternative, fra cui il latte di soia..e adesso posso fare anche il kefir! Potresti dirmi se è possibile evitare lo zucchero bianco in questa preparazione, se magari si può sostituire con il fruttosio o al limite il miele? Grazie.
RispondiEliminaCiao Cecia, ho provato con lo zucchero di canna e ahimé non ce l'ha fatta, ha avuto subito una brutta reazione. Mi è sembrato di capire che sia molto infastidito dai minerali contenuti negli zuccheri, quindi tra i 2 che hai menzionato escluderei il miele e fare un tentativo con il fruttosio.
RispondiEliminaVeggie
Preparo da tempo kefir con latte di soia (composto semplicemente da acqua e soia) a cui aggiungo zucchero di canna integrale del commercio equo e solidale: viene benissimo, vellutato e per nulla aspro. Cio' che disturba è il sale contenuto in alcuni tipi di latte di soia in commercio. Se c'è quello il kefir non decolla...anzi...rischia l'estinzione...
EliminaBene, il sale è sicuro che tolga la vita a tutto..
EliminaLo zucchero forse dipenderà dal tipo, in ogni caso i grani non vivranno per sempre nel latte di soia, di questo sono certa.
Ciao Veggie
Ma lo zucchero serve per rendere più gradevole il sapore del kefir o per 'potenziare' i nostri amici fermentatori?
RispondiEliminaServe per alimentarli, ho visto che tiene meglio. il latte di soia da solo non è sufficiente. Lo zucchero lo mangiano i nostri amici, quindi il kefir non viene dolce. Quando si mangia il kefir lo zucchero è già stato trasformato.
RispondiEliminaCiao Veggie
ho appena inziato un bella coltura di kefir con il latte di soia (della tua ricetta) il latte è buonissimo! migliore di tutti quelli che ho comprato al super!!! per il Kefir ti terrò aggiornata!!! ciao e di nuovo grazie!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaBene! Mi fa piacere!
RispondiEliminaA presto Veggie
mi trovo al terzo rinfresco (metà latte biologico e metà latte di soia) ho notato che i fermenti non crescono! sono sempre 20 gr!! è normale? ciao e grazie!!!!
RispondiEliminaSi, fino a quando i grani non si adattano non crescono, è normale.
RispondiEliminaCiao Veggie
ciao io ho comprato le bustine per il kefir..quelle per il latte secondo te posso usarlo con il latte di mandorla fatto in casa...sai mi sto accorgendo di non reggere più il latte di mucca..e quello di soya non mi piace, oggi ho provato a fare il rejuvalac ed è buonissimo..sempre uno speciale ringraziamento a te. Angela66
RispondiEliminaNo, non puoi usarle perché il latte di mandorle non è un latte vero e proprio, i fermenti non sopravviverebbero.
EliminaCiao Veggie
Veggie, scusa la precisazione, ma nemmeno il latte di soia è latte vero e proprio..
EliminaPersonalmente non ho mai provato col latte di mandorla, ma si potrebbe provare..ho anche sentito in rete di qualcuno che preparava il kefir col latte di cocco!
Facci sapere :-)
Lo so, per questo ho detto che i grani dopo un po' non ce la fanno.
EliminaHo proposto il latte di soia perché è il più ricco in proteine, quindi quello che più si adatta.
Comunque puoi sempre provare i latti che preferisci.
Ciao Veggie
Questo messaggio è un po' datato, rispondo lo stesso... con la bevanda di cocco viene. L'ho fatto solo 1-2 volte, non so quanto durerebbero i grani di kefir.
EliminaDomanda stupida: ma se per fare lo yogurt si puo' partire da un vasetto di yogurt, per fare il kefir posso partire da un vasetto di kefir acquistato?
RispondiEliminaPatty
Sì per un po' è possibile ma un po' alla volta i microorganismi si esauriscono, quindi è necessario partire da nuovo kefir.
EliminaNaturalmente non contendo grani non deve essere filtrato.
Ciao Veggie
quindi isola bio non è adatto neanche per fare lo yogurt secondo te? lo stavo per fare :)
RispondiEliminaNon è detto, lo yogurt è più tollerante.
EliminaGuarda che ci sia solo soia e acqua.
Ciao Veggie
credi si possa passare al latte di capra? con che tempi per poterlo utilizzare èer chi è intollerante al latte vaccino? grazie cristina
RispondiEliminaIl kefir con il latte si può fare benissimo con il latte di capra, senza problemi.
EliminaL'adattamento è più difficile per i latti vegetali, non per quelli animali.
Quindi se fai già del kefir da lette puoi sostituire il latte di mucca con quello di capra.
Ciao Veggie
io ho 20 gr di grani, vorrei dedicarne 10 al latte di soya, i primi cicli da buttare che quantità di latte devono avere? e dal primo ciclo col latte di soya posso usarli 1/20 come faccio col latte vaccino?
RispondiEliminaNon molto da buttare, non so il rapporto preciso, ma non resta che provare se 1/20 fosse poco basta mettere meno latte.
EliminaCiao Veggie
Ciao, io facevo il kefir d'acqua ed ho sempre usato lo zucchero di canna, fermenta meno velocemente ma vive e vegeta.... :-) non pernso sia lo zucchero...
RispondiEliminaChissà cosa metteranno nel latte in vendita..
EliminaVeggie
io ho provato aggiungendo semplicemente ai grani di kefir di latte la bevanda alla soia bio della conad... tutto perfetto. ho notato una notevole maggior velocità di formazione del prodotto ultimo rispetto al latte.
RispondiEliminaAttenzione perché potresti uccidere i grani, il latte della Conad anche se bio non è fatto di solo soia e acqua, contiene zuccheri e grassi.
EliminaCiao Veggie
infatti per sicurezza ho fatto 2 gruppi di cui uno lo porto avanti con il latte vaccino e l'altro provo a continuare con la bevanda di soia per verificarne la resistenza.
Eliminafino ad ora sembra si stiano comportando bene...
gli zuccheri e i grassi, comunque, non dovrebbero nuocere ai grani
RispondiEliminaio ho il kefir di acqua in casa...posso passare a quello di latte per poi arrivare a quello di latte di soia?...come?
RispondiEliminaFai una prova con una parte di grani, io proverei aggiungendo del kefir già pronto insieme a dell'acqua per qualche giorno, così i grani si dovrebbero ripopolare, poi passerei direttamente al latte di soia.
EliminaNon ho provato, è solo un'dea, leggi anche l'altro articolo sul kefir in cui consiglio ogni tanto di usare del kefir di latte pronto.
Ciao Veggue
Ciaooo, vorrei provare a fare il kefir con latte di mandorla come letto su, ma tu lo sconsigliavi poichè carente di vitamine... ma ad esempio aggiungendole? Tipo aggingere al latte delle proteine della canapa, pensi che teoricamente potrebbe funzionare? :)
RispondiEliminaGrazie
Simone
Non lo so, ma se hai i grani di kefir per il latte mettine da parte un po' e prova tu stesso.
EliminaCiao Veggie
ciao!!grazie per i consigli! faccio il kefir con ilatte di soia da un mesetto e ho notato che i,grani non si riproducono molto. volevo riavviare una coltura con il latte vaccino.posso ri trasferire alcuni grani nel latte vaccino? devo seguire qualche accorgimento? grazie mille! chiara
RispondiEliminaIl latte vaccino è l'ambiente naturale per i grani di kefir, quindi sicuramente non appena li metterai inizieranno a riprendersi. Non servono accorgimenti particolari, come invece avviene nel caso contrario, cioè quando si devono passare dal latte vaccino a quello vegetale.
EliminaCiao
Veggie
ciao! mi hanno regalato da qualche settimana un cucchiaio di granuli. Fino a oggi ho continuato con il latte vaccino, ogni 24 ore ma non ho capito se sto facendo giusto. Uso un barattolo della marmellata e lo riempio a metà circa; i granuli sono tutti coperti. Dopo 24 ore il siero si vede ma è poco.E' giusto così? Il gusto, lo trovo difficile..cioè un po' troppo acido e non capisco se sia solo abitudine o magari sbaglio qualcosa. Ogni tanto anche più frizzantino. I granuli in circa 1 mese con me, non sono troppo cresciuti. E' normale visto che uso il latte parz. scremato a lunga conservazione? Grazie mille! M@ka
RispondiEliminaFaccio il kefir con bevanda alla soia da diversi anni. Prima tenevo dei grani da latte vaccino nel congelatore ed ogni tanto li tiravo fuori per sostituire i grani che usavo per il kefir di soia. Adesso non lo faccio più e ogni tanto ne prelevo un po' da quelli del latte di soia e li immergo per una quindicina di giorni nel latte vaccino usandone il kefir prodotto. Si riprendono e poi li sostituisco. FUNZIONA!
RispondiEliminaHo dimenticato di dire che nella normale produzione di kefir alla soia metto 250 g di latte di soia e 50 g di latte vaccino, senza aggiunta di zucchero
EliminaCiao, bell'articolo, grazie per tutte le info. Ho una domanda: volevo apprestarmi a fare una piccola coltura, ma è un procedimento sicuro? Non si rischia la contaminazione dei grani anche da parte di batteri cattivi dopo vari utilizzi? Ci sono accorgimenti da prendere? Grazie :)
RispondiEliminaCiao Regina del sapore.
RispondiEliminaGrazie per avere pubblicato questa pagina e per tutte le informazioni dettagliate, ad esempio la tipologia della bevanda di soia.
Sono riuscita a fare il kefir di soia, senza dover usare lo zucchero.
Ho visto che alternando latte e soia, un giorno uso il latte, un giorno la soia, i grani mantengono le loro dimensioni, riescono anche a crescere e ad aumentare. Mi chiedo però se così li "confondo"... ma come gusto mi sembra inalterato, spero anche i loro nutrienti?
Ciao... Da giorni sto coltivando e assumendo il kefir di latte.. Ho riscontrato problemi digestivi e stomaco gonfio... Del resto ho sempre preso latte di soia e yogurt di soia... Volevo un consiglio e meglio x me che li trasformo
RispondiEliminaSi può usare L erititrolo al posto dello zucchero?grazie
RispondiEliminaScusate non ho precisato che vorrei preparare il kefir con latte di soia
RispondiElimina