Non deve stupire una marmellata fatta di fagioli. Siamo abituati ad utilizzare la frutta e non riusciamo ad immaginare una marmellata realizzata con un legume, ma vi assicuro che è gradevolissima e non disgustosa come invece lo è una marmellata tradizionale quando troppo dolce.
Questa marmellata non viene preparata con un fagiolo qualsiasi che potrebbe non piacere a causa del sapore troppo marcato, ma si prepara con una varietà particolare di soia rossa, gli azuki, che si possono trovano facilmente in tutti i negozi di alimenti naturali.
Questa marmellata mi piace, perché oltre a fornire vitamine e zuccheri, è una fonte di proteine.
La consiglio in modo particolare a vegan e vegetariani che come si sa per approvvigionarsi di proteine devono orientarsi verso alimenti alternativi. E' comunque una preparazione gradita da tutti, veg* e non.
La marmellata di azuki si chiama Anko ed è una preparazione tipica giapponese. Esistono 2 versioni della ricetta originale, nella versione koshi-an si ottiene una pasta liscia e omogenea, perché i fagioli vengono privati della buccia. Nella versione tsubu-an si usa il fagiolo intero, la marmellata quindi risulterà più rustica.
La ricetta che faremo è la versione tsubu-an, che però aggiusteremo secondo i nostri gusti, perché useremo zucchero di canna anziché quello bianco e frulleremo un po' i fagioli per dargli un aspetto più simile alle nostre marmellate.
ANKO TSUBU-AN - MARMELLATA DI AZUKI
Ingredienti:
500 gr. di azuki
400 gr. di zucchero di canna biologico
1/2 cucchiaino di sale marino integrale
acqua
Preparazione:
Mettere i fagioli a bagno per una notte.
Il giorno seguente scolare l'acqua di ammollo e trasferirli in una pentola. Coprirli di nuova acqua e farli bollire 10 minuti.
Spegnere e scolare i fagioli. Questa prima sbollentata e il cambio dell'acqua serviranno ad eliminare completamente il sapore di legume.
Rimettere i fagioli nella pentola e coprirli di acqua. Circa un litro e mezzo dovrebbe andar bene, ma se durante la cottura ne venisse assorbita troppa si potrà aggiungerne un altro po'.
Bollire i fagioli per un'ora o poco più, fino a quando saranno belli morbidi.
Spegnere, girare un po' la pentola nel lavandino e vuotare un po' di acqua in eccesso, lasciandone giusto un po' sul fondo.
A questo punto è meglio mettere una retina spargifiamma sul fornello.
Aggiungere ai fagioli il sale e lo zucchero. Accendere il fornello e far cuocere a fuoco moderato un paio di minuti. Usando un frullatore ad immersione frullare i fagioli fino ad ottenere una poltiglia grossolana.
Rimettere sul fuoco e far cuocere 15 minuti circa, girando di continuo per non far attaccare la marmellata sul fondo della pentola.
Versare la marmellata bollente nei vasetti puliti e sterilizzati e chiuderli bene.
Durante il periodo di riempimento, la marmellata tenderà a raffreddarsi un po', per questa ragione per una maggiore garanzia di buona conservazione sarà meglio procedere con una sterilizzazione a bagnomaria.
Mettere i vasetti in una pentola sul cui fondo saranno stati messi tovaglioli o strofinacci con lo scopo di evitare vibrazioni eccessive dei vasetti durante l'ebollizione. Mettere i vasetti nella pentola e ricoprirli di acqua fino a 2 cm sopra il tappo. Far bollire per 25 minuti. Spegnere e lasciare raffreddare completamente l'acqua prima di rimuoverli.
Etichettarli prima di riporli.
Conservare in frigorifero dopo l'apertura e consumare in breve tempo.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
ANKO TSUBU-AN - MARMELLATA DI AZUKI
by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia License.
Based on a work at www.lareginadelsapone.com.
Questa marmellata non viene preparata con un fagiolo qualsiasi che potrebbe non piacere a causa del sapore troppo marcato, ma si prepara con una varietà particolare di soia rossa, gli azuki, che si possono trovano facilmente in tutti i negozi di alimenti naturali.
Questa marmellata mi piace, perché oltre a fornire vitamine e zuccheri, è una fonte di proteine.
La consiglio in modo particolare a vegan e vegetariani che come si sa per approvvigionarsi di proteine devono orientarsi verso alimenti alternativi. E' comunque una preparazione gradita da tutti, veg* e non.
La marmellata di azuki si chiama Anko ed è una preparazione tipica giapponese. Esistono 2 versioni della ricetta originale, nella versione koshi-an si ottiene una pasta liscia e omogenea, perché i fagioli vengono privati della buccia. Nella versione tsubu-an si usa il fagiolo intero, la marmellata quindi risulterà più rustica.
La ricetta che faremo è la versione tsubu-an, che però aggiusteremo secondo i nostri gusti, perché useremo zucchero di canna anziché quello bianco e frulleremo un po' i fagioli per dargli un aspetto più simile alle nostre marmellate.
ANKO TSUBU-AN - MARMELLATA DI AZUKI
Ingredienti:
500 gr. di azuki
400 gr. di zucchero di canna biologico
1/2 cucchiaino di sale marino integrale
acqua
Preparazione:
Mettere i fagioli a bagno per una notte.
Il giorno seguente scolare l'acqua di ammollo e trasferirli in una pentola. Coprirli di nuova acqua e farli bollire 10 minuti.
Spegnere e scolare i fagioli. Questa prima sbollentata e il cambio dell'acqua serviranno ad eliminare completamente il sapore di legume.
Rimettere i fagioli nella pentola e coprirli di acqua. Circa un litro e mezzo dovrebbe andar bene, ma se durante la cottura ne venisse assorbita troppa si potrà aggiungerne un altro po'.
Bollire i fagioli per un'ora o poco più, fino a quando saranno belli morbidi.
Spegnere, girare un po' la pentola nel lavandino e vuotare un po' di acqua in eccesso, lasciandone giusto un po' sul fondo.
A questo punto è meglio mettere una retina spargifiamma sul fornello.
Aggiungere ai fagioli il sale e lo zucchero. Accendere il fornello e far cuocere a fuoco moderato un paio di minuti. Usando un frullatore ad immersione frullare i fagioli fino ad ottenere una poltiglia grossolana.
Rimettere sul fuoco e far cuocere 15 minuti circa, girando di continuo per non far attaccare la marmellata sul fondo della pentola.
Versare la marmellata bollente nei vasetti puliti e sterilizzati e chiuderli bene.
Durante il periodo di riempimento, la marmellata tenderà a raffreddarsi un po', per questa ragione per una maggiore garanzia di buona conservazione sarà meglio procedere con una sterilizzazione a bagnomaria.
Mettere i vasetti in una pentola sul cui fondo saranno stati messi tovaglioli o strofinacci con lo scopo di evitare vibrazioni eccessive dei vasetti durante l'ebollizione. Mettere i vasetti nella pentola e ricoprirli di acqua fino a 2 cm sopra il tappo. Far bollire per 25 minuti. Spegnere e lasciare raffreddare completamente l'acqua prima di rimuoverli.
Etichettarli prima di riporli.
Conservare in frigorifero dopo l'apertura e consumare in breve tempo.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
ANKO TSUBU-AN - MARMELLATA DI AZUKI
by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia License.
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mhh!! devo provare! Io già faccio la marmellata di pomodori verdi che ti assicuro è buonissima anche con i formaggi stagionati...ma ai fagioli non avevo mai pensato!! brava Veggie!!!
RispondiElimina(senti ma chi ha problemi di stomaco, la può mangiare lo stesso?)
un abbraccio
francesca rulli
Devi ringraziare i giapponesi, sono loro che hanno queste grandi idee con gli azuki. Io mi sono solo prestata ad adattare la ricetta alla nostra cultura.
RispondiEliminaChi ha problemi di stomaco se può mangiare i fagioli, può mangiare anche questa.
Altra cosa sono i pomodori perché sono acidi.
Un abbraccio Veggie
Ciao Veggie ho appena provato a fare la marmellata, l'ho assaggiata mentre ancora bolliva e devo dire che non sa affatto di fagliolo!!!! Ho avuto solo qualche dubbio sulla consistenza prima dell'ivasettamento, ma per quello serve solo esperienza credo, è la mia prima marmellata in assoluto...Grazie!
RispondiEliminaCome prima marmellata sei andata ascegliere la più difficile da gestire, al massimo sarà troppo consistente, in genere quando raffredda indurisce un po', se l'hai lasciata morbida dovrebbe arrivare alla giusta consistenza.
RispondiEliminaCiao Veggie
Beh era mooolto morbida....forse troppo....comunque adesso lascio raffreddare i barattoli ma domani mattina la provo e ti saprò dire!!!
RispondiEliminaVeggie ma è.....BUONISSIMA!!!!!
RispondiEliminaLa consistenza è perfetta, le bucce sono inesistenti, è dolce al punto giusto (ho usato solo 350 grammi di zucchero, non mi pacciono le cose troppo dolci).
Sai cosa mi ricorda? La marmellata (o "crema") di marroni. La prossima volta voglio provare ad usare un po' di zucchero vanigliato o di aroma di vaniglia, secondo me viene ancora più simile....anche se è stupenda così :-)
Grazie ancora per questa ricetta!
Un abbraccio
Emy
E' vero ora che l'hai detto confermo! ricorda la crema di marroni, buona idea quella della vaniglia.
RispondiEliminaCiao Veggie
ciao Veggie volevo chiederti se sai anche la ricetta della marmellata di semi di sesamo nero, mi e capitato di assaggiare i sesame mochi e li adoroooo :-) quindi volevo farli anke a casa ma non trovo da nessuna parte la ricetta della marmellata di semi di sesamo nero :-( tu la conosci?
RispondiEliminaNon la conosco ma farò una ricerca.
RispondiEliminaPrendo nota, perché mi sembra interessante.
Ciao Veggie
Ciao Veggie, cosa intendi esattamente dicendo di consumarla entro breve tempo? Quanto tempo? E solo dopo l'apertura del vasetto, immagino...
RispondiEliminaComunque è davvero interessantissima, non vedo l'ora di provarla. Sei una miniera di ottime idee. Ciao.
Intendo un tempo di 10/15 giorni. Non so esattamente, ma quando si apre il vasettoi diventa come altri alimenti freschi e quindi deteriorabili.
EliminaCiao Veggie
Ottimo, allora la grandezza del vasetto verrà "tarata" sul probabile consumo familiare per non sprecare nulla. Ciao.
RispondiEliminaSi, sarebbe meglio usare vasetti non tanto grandi.
EliminaCiao Veggie
veggie si può fare anche con gli azuchi verdi?
RispondiEliminaIn teoria sì, ma come la mettiamo con il sapore?
EliminaTutto dipende se il sapore riesce a rimanere neutro..
Ciao Veggie
ho fatto gli azuchi verdi proprio ieri e non li immagino fatti a marmellata...mentre ho scoperto ieri che quelli rossi sono più dolciastri...non gli avevo mai mangiati nè rossi ne verdi, quindi non lo sapevo...motivo in più adesso per provare la tua ricetta con quelli rossi!!! grazie
EliminaSì, infatti in Giappone li usano molto anche nei dolci.
EliminaCiao
Veggie