Pubblicato lunedì 31 maggio 2010e aggiornato il

sapone allo zolfo

Con questo sapone inizieremo a rilavorare i saponi, così chi non ne ha mai fatti potrà dare caratteristiche specifiche ad un sapone già preparato, sulla base delle proprie esigenze.
Ricordo a chi volesse imparare l'arte della saponificazione partendo da materie prime, che può rivolgersi al mio gruppo di discussione sapone e autoproduzioni, dove potrà imparare le basi per iniziare e tanto altro sul sapone.
Per fare questo sapone ci serviremo di un sapone di Marsiglia già pronto.
I saponi industriali sono più difficili da rilavorare rispetto ai saponi fatti in casa perché non appena vengono a contatto con l'aria, raffreddandosi tendono a solidificare in fretta rendendo difficile versare il sapone negli stampi. Per questa ragione non useremo il metodo classico dei saponi rilavorati. Come procedimento useremo quello del bagnomaria, ma metteremo il sapone grattugiato in un vaso di vetro resistente al calore, che poi chiuderemo, così da evitare il più possibile il contatto con l'aria e l'evaporazione dell'acqua che aggiungeremo.

Il sapone allo zolfo è indicato per pelli impure come quelle degli adolescenti. Non aumentare le quantità di zolfo che indico nella speranza di ottenere un sapone più efficace. Lo zolfo deve disinfettare ed asciugare una pelle troppo untuosa, ma non deve seccare. La pelle impura e/o acneica è una pelle molto delicata e sensibile. Più si sgrassa più grasso si forma. Per questa ragione bisogna detergerla senza aggredirla.

SAPONE ALLO ZOLFO
Ingredienti:

200 gr. di sapone di Marsiglia*
100 gr. di acqua
2 cucchiaini di zolfo in polvere
(zolfo fiore)
1 cucchiaio olio di mandorle dolci oppure
olio di riso o di girasole bio (no olio d'oliva)
15 gocce o.e. lemongrass
7 gocce o.e. geranio
7 gocce o.e. lavanda
5 gocce o.e. tea tree
*Attenzione, leggere il peso dei panetti di sapone.
Quelli della ditta Nesti sono da 150 gr. quindi per questa ricetta ne servirà più di uno.

Preparazione:
Grattugiare il sapone sottilmente e metterlo in un vaso di vetro resistente al calore. L'ideale sarebbe un vasetto Bormioli da 500 ml con la capsula a vite, ma se non l'avete si può utilizzarne un altro purché sia resistente. Se vi sembra che il sapone non entri nel barattolo basta comprimerlo un po'. Quando inizierà a sciogliersi il volume diminuirà di molto. Aggiungere l'acqua e chiudere per bene. Mettere il vasetto in piedi in una pentola adeguata. Sotto, sul fondo della pentola mettere un canovaccio o un tovagliolo ripiegato più volte per evitare il contatto diretto del vetro con il fondo della pentola. Riempire la pentola di acqua. Se il livello dell'acqua non arriva al livello del sapone, poco male, come ho detto presto il livello del sapone scenderà. Mettere la pentola sul fuoco, se avete una retina spargifiamma mettetela tra il fornello e la pentola (le precauzioni non sono mai troppe). Accendere il fornello e portare a bollore. In tutto deve cuocere 1 ora dal momento che l'acqua inizia a bollire.
Dopo una ventin
a di minuti circa dall'inizio dell'ebollizione, togliere il vasetto dall'acqua, poggiarlo su un canovaccio ed aprirlo. Aggiungere lo zolfo e il cucchiaio d'olio. Girare e comprimere bene il sapone, cercando di abbassarlo fino al livello dell'acqua che abbiamo aggiunto nel barattolo in modo che tutta la superficie del sapone sia immersa.
Chiudere il vasetto e ri
metterlo a bagnomaria.
Trascorsi altri 20 min
uti tirare di nuovo fuori il vasetto dall'acqua e mescolare bene il contenuto cercando di ottenere una poltiglia omogenea. Tutta l'operazione dev'essere fatta velocemente per evitare che a contatto con l'aria la superficie del sapone inizi ad asciugarsi. Chiudere il barattolo e rimetterlo a bagnomaria fino al termine.
Nel frattempo preparare gli stampini da usare in cui versare il sapone. Gli stampi in silicone risolvono tutti i problemi e non necessitano di nessuna preparazione. Se non ne avete potete usare una vaschetta in plastica per alimenti, purché non sia troppo rigida e sopporti la temperatura del sapone. Il sapone si può versare in un unico contenitore e successivamente tagliato oppure in vaschette singole tipo quelle dello yogurt. E' preferibile ungere di olio d'oliva qualsiasi stampo di materiale diverso dal silicone, prima di versare il sapone. Si possono usare anche scatolette di cartone rigido, che andrà preventivamente foderato con carta-forno o con pellicola per alimenti del tipo per microonde (perchè è più resistente al calore).
Trascorsa l'ora di cottura spegnere il fornello.

Togliere il barattolo dall'acqua e poggiarlo sul canovaccio, aprirlo e versare velocemente gli oli essenziali. Girare e amalgamare bene.
Il sapone non sarà liquido, si presenterà come una pasta densa un po' appiccicosa. Lavorando con 2 cucchiai versarla negli stampini (ne verranno circa 3) in silicone o nello stampo. Comprimere il più possibile per evitare di lasciare spazi sul fondo.
Appoggiare un foglio di carta-forno sulla superficie e comprimere ancora un po' per quanto possibile. Lasciare raffreddare e solidificare fino a giorno dopo.
Il giorno seguente il sapone sarà ancora morbido, per facilitare l'operazione di sformatura mettere tutto il contenitore nel freezer per 5 minuti, 5 minuti devono essere 5 minuti, non di più, non dimenticate il sapone nel freezer!! Se avete messo il sapone in uno stampo foderato questa operazione si può evitare perché il sapone esce facilmente dallo stampo
Togliere lo stampo dal freezer e sformare i saponi delicatamente. Con un coltello rimuovere le sbavature di sapone facendo attenzione nel manipolarlo perchè è ancora morbido. Appoggiare i saponi su un vassoio ricoperto con una salvietta o un foglio di carta da cucina (o lo stesso foglio di carta-forno utilizzato per coprirli nello stampo) e coprirli con un altro foglio. Lasciarli asciugare qualche giorno prima di riporli.
Non riporre mai i saponi nella plastica, l'ideale per una buona conservazione sono le scatole di cartone, perchè lasciano il sapone respirare evitando che ammuffisca.
Veggie

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6 commenti:

  1. Veggie , ho bisogno di tè... devo fare un sapone allo zolfo giallo come posso fare' grazie

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  2. Ciao Veggie, spero che stai bene :-), oggi vado a trovare mio papà e da stasera in poi sono piu tranquilla a casa penso di avere tutti gli ingredienti quando sei pronta aspetterò la tua nuova ricetta che avevo chiesto. E COMPLIMENTI ANCORA PER TUTTE QUESTE BELLE RICETTE ANCHE RICETTE DEL CIBO :-)))

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  3. Ciao Veggie, vorrei fare questo sapone,ma non so dove procurarmi lo zolfo...Mi puoi aiutare? Grazie mille!! Kri

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    1. Se trovi una farmacia con laboratorio sicuramente loro possono procurartelo, oppure nei negozi di materie chimiche, o in alcune erboristerie. Altrimenti puoi cercarlo online.
      Come ultima possibilità puoi acquistare quei cannelli cilindrici alle fiere che servono per allentare lo stress e i dolori e grattugiare quello, va comunque bene.
      Ciao
      Veggie

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  4. Ciao veggie sono Bea, volevo fare dei saponi rilavorati uno vaniglia e cioccolato e uno alla cannella. La mia domanda è devo seguire lo stesso procedimento di questo? Uso il sapone di Marsiglia nesti all'olio di oliva. Un ultima cosa le aggiunte devo metterle nel momento in cui metti lo zolfo? Grazie mille spero in una tua risposta!

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  5. Buongiorno Veggie, per favore potresti dirmi se posso aggiungere alle ricette sapone dei tuoi libri un poco di zolfo? E anche un poco di acido citrico? Pensi che influisca sulla qualità del sapone?ti ringrazio pet la tua disponibilità e competenza...A presto😊

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