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Pubblicato giovedì 13 dicembre 2018e aggiornato il

detersivo per lavatrice d'emergenza

Avete terminato il detersivo per lavatrice che producete voi stessi?
Non sapete come fare perché non volete acquistare un detersivo pronto?
Ecco la soluzione che vi consentirà di preparare al volo una o più dosi di detersivo sfruttando le materie prime che avete sicuramente in casa.

Seguite le indicazioni del breve video e avviate la lavatrice!

Veggie - Liliana Paoletti

Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
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Pubblicato martedì 2 ottobre 2018e aggiornato il

Sapone di Marsiglia da bucato (vegetale) - Guida all'acquisto

Produco saponi e detersivi da diversi anni e cerco di diffondere l'amore per la natura e per l'ambiente, per questa ragione propongo ai miei lettori molte ricette di detersivi che tra gli ingredienti hanno del sapone di Marsiglia.

Molte persone per paura della soda, per mancanza di tempo o perché hanno bambini in casa e non vogliono tenere sostanze pericolose come la soda caustica, preferiscono acquistare saponi di Marsiglia già pronti.

Purtroppo sul mercato si trovano saponi di qualità discutibile, sia perché sono a base di sego bovino (grasso ricavato dagli scarti della macellazione bovina), sia perché contengono sostanze dannose per l'ambiente e per la salute, come sequestranti tipo EDTA, sbiancanti ottici, profumi sintetici, coloranti.

Ho fatto un'accurata ricerca per trovare dei saponi con una composizione accettabile, in questa guida all'acquisto, anche se le possibilità di acquisto sono limitate, troverete sicuramente il sapone che fa per voi. Ho cercato principalmente nei supermercati così troverete facilmente almeno un paio di tipologie di sapone diverse.

Seguite le indicazioni del video qui sotto, che l'altro vi insegnerà a riconoscere il sego bovino tra gli ingredienti dei saponi.

Veggie - Liliana Paoletti

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Pubblicato venerdì 7 settembre 2018e aggiornato il

Spruzzino detergente multiuso al limone fresco


Un detergente facile da realizzare, che non richiede l'impiego di materie prime di difficile reperibilità.
Molto versatile. Potrete usarlo in cucina e per tutta casa, su tutte le superfici lavabili: top della cucina, frigoriferi, credenze della cucina, porte, infissi, mobili in legno lavabile, davanzali. Ottimo anche per lavare velocemente il piano cottura quando non è particolarmente grasso.
Il prodotto non ha bisogno di risciacquo. Si spruzza sulle superfici da detergere e si passa con uno straccetto umido, particolarmente adatti quelli in microfibra.
Dopo la pulizia è preferibile asciugare le superfici per non lasciare macchie di acqua.

SPRUZZINO DETERGENTE MULTIUSO AL LIMONE FRESCO
Ingredienti:
(per 1 litro di detergente)
700/800 ml di acqua demineralizzata
200 ml di aceto di vino bianco (o aceto di mele)
200 ml di alcol etilico denaturato (quello rosa)
oppure
160 ml di alcol buongusto 95° (quello per i liquori)
2 limoni interi
1 cucchiaino di detersivo per i piatti ecologico
6/10 gocce di olio essenziale di limone o di arancio
Preparazione:
Seguire le indicazioni riportate nel video:

La ricetta è calcolata per 1 litro di prodotto, che potrete fare tranquillamente, perché si conserva a lungo senza problemi.
Conservate il detergente in una bottiglia o un flacone di plastica e riempite uno spruzzino all'occorrenza.
Veggie - Liliana Paoletti

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Pubblicato lunedì 6 luglio 2015e aggiornato il

pasta di limone e argilla - detergente per stoviglie a base di scorze di limoni esausti

Se state consumando molto succo di limone - magari seguendo un programma terapeutico a base di spremute, o se avete preparato un liquore, della marmellata o altre preparazioni che richiedono l'impiego del solo succo del limone - vi ritroverete grandi quantità di scorze da recuperare in qualche modo.
Prepareremo un detergente, simile al classico "Detersivo di limoni, aceto e sale" che tutti conoscete, ma variando qualcosa e adattandolo all'impiego delle sole scorze esauste.
Per prima cosa è necessario raccoglierne un po'. Se vi fate una spremuta di mezzo o di un limone al giorno dovete poterle conservare adeguatamente fino ad averne la quantità minima necessaria a realizzare la ricetta.
Prima di spremere il limone lavate per bene la scorza con una spazzola, poi tagliate il limone a metà e spremetelo.
Dopo la spremitura tagliate ogni mezza scorza limone in 2 metà (in pratica ogni limone verrà diviso in 4 pezzi).
Senza eliminare fibre e parte bianca che rimangono all'interno del limone, mettete le bucce in una bustina di plastica e riponetela in freezer a congelare.
Ogni giorno aggiungete le nuove scorze prodotte a quelle già congelate.

PASTA DI LIMONE E ARGILLA
Detergente per stoviglie a base di scorze di limoni esausti
Ingredienti:
500 g di scorze esauste
250 ml di aceto di vino bianco
180 g di sale
50-100 g di argilla bianca
1 cucchiaio di detersivo per i piatti meglio se biologico (facoltativo)
Preparazione:
Scongelate le bucce mettendole in un piatto.
Quando saranno morbide mettetele su un tagliere e tagliatele a pezzi.
Ponete i pezzi ottenuti nella ciotola di un robot da cucina, eliminando eventuali semi rimasti nelle scorze.
Frullate fino a quando non otterrete una pasta grossolana.

Versatela in una capiente pentola. Aggiungete l'aceto e portate ad ebollizione. Fate bollire dolcemente per 5 minuti mescolando in continuazione.
Ora versate la pasta ottenuta nel bicchiere del frullatore e frullate una seconda volta per ottenere una pasta dalla grana più sottile.
Ci vorrà qualche minuto di pazienza. Ogni tanto togliete il coperchio dal bicchiere e mescolate.
Quando la pasta avrà raggiunto una consistenza sottile (arrendetevi, non verrà mai liscia come una besciamella) versatela nuovamente in pentola, se usate la stessa pentola della precedente cottura, sarà meglio detergerla prima per eliminare i pezzi di limone più grandi che saranno rimasti attaccati alle pareti.
Aggiungete il sale e accendete il fornello. Mescolate con cura fino a quando il calore non avrà disciolto completamente il sale.
Spegnete.
A questo punto se vorrete potrete rimettere la pasta nel frullatore per un ulteriore assottigliamento, altrimenti passate direttamente alla fase successiva.
Pesate l'argilla bianca (non usate l'argilla verde perché non va bene). Aggiungetela al detergente e mescolate fino a quando si sarà amalgamata bene alla pasta. Per un detergente più morbido mettetene 50 g, se invece volete una pasta un po' più densa mettetene 100 g
Per ultimo, se volete, aggiungete il detersivo per i piatti, sarà un aiuto in più per sciogliere la parte grassa dello sporco.
Mescolate, aspettate il raffreddamento, poi versate il detergente in barattoli o vaschette, possibilmente dall'apertura ampia che servirà a facilitarne il prelievo durante l'uso.
Uso:
Prelevate un po' di pasta dal barattolo con una spugnetta e passatela sulle stoviglie, dopo averle bagnate con acqua possibilmente calda. Risciacquate.
In questo articolo: 10 passi per lavare i piatti senza detersivo troverete consigli utili su come lavare le stoviglie in maniera alternativa e su come gestire al meglio detergenti diversi dai detersivi per i piatti.

La pasta di limone e argilla è un ottimo detergente anche per i sanitari, compresa la rubinetteria.
Veggie
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PASTA DI LIMONE E ARGILLA - DETERGENTE PER STOVIGLIE A BASE DI SCORZE DI LIMONI ESAUSTI di veggie822 - LILIANA PAOLETTI è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
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Curarsi con Acqua e Limone Voto medio su 27 recensioni: Da non perdere

Pubblicato lunedì 3 settembre 2012e aggiornato il

palline, tappi, vaschette - quali usare in lavatrice con il sapone


Molti di noi hanno ormai capito l'importanza di eliminare dalla nostra casa e dalla nostra vita i detersivi, sostituendoli con il sapone.
Che decidiate di usare un sapone autoprodotto partendo da olio e soda, oppure un sapone naturale rilavorato partendo da uno acquistato, sapere come usarli al meglio allontanerà per sempre la possibilità di ripensamenti.
Vediamo come ottimizzarne l'uso in lavatrice.









Palline dosatrici per contenere il sapone
Per usare meno sapone, ma anche per mantenere la lavatrice più pulita, è preferibile inserire il detersivo-sapone direttamente nel cestello della lavatrice anziché versarlo nella vaschetta dell'apposito vano. Potrete usare le classiche palline che tempo fa venivano date in dotazione insieme ai detersivi liquidi.
Queste palline sono l'ideale in quanto sono graduate e di grandi dimensioni, hanno una capacità di 200/250 ml che è la quantità di sapone che in genere mettiamo ad ogni lavaggio.
La pallina grande andrà bene se userete:
gel di sapone autoprodotto
crema di sapone
detersivo in polvere
sapone liquido o in crema
In alternativa alla pallina potrete usare delle vaschette per alimenti resistenti al calore, delle vaschette in silicone, il fondo dei flaconi di plastica tagliato a misura, il fondo delle uova di Pasqua (le basi in plastica sotto l'uovo), bicchieri di plastica, barattoli di plastica larghi oppure altri contenitori che vi verranno in mente osservando quello che avete in casa.
Per chi usa sapone liquido concentrato autoprodotto (non il gel da bucato) che si usa in quantità ridotte (80-100 ml per lavaggio), possono essere utili queste palline graduate che hanno una capacità fino a 140 ml.
Pallina Dosatrice
Voto medio su 3 recensioni: Da non perdere
Tappi per contenere additivi liquidi
Andate al cassonetto della differenziata vicino casa, quello della plastica e sbirciate all'interno, troverete tanti flaconi di plastica dei detersivi!!
Se i flaconi non vi servono perché avete già i vostri in cui contenere i detersivi autoprodotti, prendete qualche tappo e lasciate i flaconi. I tappi sono una manna dal cielo per dosare gli additivi e possono essere inseriti in lavatrice insieme alla biancheria. Anche se farete lavaggi a 90 °C rimarranno intatti e dureranno per centinaia di lavaggi.
I tappi hanno una capacità di 50-100 ml, andranno bene per:
acqua ossigenata come candeggina
sequestranti liquidi
misurare l'aceto come ammorbidente
misurare la soluzione di acido citrico come ammorbidente
Per usare l'acqua ossigenata 130 volumi come candeggiante versarne una quantità pari ad 1 centimetro del livello del tappo e poi riempire il tappo con acqua. Inserire il tappo in lavatrice insieme alla biancheria facendo attenzione a non metterla a contatto diretto con i tessuti. Ricordatevi l'importanza di prendere le dovute precauzioni che trovate nell'articolo sulla candeggina quando usate l'acqua ossigenata.
Aceto e soluzione di acido citrico non vanno mai insieme al detersivo, quindi se la vostra lavatrice ha una vaschetta per l'ammorbidente, il tappo servirà per dosarli (da mezzo a 1 tappo da 80 ml) che poi verserete nella vaschetta. Se invece avete qualche problema con la vaschetta (per esempio come accade per alcune lavatrici a carica dall'alto) oppure se volete fare un risciacquo in più al bucato, anziché versare  il liquido ammorbidente nella vaschetta, potete mettere il tappo con il liquido direttamente nella lavatrice dopo aver aperto lo sportello prima dell'ultima fase di risciacquo.

Tappi per contenere additivi in polvere
I tappi larghi e piatti di molti barattoli di plastica sono un'ottima soluzione per contenere gli additivi in polvere.
I barattoli della soda caustica come quello delle immagini hanno dei tappi perfetti e anch'essi come quelli dei flaconi sono indistruttibili.
Se vi riesce, aiutandovi con un paio di pinze rimuovete il doppiofondo interno, altrimenti usateli come sono.
I tappi dei barattoli andranno bene per:
bicarbonato di sodio
soda Solvay
percarbonato di sodio
citrato di sodio in polvere
Le polveri possono essere messe una sull'altra (non sono incompatibili tra loro) all'interno del tappo. Se volete mettere delle gocce di olio essenziale di tea tree come disinfettante (anziché usare quei prodotti tipo Napisan che sono molto irritanti per la pelle), potete versarle su queste polveri e successivamente posare il tappo sulla biancheria all'interno della lavatrice prima di avviare il programma di lavaggio.
Veggie
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PALLINE, TAPPI, VASCHETTE - QUALI USARE IN LAVATRICE CON IL SAPONE NATURALE by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.
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Pubblicato giovedì 14 giugno 2012e aggiornato il

1000 usi del bicarbonato di sodio

Sul bicarbonato si legge tanto e ovunque .... e forse questo articolo diventerà uno tra i tanti, ma un sito come La Regina del Sapone che raccoglie informazioni su prodotti naturali per la persona, per la casa, per il bucato, non sarebbe completo se nella sua raccolta di articoli non ne includesse anche uno riguardante una sostanza tanto versatile e preziosa come il bicarbonato.
Perciò eccomi qui a ripetere modi d'uso più o meno conosciuti, sperando che tra i tanti ce ne sia qualcuno per voi nuovo.

Bicarbonato per l'igiene personale
Aiuta ad eliminare le impurtità della pelle e facilita la traspirazione.
Per il bagno:
100 gr. di bicarbonato ogni 10 litri di acqua per un adulto, 1 cucchiaio ogni 10 litri di acqua per il bagnetto dei bambini
Come pediluvio:
2 cucchiai di bicarbonato ogni litro di acqua calda nel catino.
Per combattere l'alito cattivo e le piccole irritazioni del cavo orale:
Sciacquare la bocca con mezzo cucchiaino di bicarbonato disciolto in un bicchiere d'acqua.
Per pulire dentiere e apparecchi per i denti:
Immergere la dentiera o l'apparecchio in una soluzione di acqua e 1 o 2 cucchiaini di bicarbonato. Lasciare a bagno una notte e terminare la pulizia strofinando con uno spazzolino da denti per rimuovere con cura eventuali residui di cibo. Sciacquare.
Per combattere l'odore di sudore e detergere delicatamente la pelle:
Mettere 2 cucchiai di bicarbonato nell'acqua del lavabo e detergere le ascelle, poi risciacquare.

Bicarbonato per la casa
Per il frigorifero:
Per la pulizia usare 1 cucchiaio di bicarbonato in un litro di acqua.
Per assorbire gli odori mettere del bicarbonato in una vaschetta di plastica e lasciarla nel frigorifero senza coprirla, il bicarbonato assorbirà gli odori lasciando un odore di fresco. Per profumare il frigorifero è possibile aggiungere al bicarbonato 2 o 3 gocce di olio essenziale di limone.
Per eliminare cattivi odori da pattumiera e scarpiera:
Qualche cucchiaio di bicarbonato sul fondo del secchio o in una ciotola da sostituire ogni 2 mesi.
Per pulire tappeti e moquette:
Per pulire e ravvivare i colori cospargere abbondantemente le superfici con bicarbonato e lasciare agire per almeno 12 ore. Passare l'aspirapolvere o il battitappeto.
Per pulire lavello, pentole e taglieri:
Strofinare con bicarbonato e sciacquare bene. Non usare su pentole in alluminio.
Per rendere splendenti i bicchieri:
Lavare con una spugna imbevuta di acqua e bicarbonato.
Per rimuovere le macchie di teina dalle teiere:
Strofinare le superfici con una spugna inumidita e del bicarbonato asciutto
Per pulire l'argento:
L'argento risulterà davvero lucente strofinandolo con una pezzuola umida cosparsa di bicarbonato e poi risciacquato.
Per migliorare l'azione del detersivo in lavatrice ed eliminare l'odore sgradevole dalla biancheria:
Un cucchiaio di bicarbonato da versare direttamente nel cestello della lavatrice insieme ila bucato.
Per pulire i sanitari del bagno senza graffiare:
Versare un po' di bicarbonato su una spugna umida e strofinare. Sciacquare.
Per allontanare scarafaggi e formiche:
Cospargere fessure e i punti d'ingresso delle bestiole con bicarbonato in cui sono state disciolte poche gocce di olio essenziale di menta, eucalipto o salvia.

Tanti altri usi del bicarbonato per pulizie e/o detersivi per la casa li troverete leggendo i tanti articoli del blog.

Bicarbonato in cucina
Per pulire frutta e verdura:
1 cucchiaio di bicarbonato disciolto in un litro di acqua servirà come antiparassitario e per eliminare le impurità da frutta e verdura.
Immergere i vegetali per qualche minuto in questa soluzione, poi risciacquare con abbondante acqua.
Per la carne:
Un cucchiaino di bicarbonato ogni litro di acqua aiuta a rendere il bollito più tenero.
Per i legumi secchi:
Un cucchiaino di bicarbonato per ogni litro di acqua in cui tenere i legumi a bagno, ammorbidisce i legumi secchi e rende più rapida la cottura. Tenere i legumi immersi nella soluzione per almeno 12 ore. Risciacquare prima della cottura.
Per legumi freschi e verdure:
Un pizzico di bicarbonato in cottura aiuta a mantenere il colore verde naturale delle verdure.
Per la salsa di pomodoro:
Se la salsa di pomodoro ha un sapore troppo acido si può aggiungere un pizzico di bicarbonato durante la cottura. Servirà a neutralizzare l'acidità in eccesso.
Per rendere la pastella più soffice e lievitata:
Aggiungere una puntina di bicarbonato nella pastella per le frittelle dolci o salate, poi impastellare verdure o frutta e friggere.
Nei dolci:
Un cucchiaino di bicarbonato ogni 500 g. di farina aiuta la lievitazione e rende torte e dolci più soffici.
In quantità diverse, che troverete nelle varie ricette del sito e combinato con sostanze acide come cremortartaro o siero di kefir sostituisce efficacemente il lievito chimico.
Come digestivo anti-acido:
Sciogliere mezzo cucchiaino di bicarbonato in mezzo bicchiere d'acqua, poi bere in caso di digestione difficile. Non abusare.
Veggie
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1000 USI DEL BICARBONATO DI SODIO by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.
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Pubblicato martedì 17 aprile 2012e aggiornato il

aceto da scarti di frutta da usare come ammorbidente per il bucato

Possiamo fare un buon aceto per le pulizie, da usare in particolare in sostituzione dell'ammorbidente per il bucato, a costo quasi 0, sfruttando le bucce della frutta e la frutta un po' troppo matura che comunque dovrebbe essere buttata.

Vantaggi:
1 - Il primo in assoluto è il costo: direi pressoché inesistente, considerando che per ottenere quasi 2 litri di aceto serviranno solo 60 gr. di zucchero bianco!
2 - Niente più acqua demineralizzata per chi usa la soluzione di acido citrico come ammorbidente, con conseguente risparmio di plastica (e di acido citrico ovviamente).
3 - Niente più aceto per chi usa l'aceto come ammorbidente, con conseguente risparmio di bottiglie di vetro. E' vero che il vetro è riciclabile, ma non dimentichiamo che il nostro obiettivo è quello di arrivare a produrre zero rifiuti, pertanto la prima regola, quando si può evitare, è quella di non produrre i rifiuti, mentre il riciclo viene solo come secondo rimedio.
4 - Meno fatica: le bottiglie hanno un peso che si fa sentire quando si va a fare la spesa!

ACETO DA SCARTI DI FRUTTA
Ingredienti:
500 gr. di scarti di frutta*
60 gr. di zucchero bianco
2 litri di acqua di rubinetto

*Potrete usare frutta ammaccata e/o troppo matura, bucce e torsoli di mele e di pere, buccia di pesche, uva (bucce e semi), la buccia e la parte legnosa dell'ananas e in generale tutta la frutta (compresa la polpa) che per qualche ragione è da scartare.
Si può pensare a questo aceto in occasione della preparazione di confetture e marmellate di frutta, così le bucce (anche torsoli e semi) potranno essere sfruttate anziché buttate.
Non mettete la buccia delle banane, mentre nei 500 gr. totali di frutta da usare per 2 litri di acqua si può mettere qualche scorza di agrumi (limoni, arance e mandarini) per profumare, ma non le bucce di agrumi da sole.
Per un ecologismo estremo si può decidere di recarsi nei mercati della frutta all'ora di chiusura e di raccogliere qualche mela o pera tra tutta la frutta che viene scartata e abbandonata in strada solo perché ammaccata o troppo matura.

Preparazione:
Lavare bene la frutta. Anche se l'aceto che se ne ricaverà verrà utilizzato principalmente per il bucato è meglio rimuovere il più possibile pesticidi e cere di cui le bucce sono spesso cariche.
Tagliare la frutta a pezzi.
Versare l'acqua un vaso di vetro abbastanza capiente (almeno 3 litri, per le quantità usate come esempio nella ricetta), aggiungere lo zucchero e scioglierlo completamente.
Unire la frutta e coprire appoggiando il coperchio sull'imboccatura, ma senza avvitarlo in modo che il liquido possa respirare e i gas della fermentazione uscire liberamente.
Invece del coperchio si può coprire l'imboccatura con un tovagliolo annodato intorno al collo del vaso.
Riporre su un mobile e girare con un cucchiaio almeno una volta al giorno.
Lasciare in macerazione 5 o 6 giorni, fino a quando il liquido diventerà torbido (comunque non oltre una settimana).

















In questo periodo il liquido diventerà via via più torbido e si formerà della schiuma a causa della fermentazione.

















Allo scadere del tempo di macerazione filtrare l'aceto su un colino a maglia e versarlo provvisoriamente in una bottiglia o in un'insalatiera.
Lavare accuratamente il vaso e versarci nuovamente l'aceto ora filtrato.
Anche in questa fase coprire il vaso con il coperchio non avvitato o con un telo di cotone.
Lasciare l'aceto in maturazione per altre 2 settimane, ogni tanto agitare il vaso o girare l'aceto con un cucchiaio.
Trascorse le 2 settimane preparare il contenitore che dovrà contenere l'aceto pronto da usare. Appoggiare un imbuto sull'imboccatura, o come ho fatto io una bottiglia di plastica dell'acqua tagliata e girata al contrario. Appoggiare all'interno dell'imbuto un tovagliolo di cotone piegato in 4.

















Versare l'aceto un po' alla volta con un mestolo e filtrarlo sul tessuto. E' importante non premere il tovagliolo per favorire il passaggio del liquido, ed evitare che le piccole particelle di frutta finiscano nuovamente nell'aceto passando attraverso la trama.
Se durante questa operazione il telo di stoffa si riempisse di residui al punto da non filtrare più, basterà sciacquarlo sotto acqua corrente, strizzarlo bene, piegarlo nuovamente in 4 e riposizionarlo nell'imbuto.
Quando tutto l'aceto sarà stato filtrato, chiudere il contenitore ed utilizzarlo in qualche mese.

Uso:
Quest'aceto ha un pH che si avvicina a quello dell'aceto di vino, ma ha un potere detergente leggermente inferiore.
L'aspetto è sempre un po' torbido, ma questo non influisce sui risultati di pulizia.
Poiché contiene dello zucchero non è adatto per tutte le pulizie. Se usato ad esempio per detergere i pavimenti non è escluso che potrebbe attirare qualche formichina. Il suo impiego pertanto dev'essere limitato principalmente al bucato.
Per il bucato versare 70-100 ml di aceto nella vaschetta dell'ammorbidente e seguire le indicazioni d'uso riportate qui per l'aceto di vino.
L'aceto può essere usato anche per altre piccole pulizie, come la rubinetteria e come detergente in cucina, in particolare per il lavello e per rimuovere il calcare da pentole e bicchieri. Per questo genere di impiego versare l'aceto in uno spruzzino, spruzzarlo sulle superfici da trattare e lasciare agire per il tempo che serve prima di risciacquare.
Nello spruzzino si possono aggiungere 3 o 4 gocce di olio essenziale di limone che conferiranno all'ecto un piacevole profumo.
L'aceto può produrre una posa sul fondo del contenitore, se si agita il flacone tende a miscelarsi al resto del liquido, se la posa diventasse troppo consistente si potrà scegliere di non utilizzare l'ultimo aceto, quello sul fondo del flacone, magari buttatelo nel water e lasciatelo agire come blando anticalcare per tutta la notte.
Veggie
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ACETO DA SCARTI DI FRUTTA DA USARE COME AMMORBIDENTE PER IL BUCATO
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Pubblicato lunedì 30 gennaio 2012e aggiornato il

Bio-mex homemade

Ho aggiornato la ricetta del Bio-mex che avevo fatto nel 2012.
Nel video sottostante troverete la versione aggiornata, mentre sotto ho lasciato la versione precedente, senza modificare neanche l'articolo, per chi la preferisse alla nuova.
BIO-MEX HOMEMADE (versione nuova)
Ingredienti:
140 g di argilla bianca
50 g di bicarbonato i sodio
30 g di sapone di Marsiglia vegetale
100 ml (circa) di acqua demineralizzata
1 limone
5 ml di olio essenziale di limone
Preparazione:
Attenersi ai passaggi riportati nel video sottostante:

In questa nuova versione ho inserito un ingrediente: il succo di limone, che insieme al bicarbonato formerà una soluzione di citrato di sodio che migliora il potere detergente del Bio-mex.
Inoltre la nuova versione è più semplice da realizzare.

BIO-MEX HOMEMADE
articolo del 30-01-2012

Il Bio-mex è un prodotto della Wimex completamente naturale a base di sapone e argilla bianca, venduto nei negozi specializzati e nelle erboristerie.
Serve per pulire un po' di tutto: pareti delle docce, infissi, specchi, vetri, sanitari, ottone, stagno, rame, argento, cappe della cucina, piani cottura, porte ecc..
Questo è il video ufficiale in lingua italiana che mostra come utilizzarlo al meglio:
Fantastico vero?
Purtroppo questo prodotto ha un prezzo molto elevato, attualmente il barattolo da 300 gr. costa intorno ai 12,90 euro. Per questa ragione ho pensato potesse essere utile autoprodurre un prodotto con caratteristiche analoghe, ma dai costi contenuti.

In questa ricetta useremo il sapone naturale della Ecor, chi invece avesse già imparato a produrre sapone naturale in casa può trovare la versione da realizzare con sapone homemade nell'articolo BIO-MEX CON SAPONE AUTOPRODOTTO, nel sito La Regina del Sapone(.it).

BIO-MEX HOMEMADE
Ingredienti:
(per 300 gr. circa di prodotto finale)
30 gr. sapone di Marsiglia Ecor
150 gr. argilla bianca ventilata
80/100 gr. bicarbonato di sodio
2 cucchiaini glicerina vegetale
5 ml olio ess. limone
80/100 ml acqua
Preparazione:
Grattugiare il sapone e metterlo in piatto, aggiungere l'argilla bianca, la glicerina e 70 ml di acqua.
Impastare con un cucchiaio, la glicerina ammorbidirà l'impasto favorendo lo scioglimento del sapone molto presto. Se necessario aggiungere un altro paio di cucchiai di acqua e miscelare fino ad ottenere un impasto omogeneo e cremoso, ma denso.









Spargere le gocce di olio essenziale qua e là ed aggiungere un paio di cucchiai di bicarbonato.
Impastare con il cucchiaio continuando ad aggiungere del bicarbonato, ma appena l'impasto si sarà indurito un po' continuare ad impastare con le mani, indossando guanti di gomma. Aggiungere altro bicarbonato fino ad ottenere un impasto uniforme e liscio, abbastanza consistente da poterne fare una palla, ci vorranno circa 80/100 gr. di bicarbonato.











La ricetta originale non prevede il bicarbonato tra gli ingredienti, ma la realizzazione industriale è ben diversa e sarebbe troppo difficile da riprodurre in casa con facilità, per questo per semplificare il procedimento aggiungeremo il bicarbonato che è già di per sé un ottimo detergente ecologico.
Preparare la vaschetta che dovrà contenere il detergente e foderarla grossolanamente con un foglio di pellicola trasparente. Inserire il detergente all'interno e con le dita spingerlo bene sul fondo fino a fargli assumere la forma della vaschetta. Continuare a pressare per evitare di lasciare spazi vuoti, poi richiudere la pellicola sulla superficie del sapone e cercare di appiattirla e di renderla liscia.









Quando il detergente avrà assunto una forma uniforme senza buchi qua e là, estrarlo piano piano con tutta la pellicola, sollevando i lembi della pellicola stessa.
Posare il sapone su un piatto e rimuovere la pellicola. Lasciare asciugare scoperto per qualche giorno girandolo ogni tanto. Quando sarà diventato solido (ci vorranno circa 3 o 4 giorni) metterlo nella sua vaschetta.
Da quel momento si potrà già utilizzare.
Uso:
Seguire le indicazioni riportate nel video della Bio-mex.
Veggie
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