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Pubblicato giovedì 16 agosto 2012e aggiornato il

piccole semine da balcone

Anche poveri abitanti di città come noi che vivono in appartamento possono togliersi la soddisfazione di mangiare qualche foglia di verdura di produzione propria.
Non è necessario godere di grandi spazi, basta un angolino sul balcone e scegliere di seminare solo ortaggi poco ingombranti, come foglie d'insalata ed erbe aromatiche delle quali scoprirete sapori completamente nuovi, molto diversi rispetto a quelli a cui siamo abituati.
Non dimentichiamo inoltre che i costi dei semi sono davvero irrisori, una bustina di semi di insalata costa poco più di un euro e la resa non equivale alla quantità che si può acquistare con quella cifra che corrisponde a meno di una piantina di lattuga. Per cui vantaggio triplo: più sapore, più salute, risparmio economico.
Per queste poche erbette con cui ho voluto iniziare, ho usato le vaschette di plastica per alimenti, quelle contenenti i latticini, che nei mercati settimanali i commercianti svuotano in quantità la mattina, per poi buttarli.
Nel mercato che si svolge da noi il martedì l'orario più favorevole per farsi dare le vaschette (che tra l'altro depositano a terra dietro ai furgoni-frigoriferi e quindi non serve neanche chiederle) è verso le 10.30-11.00.
A quell'ora se ne possono trovare diverse (si vede che le persone mangiano tante mozzarelle che a mio parere non fanno neanche tanto bene alla salute...), se l'idea vi piace portatevi un sacchetto di plastica perché in genere sono piene di siero di latte e pur vuotandole sporcherebbero le borse in tessuto lasciando odore di acido.
Le vaschette vanno deterse per bene con acqua tiepida e detersivo per i piatti.
Prime foglioline di rucola
Per adattarle a vasi bisogna praticare dei buchi sul fondo, serviranno a far scorrere l'eccesso di acqua ed evitare dannosi ristagni che provocherebbe marciume delle radici.
Procurarsi un chiodo e un paio di pinze.
Ecco a voi la rucola
Passare il chiodo sulla fiamma di un fornello (stringendolo tra le morse delle pinze) e dopo pochi secondi iniziare a perforare il fondo della vaschetta (è tenera e si lascerà perforare in un attimo), quando si noterà che il chiodo non affonda più passarlo nuovamente per qualche secondo sulla fiamma.
Quando tutto il fondo sarà perforato riempire la vaschetta di terra, livellarla e pressarla un po'.
Prendere la bustina di semi, leggere le modalità di semina, in particolare a quale profondità vanno collocati i semi, anche in genere basta distribuirli per bene e coprirli con 1 cm di terra, quindi distribuirli sulla terra in modo uniforme. Per una vaschetta come queste ne basteranno un cucchiaino. Pressarli delicatamente e posare sopra poca terra, per evitare che il vento li porti via via con sé, e pressare anch'essa.
Annaffiare e continuare ad annaffiare.
Non resta che aspettare che la vita si affacci dalla terra, garantisco che si tratta di un momento emozionate, anche se si tratta solo di semi!
I tempi di raccolta variano da seme a seme, le indicazioni sono riportate su tutte le bustine.
Veggie
Prime foglioline di prezzemolo
Prime foglioline di insalatina
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PICCOLE SEMINE DA BALCONE by veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.
Based on a work at http://www.lareginadelsapone.com/2012/08/piccole-semine-da-balcone.html.

Pubblicato mercoledì 9 maggio 2012e aggiornato il

coltivare le patate

Da quanto ho letto in giro, le patate non sono poi così difficili da coltivare, quindi saranno il nostro primo esperimento sul balcone.
Dato che prima di poterle raccogliere dovremo aspettare qualche mese ho pensato di aggiornare questo articolo periodicamente, così potremo seguire la crescita delle piantine e infine godere della raccolta.
Le piante si svilupperanno in altezza, quindi servirà un sacco da srotolare man mano che si creerà la necessità di aggiungere terra.
Io ho deciso di usare una busta plastificata grande, sul tipo di quelle che oggi si usano per fare la spesa al supermercato. Ne avevo una di un mobilificio mio omonimo che aveva un manico rotto così ho deciso di recuperarla sfruttandola per questo scopo.
La busta è plastificata, quindi come prima operazione ho praticato dei buchi perforandola qua e là, servendomi di una piccola perforatrice (quelle che si usano per i fogli di carta) che avevo in casa, i buchi permetteranno alla terra di respirare.


Dopo la perforazione ho piegato la busta verso l'esterno, poi l'ho inserita in una cassetta di legno (quelle della verdura che si trovano nei mercati).

Prepararazione  delle patate
Per iniziare servono solo poche patate già pronte.
Per uno spazio grande quanto quello di una cassetta basteranno 2-3 patate.
Nei giorni che precedono la messa in terra delle patate, è necessario farle germogliare. Alle volte germogliano da sole quando ce le dimentichiamo nel frigorifero o in cantina.
Se non lo fossero basta prendere le patate scelte e chiuderle un un sacchetto di plastica.
L'umidità che si creerà all'interno della busta sarà sufficiente a farle germogliare nell'arco di qualche giorno. 

Procedimento
9 aprile 2012
Le patate con qualche germoglio, vanno tagliate in 2 o 3 pezzi ciascuna. Ogni pezzo deve avere almeno un germoglio.
Posizionare la busta nella cassetta e versare del terriccio sul fondo. Basteranno pochi centimetri.
Poi appoggiare le patate lasciando un discreto spazio tra una e l'altra. I pezzi di patate dovranno essere poggiati con la parte tagliata che guarda verso il terreno e il germoglio in alto.

Ricoprire con qualche centimetro di terra e annaffiare bene utilizzando uno spruzzino, per evitare di inzuppare la terra.
Bagnare la terra tutti giorni, se lo spruzzino fosse insufficiente usare un annaffiatore munito  di cipolla.
3 maggio 2012
Nascono le prime foglioline!

12 maggio 2012
La prima piantina cresce e nascono nuove piantine!

22 giugno 2012
Dopo la prima piantina sono nate tutte le altre, ho aggiunto un po' di terra.
Annaffio ogni tanto con moderazione quando vedo che la terra è secca.

Veggie 
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