
Ho deciso di parlare della classica
cold cream, perché mi è stato chiesto più volte qual'è il giusto rapporto tra cera, olio e acqua in una crema emulsionata con sola cera d'api.
La cera d'api è un buon emulsionante, ma solo se deve inglobare piccole quantità di acqua in creme dove l'olio è l'elemento dominante, ovvero quando serve un'emulsione W/O (water in oil). Questo tipo di emulsione è tipica delle cold cream, le creme che si facevano in passato.
La cold cream è stata così chiamata perché grazie alla sua composizione riesce a contenere l'evaporazione dell'acqua dalla pelle conferendo così una sensazione di freschezza.
COLD CREAM - RICETTA CLASSICAPercentualiQueste sono le percentuali generali per preparare una cold cream che tenga:
13% cera d'api
54% olio
33% acqua distillataVediamo ora di adattere le varie percentuali per costruire una cold cream semplice, fermo restando che si possono scegliere altri oli o altre acque distillate mantenendo sempre il rapporto tra i vari componenti.
Ingredienti:(per 100 gr. di crema)
13 gr. cera d'api
*54 gr. olio di mandorle dolci
33 gr. acqua di rose
20 gocce olio ess. legno di rosa
* E' preferibile avere della cera d'api pronta da usare. Preparatela in anticipo in piccoli cubetti come spiegato qui oppure in scaglie come spiegato nell'articolo preparare la cera in scaglie.
Le percentuali di questa cold cream sono state tratte dal:
Manuale delle preparazioni galenichedi Franco Bettioled. tecniche nuovePreparazione:In un pentolino mettere la cera d'api insieme all'olio di mandorle dolci.
In un altro pentolino versare l'acqua di rose.
Accendere il fornello al minimo sotto il pentolino con la cera e scaldare per far sciogliere la cera.
Attenzione a non surriscaldare i grassi, la cera fonde a circa 65°C, quindi evitare di scaldarla troppo per evitare che bruci.
Quando la ce

ra si sarà sciolta misurare la temperatura, occorre che sia compresa tra i 65°C e i 70°C. Se fosse più alta attendere che scenda un po' prima di proseguire.
Scaldare l'acqua di rose e portare la temperatura tra i 65°C e i 70°C (la stessa temperatura della cera) facendo attenzione, dato che è in quantità minima ci metterà un attimo a scaldarsi.
Quando i grassi e l'acqua di rose avranno la stessa temperatura si può pro

cedere.
Dopo aver rimosso entrambi i pentolini dal fuoco versare l'acqua di rose nel pentolino con i grassi.
Con un piccolo frullatorino ad immersione tipo i
mixer per il caffè iniziare a frullare. L'emulsione tra la parte acquosa e la parte grassa in una crema con cera d'api avviene per gelificazione d

ella parte grassa, perciò è molto importante continuare a frullare per parecchio tempo, fino a raffreddamento avvenuto.
Quando la crema sarà diventata tiepida, avrà assunto un aspetto omogeneo e sembrerà essere più consistente, si potranno aggiungere gli oli essenziali e dopo aver ripreso a frullare per qualche secondo si potrà eliminare il mixer perché non servirà più.
A questo punto se si lasciasse raffreddare la crema senza girarla si otterrebbe una massa solida e dura a causa della presenza della cera.
Per evitare che questo accada bisogna riprendere a girare con un cucchiaino e ogni tanto tornare a dare un'energica girata al composto fino a quando non si vede davvero l'aspetto di una crema spumosa.
Dopo diverse ore (o anche la mattina dopo) quando la crema sarà davvero fredda e consistente si potrà mettere in uno o 2 vasetti servendosi del cucchiaino.
La crema finita dovrà essere morbida e presentarsi così:
Uso:Essendo una crema molto grassa è preferibile da usare sul viso come crema da notte.
Per la sua versatilità si può usare anche come crema jolly, quindi per il corpo come dopobagno, per le mani, per i piedi o quando serve una crema nutriente.
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.

COLD CREAM - RICETTA CLASSICA by
veggie822 - LILIANA PAOLETTI is licensed under a
Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.
Based on a work at
www.lareginadelsapone.com.