E' possibile tingere tessuti o lane senza ricorrere alla chimica, basta un po' di aceto o del sale comune da cucina.
TINGERE I TESSUTI IN MODO NATURALE
Occorrente:
Piante e fiori in piena fioritura, radici, noci, foglie, verdure, bacche, frutti maturi, tè, caffé ecc..
sale e aceto
vecchie pentole, cucchiaio di legno e altri attrezzi normalmente presenti in cucina
guanti di gomma
Procedimento:
La prima cosa da fare è procurarsi le sostanze vegetali che abbiamo deciso di usare per tingere. Frutti, bacche, fiori o quant’altro verrà utilizzato dovrà essere preparato per liberare il colore.
Si procede così:Occorrente:
Piante e fiori in piena fioritura, radici, noci, foglie, verdure, bacche, frutti maturi, tè, caffé ecc..
sale e aceto
vecchie pentole, cucchiaio di legno e altri attrezzi normalmente presenti in cucina
guanti di gomma
Procedimento:
La prima cosa da fare è procurarsi le sostanze vegetali che abbiamo deciso di usare per tingere. Frutti, bacche, fiori o quant’altro verrà utilizzato dovrà essere preparato per liberare il colore.
tagliare le piante in piccoli pezzi con un coltello adatto e metterle in una vecchia pentola. Se si usano radici, cortecce o ghiande, si possono mettere in un mixer e ridurle a pezzetti di piccole dimensioni.
Coprire le piante di acqua in quantità pari al doppio del loro volume. Girare con un cucchiaio di legno e portare a bollore. Far bollire dolcemente per un’ora. Spegnere e lasciare raffreddare completamente. Questa operazione se fatta di sera, in modo da lasciare le erbe a bagno tutta la notte, permette di ottenere un colore più intenso.
La mattina seguente dopo aver indossato i guanti di gomma, filtrare l’acqua colorata attraverso un colino a maglia fitta, premere le erbe e strizzarle per liberare tutto il colore.
Il colore è pronto, ora bisogna procedere alla preparazione dei tessuti.
Si possono tingere capi già finiti o tessuti e lane ancora da lavorare, in ogni caso stoffe che non vengono danneggiate dal trattamento di bollitura.
Vestiti o borse in stoffa da tingere devono essere ben lavati e privi di macchie grasse che potrebbero reagire con il colore e risultare ancora più evidenti. Le lane invece devono essere in matasse e non a gomitoli.
I colori naturali attecchiscono bene su tessuti naturali quali cotone, lino, seta, lana. Si tingono meglio tessuti leggeri.
I tessuti o i capi da tingere vanno preparati al colore immergendoli, prima di essere tinti in un “mordente” per un periodo di un’ora.
In genere per la mordenzatura si usano sostanze chimiche più o meno inquinanti: allume di potassio, cremortartaro, acido solforico ecc.., noi ci limiteremo ad utilizzare aceto o sale.
Soluzione all’aceto:
1 parte di aceto bianco
4 parti di acqua fredda
Questa soluzione è indicata quando si usano fiori, foglie e vegetali in genere.
Immergere i capi in una soluzione preparata con acqua fredda e bollire per 1 ora.
Soluzione al sale:
1 parte di sale
16 parti di acqua fredda
Questa soluzione è indicata quando si usano le bacche o frutta. Immergere i capi in una soluzione preparata con acqua fredda e bollire per 1 ora.
Trascorso il periodo di ammollo nel mordente sciacquare il tessuto in acqua fredda. Rimuovere l’eccesso di acqua e metterlo in una pentola con il bagno di colore (a freddo). Se il bagno di colore risultasse scarso aggiungere dell’acqua fino a coprire completamente la stoffa.
Portare lentamente a bollore e lasciar sobbollire dolcemente per 1 ora, o fino a quando non si ottiene il colore desiderato, tenendo presente che quando il tessuto sarà asciutto il colore risulterà più chiaro. Con questo metodo, però non si può pretendere di ottenere colori molto scuri, quindi perseverare nella bollitura per tempi eccessivamente prolungati non serve a niente. Dopo un’ora e mezza si sarà ottenuto il massimo della colorazione possibile. Terminata la fase di colorazione vuotare del colore bollente dalla pentola e aggiungere dell’acqua fredda in modo da abbassare la temperatura. Pian piano sostituire tutta l’acqua, sciacquare il tessuto con acqua fredda finché non uscirà più colore. Stendere ad asciugare.
E’ preferibile utilizzare sempre acqua fredda in tutti i lavaggi successivi affinché il colore tenga più a lungo.
Quantità indicative delle materie prime da utilizzare:
Le quantità che seguono sono approssimative, giusto per farci un'idea grossolana su quanti vegetali dobbiamo raccogliere. Le quantità possono essere modificate sulla base della gradazione di colore che si vuole ottenere.
100 gr. di fiori, foglie o bacche per ogni 100 gr. di tessuto da colorare.
200/250 gr. di scorze o cortecce per ogni 100 gr. di tessuto da colorare.
60 gr. di spezie coloranti, tè o caffè per ogni 100 gr. di tessuto da colorare.
Colori ottenibili con le sostanze vegetali:
toni di giallo/arancio
cipolle dorate (pelle), crespino, curcuma, fico d’india (frutto), sanguinaria (radice) (toni di rosso/arancio), sassofrasso
toni di beige/marrone
avena (crusca), caffè (macinato), castagne (ricci), ghiande, ginepro (bacche), henné, noce (mallo), romice, tè, scotano (foglie)
toni di rosa
amarene, ciliegie, fragole, lamponi (rossi), lavanda, rose
toni di blu/viola
acero rosso (corteccia), cavolo rosso, cedro rosso (radice), ciliegio (radici), guado (foglie del primo anno), indigofera, mirtillo, mora, papavero (fiori), sambuco,uva rossa
toni di rosso
barbabietola, foglie rosse in genere, karkadè, robbia, rosa (cinorrodo), scotano (frutti) (rosso leggero), tarassaco (radice)
toni di grigio/nero
iris (radici), scotano (foglie), carruba (baccello)
toni di rosso/viola
fitolacca (bacche), ibisco (fiori) (rosso scuro o viola)
toni di verde
artemisia, cipolle rosse (pelle), crespino (radice), erba (giallo/verde), melograno (frutti) (giallo/verde), ortica, piantaggine (radice), salvia, spinaci
toni di rosa pesca/salmone
annatto (povere), ginestra, susino (radici)
toni di giallo
arancia (scorza), bardana, calendula, cartamo, cipolle (pelle), dalia, eucalipto (foglie), paprika, reseda, ruta siriana, salice (foglie), scotano (corteccia), sedano, solidago (verga d’oro) (fiori), tarassaco (fiori)
L’elenco riporta solo alcune delle piante che si possono utilizzare. Il resto spetta alla nostra fantasia. Si possono utilizzare scarti di verdure come melanzane, cavolo, insalata, carciofi e spezie come cannella, curcuma, peperoncino, cacao, paprika e ancora cacao, tè ecc.. Oppure si può andare in passeggiata e raccogliere quello che si trova. In ogni caso sarà emozionante inventare ogni volta un colore nuovo.
Chi fosse interessato all'argomento di questo articolo, ma avesse difficoltà nel reperire le erbe tintorie può rivolgersi con fiducia al seguente negozio online dove troverà competenza e disponibilità oltre naturalmente alle erbe tintorie:
Erboristeria Sauro
Laboratorio d'Erbe Sauro
Piazza della Chiesa 20
Bosco Chiesanuova, Verona 37021
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Fax: 045-7050806
Veggie
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TINGERE I TESSUTI IN MODO NATURALE by veggie822 - LILIANA PAOLETTI
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Based on a work at lareginadelsapone.blogspot.com.
Ciao Veggieee!!
RispondiEliminaWonKo ti saluta ;)
In boccallupo per questo nuovo blog...
W.
sei riuscita a inserire le foto ?
RispondiEliminafammi sapere se hai problemi
ciao
Titti
ti aspetto sul mio blog ciao
RispondiEliminaun bacio
Titti
Grazie mille! Finalmente una spiegazione semplice e passo passo su come fare! Ho stampato il procedimento, non vedo l'ora di cominciare...
RispondiEliminaBene! Poi fammi sapere i risultati.
RispondiEliminaCiao Veggie
Ciao Veggie, grazie mille del post. E' davvero ben costruito ed interessante, e mi fa venir voglia di esplorare tutto il tuo blog. Una piccola curiosità: secondo te è possibile tingere dei jeans grigi scuro di rosso? Verrà fuori qualcosa? Grazie mille..
EliminaElisabetta
Salve.
RispondiEliminaE' possibile utilizzare questi procedimenti anche per tingere le matasse di lana?
Grazie, Daniela.
Ciao Daniela, teoricamente è possibile, anzi per la lana sarebbe meglio farlo prima, proprio per evitare l'infeltrimento degli indumenti. Però la lana è sensibile a soggiorni prolungati in acqua, quindi ti conviene provare prima con una piccola quantità di lana per vedere come reagisce.
RispondiEliminaVeggie
Ciao io ho appena tinto un pantalone bianco usando la tua procedura;con paprika curry cipolle è uscito bene un pò chiaro...è possibile ripetere il bagno di colore???se si qual'è la procedura??? Grazie!
EliminaNon l'ho mai fatto ma penso che dovresti ripetere tutta la procedura usando una concentrazione maggiore di colore.
EliminaCiao Veggie
Ciao Veggie,sono Gabri e volevo chiederti se per tingere potrei usare anche bacche chiaramente rosse o viola,tipo quelle del sambuco maturo o altre chiaramente velenose,tanto non le devo mangiare....E poi volevo chiederti se questa tintura resiste ai lavaggi con i detersivi tradizionali.Il tuo blog è davvero particolare,lo sto scoprendo un po' alla volta,e mi piacerebbe conoscere la tua "storia",cioè come sei arrivata a essere la regina del sapone!Forse l'hai già scritto da qualche parte ma non l'ho ancora trovato.Ciao Gabri
RispondiEliminaCiao Gabri, si le bacche di sambuco vanno benissimo, per le altre velenose lascerei stare, non tanto perché i colori possano dar fastidio sulla pelle (se resistiamo alle tinte industriali...)quanto per evitare di portare in casa sostanze doppiamente pericolose per ingestione, meglio evitare.
RispondiEliminaPer i lavaggi, come ho spiegato, solo lavaggi brevi e leggeri. I colori non altro altri fissativi oltre all'aceto o al sale, quindi è meglio non aggredirli. Si potrebbero paragonare i colori alle tinte per capelli o ai riflessanti, ecco è come se queste tinte fossero dei riflessanti quindi più facili da togliere.
I detersivi tradizionali dal punto di vista della detergenza si possono paragonare ai saponi, quindi direi di si che puoi usarli, magari in piccole quantità e del tipo per indumenti delicati.
La mia storia? Beh l'ho costruita qua e là. Sono diplomata in estetica (anche se ho esercitato per pochissimo tempo, ma ho tanti anni di esperienza in erboristeria. Se ti fa piacere leggerlo sul sito di pannolini lavabili racconto un po' il mio approccio al mondo del sapone.
Un abbraccio ciao
Veggie
Cara Veggie,ti ringrazio perchè sei veramente tempestiva nel rispondere ai nostri commenti,è un segno di grande attenzione verso i frequentatori del tuo sito.Ho letto le tua storia con interesse,certo che oggi la coscienza ecologica non è molto diffusa,anche perchè siamo bombardati su tutti i media da pubblicità martellanti relative a prodotti chimici,mentre i tuoi suggerimenti e le tue proposte sono,come dire,prodotti di nicchia riservati a pochi eletti col cervello funzionante e autonomo.....Grazie comunque per quello che fai nell'interesse di tutti ! Un grande saluto Gabri
RispondiEliminaDear Madam,
RispondiEliminaho una camicia in lino di colore marrone che in seguito ad una errata smacchiatura è stata sottoposta ad un bagno in ipoclorito di sodio con la speranza di ottenere una colorazione quantomeno uniforme. Il risultato è stata una leggera velatura bianca superficiale ma la zona decolorata rimane tuttora ben evidente.
Volendo tingerla con il caffè, quale soluzione di mordente è preferibile? Grazie, Dario.
P.S. da link w/Swedish flag translates into swahili...
Ciao Dario, purtroppo il caffè non è in grado di risolvere un problema del genere, il colore non si uniformerebbe. Inoltre i tessuti tinti in questo modo non possono essere sottoposti a lavaggi intensivi come invece viene richiesto da indunmenti come le camicie.
RispondiEliminaVeggie
E' tanto che me l'ero stampata ma non ti ho mai ringraziata pubblicamente. Forse aiuterò dei cari amici che fanno didattica con un progetto di erbe tintorie..e verrò qui a bussare :-) Un bacio cara
RispondiEliminaBussa bussa! Se potrò aprire lo farò!
RispondiEliminaUn bacione Veggie
Ciao Veggie
RispondiEliminaMolto interessante la tua spiegazione come tingere, complimenti!
Per me, tingere la lana, e diventato una passione. sono anni, che tingo della lana.
La settimana scorsa era un Workshop a casa mia.. sul mio Blog (strickstube.blogspot.com scritto in tedesco)ogni tanto faccio vedere qualche foto delle mie matassine tinte a mano.
saluti
Hilde
veramente interessante, grazie!
RispondiEliminaCiao!prima di tutto voglio farti i complimenti!sei davvero in gamba!io sono una stilista ma non mi sono mai affacciata alla tintura naturale per cui vorrei chiederti se tutte le erboristerie vendono queste erbe tintorie e come posso fare il colore magenta.Ti ringrazio in anticipo! :D
RispondiEliminaCiao Veggie!
RispondiEliminaBuona Estate!!
:D
Son sempre quì a chiederti consiglio...
Ho autoprodotto i saponi liquidi per bucati (una meraviglia!!), vorrei chiederti se aggiungendo qualche erba tintoria o infuso della stessa potrei ottenere l'equivalente autoprodotto dei "detersivi per capi neri"... ci hai mai provato? Viene qualcosa di accettabile o il sapone annulla il potere rinvigorente dell'erba?
Grazie!!
Baci Fra'
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RispondiEliminaTranslation Services
Thank you asma!
RispondiEliminadomanda sicuramente stupida: posso usare anche uno solo degli elementi citati per ogni colore? o ne devo avere + di uno?
RispondiEliminaCertamente, devi scegliere tra quelli proposti, ho scritto le varie alternative quindi puoi usarne uno alla volta.
RispondiEliminaCiao Veggie
mmmm dilemma! ho tinto la maglia col ribes (poco) e quel poco di colore che si è fissato s'è sbiadito asciugando al sole, possibile? lo ha fatto 2 volte dove ho sbagliato? ho fatto la soluzione col sale.
RispondiEliminaI colori organici sono molto sensibili alla luce, non è escluso che il sole abbia fatto la sua parte. Inoltre in questo metodo per colorare non si fa uso di fissativi chimici o sintetici, quindi bisognsa prendere una serie di accorgimenti per mantenere il colore, dall'evitare l'asciugatura al sole ai lavaggi veloci e possibilmente a basse temperature.
RispondiEliminaSe già in origine comunque il colore ti è sembrato troppo leggero è possibile che debba aumentare un po' la quantità.
Ciao Veggie
No, non credo che con i colori naturali si possa fare, direi di no...
EliminaCiao Veggie
ciao mi chiamo natascia.
RispondiEliminasto tingendo cotone con ortaggi, bacche, ecc...
come mordente sto usando allume o sale .
ti chiedo ;ma posso riutilizzare il colore ottenuto ,mettendolo in bottiglie di vetro?
e l acqua mordentata ?
ti ho mandato un altro mess prima ma devo aver fatto casino.se trovi due mess uguali ,perdonami ma il pc non e' il mio forte .
ciao natascia
Ciao Natascia, non saprei..
EliminaPur mettendolo in bottiglia servirà un consrvante..
Veggie
Buongiorno Veggie, piacere di conoscerla. ho trovato nel suo post tutto quello che cercavo... grazie infinite!
RispondiEliminaho letto dal suo profilo che è vegetariana e che conduce lo stile di vita che vorrei riuscire a raggiungere io.
seguirò il suo blog... e interessantissimo!
a presto e se le va venga a trovarmi per un caffè virtuale
Za
Buongiorno Za, benvenuta!
EliminaVerrò sicuramente a trovarti, per il caffè virtuale e per vedere i tuoi blog.
A presto Veggie
Ciao veggi,piacere di conoscerti. Ho trovato molto ineressanti i tuoi consigli e per questo avrei bisogno di un tuo suggerimento.Dovrei tingere un capo di lana e cachemire di color rosso ancora da trattare. Usando il the come da te descritto,posso ottenere una tonalità di marrone? Infine come usare la tintura per non fare infeltrire troppo il capo? Premetto che è la prima olta che faccio questo esperimento!
RispondiEliminaaA presto,Rosella
Non so dirti con precisione se otterrai un marrone, forse più un beige.
EliminaIl possibile iinfeltrimento purtroppo non è da ecludere, fai pèrima qualch prova su capi da eliminare.
Ciao Veggie
Aiuto. Ho delle tende orribili in misto lino (50 lino e 50 poliestere) di un forte arancio a cui vorrei cambiare il colore..bianco..beige..Aiuto!Cosa posso fare?
RispondiEliminaciao anonimo, secondo me visto che sono misto poly puoi usare della candeggina, le immergi per 3 minuti, prendi quella normale non delicata
RispondiEliminameraviglioso post, quello che mi domando è questo: quanto possono durare talicolori, man mano sbiadiscono con i lavaggi?
RispondiEliminaSi, nel post c'è scritto che i colori sono delicati e che non avendo altri fissatori che quelli descritti tendono a sbiadire con i lavaggi.
EliminaCiao Veggie
Volevo ringraziarti per questo post, molto dettagliato nelle spiegazioni. Ho voluto subito provare e ci sono riuscita!
RispondiEliminaBene, mi fa piacere, grazie a te.
EliminaA presto Veggie
Ciao Veggie,è possibile tingere tessuti in poliestere? una tenda da sole bianca, completamente in poliestere, in un un colore arancione .
RispondiEliminaGrazie e complimenti per il blog,
Meodemeis
Sul tessuto ho dei dubbi per la resistenza al calore, ma c'è anche il problema della luce. I colori organici sono sensibili alla luce e tendono a sbiadire e in questo caso trattandosi di una tenda durerebbe poco.
EliminaCiao Veggie
Ciao Veggie, volevo ringraziarti publicamente perchè seguendo il tuo procedimento naturale per tingere, ho tinto delle tele di lino e mi sono riusciti dei colori stupendi un bel rosa antico e poi ho provato col caffè e ho ottenuto un bel colore che fa sembrare la tela antica sono contentissima di averti conosciuto, dimenticavo di dirti che già sto ricamando queste tele.
RispondiEliminaciao Mariella
Grazie infinite Mariella!
EliminaUn abbraccio
Veggie
interessante! ho una camicia bianchissima che vorrei trasformare in color avorio, qual'è la soluzione migliore?
RispondiEliminaUserei la cosa più a portata di mano: il caffè.
EliminaA presto Veggie
ciao Veggie,
RispondiEliminaposso usare questi colori e il mordente naturale anche per tingere pellami?
grazie mille
Rita
Non credo che il pellame possa sopportare temperature elevate..
EliminaCiao Veggie
non vorrei immergerlo, ma tamponarlo, che ne dici? grazie mille
EliminaI colori in sé non danno fastidio, ho solo paura che il tamponamento non sia sufficente, ma tentar non nuoce.
EliminaCiao Veggie
infatti il problema è che il colore lo prende ma la pelle stinge a contatto con l'acqua, se strofinata con panno umido..... non so cosa usare per fissare bene il colore... ho provato anche con acido citrico..
RispondiEliminagrazie Veggie
ciao Rita
Monica 25 marzo 2013
RispondiEliminavorrei sapere se le pentole utilizzate posso usarle ancora per cucinare (se "no" perché ). Grazie
Certo, sono riutilizzabili, i colori sono naturali, non corrodono.
EliminaCiao Veggie
Ciao, vorrei sapere se posso tingere un capo con la cerniera o bottoni . Grazie
RispondiEliminaSì certo, non so però se il tessuto della cerniera si tingerà dello stesso colore del capo.
EliminaCiao Veggie
Senti nel tuo blog ho visto la foto di un gatto nero bellissimo " Musetto". Anche io ne avevo uno nero che era sopravvissuto a Silvestro un bellissimo tigrato con occhi truccati ( giuro) e verdissimi che ha vissuto per 17anni. Petrus quello nero è poi morto all'età di 19 anni. Son passati anni e ancora li rimpiango. Ti seguo spesso e sei in gamba. Mi manderesti tue mails.
RispondiEliminasaluti casi Silvana.
silvana.cariello@libero.it
Eh già i nostri amici non si dimenticano.
EliminaLa mia email è scritta in alto nella colonna di destra.
Ciao Veggie
Ciao, sono Francesca. Hai un blog stupendo che spero di riuscire a rifrequentare.
RispondiEliminaHo letto in altri siti che usano l'allume di rocca come mordente, è inquinante? Fissa in modo più duraturo il colore? Vorrei provare a tingere dei filati di cotone ma ho poco tempo e vivo con la lavatrice a 30 gradi e lavaggi normali. Non vorrei stingere tutto in brevissimo tempo, quindi sto cercando come è meglio fare. Grazie per la disponibilità
Sì, è inquinante, meglio evitarlo.
EliminaCiao
Veggie
Ciao, vorrei un consiglio per recuperare un acamicia da uomo origianriamente di colore beige che si è macchiata qua e là con la candeggina. Io ho provato a tingerla di un colore più scuro usando la coloreria italiana ma il colore non è venuto omogeneo. Pensavo come untimo tentetivo di provare a farla bianca visto che le cuciture sono di quel colore ma come faccio? La posso semplicemente mettere nella candeggina?
RispondiEliminaGrazie, Simona
Non saprei... non credo che con la candeggina riuscirai a togliere completamente il colore, forse potresti rimuoverlo il più possibile, ma poi dovresti procedere connuna nuova tintura diversa dal bianco, un colore coprente
EliminaCiao
Veggie
posso usarlo anche per tingere un maglione acrilico?? :)
RispondiEliminaDipende se il tessuto sopporta le alte temperature, nel qual caso puoi provarer ma non è sicuro che il colore attacchi sul sintetico...
EliminaVeggie
Buona sera, avrei bisogno di un consiglio..... ho fatto un abito di pura lana vergine a ferri color rosa, molto bello, purtroppo lavandolo, anche se steso a rovescio, una fetta ha preso il sole ed è diventato beige. posso tingerlo con il caffè senza correre il rischio di infeltrirlo?
RispondiEliminaSinceramente non rischierei...
EliminaCiao
Veggie
Se invece devo tingere una maglietta però solo un disegno sulla maglia come faccio???
RispondiEliminaNon saprei, con questo metodo non si può fare.
EliminaCiao
Ciao Veggie brava!
RispondiEliminaPer un marsupio di poliestere verde chiaro vorrei farlo diventare verde più scuro posso usare secondo te l'acqua degli spinaci ?
Ciao, non credo sia sufficiente, in genere poi parliamo di tessuti sintetici, è più difficile che il colore aderisca
EliminaVeggie
Ciò che compri con la giusta scelta ha un valore doppio. Scopri la crema di carciofi. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ3OTIwNjUyOSwwMTAwMDA4MyxjcmVtYS1kaS1jYXJjaW9maS0yMTJtbC5odG1sLDIwMTYxMjEzLG9r
RispondiEliminaCiao, ho provato a tingere un lenzuolo con l indigofera sapendo xhe sul bianco tingesse di blu viola, invece é venuto fuori un grigiastro! Come mai ? Posso recuparare in qualche modo secondo te ?
RispondiEliminaCiao, grazie, bella spiegazione, se invece volessi far apparire sul tessuto i disegni (contoni) delle foglie, bacche etc..insomma del materiale stesso usato per tingere come dovrei fare? Grazie mille
RispondiEliminaciao! trovato ora il tuo blog. domanda: ho fatto una tintura a base di carcadè e rosa canina. ora sta raffreddando. posso tentare una virata con bicarbonato per far esaltare i toni freddi oppure lascio stare? se si, quando lo metto? ora con tintura a caldo o prima di immergere la stoffa? thanksss
RispondiElimina