Il pane che otterrete da questo metodo non solo sarà sorprendentemente dolce, ma si presenterà morbidissimo e ben lievitato, cosa che non sempre avviene con il metodo di lievitazione tradizionale.
Il freddo consente alla pasta del pane di lievitare senza però prendere quel retrogusto più o meno acido tipico del lievito madre.
La lievitazione si divide in 3 fasi; nella prima, quella più lunga, l'impasto del pane preparato con solo lievito, farina e poco zucchero o malto, si mette a lievitare in frigorifero, nelle 2 fasi successive si procede più o meno come per la lievitazione tradizionale.
Il pane che presenterò qui è un pane semplcie di sola farina 0 che servirà come esempio, ma ognuno a secondo della propria esperienza potrà variare la composizione usando anche farine miste.
PANE A LIEVITAZIONE FREDDA (CON LIEVITO MADRE)
Ingredienti:
1 kg di farina tipo 0
300 g di lievito madre semi-liquido (se usate un lievito solido mettetene un po' meno)
1 cucchiaio di farina di lupino (facoltativo - migliora la lievitazione)
2 cucchiaini di zucchero o di malto
2 cucchiaini rasi di sale marino integrale (se usate sale raffinato mettetene meno)
Preparazione:
Rinfrescate il lievito la mattina o subito dopo pranzo.
La sera, mettete in una ciotola il lievito, insieme a 2 cucchiaini di zucchero e a 850 g del kg di farina prevista per la ricetta. Impastate per 10-15 minuti aggiungendo la poca acqua necessaria ad ottenere un panetto di buona consistenza (fig. 2).
Chiudete ermeticamente il contenitore con il coperchio (sono perfette le ciotole-impastatrici della Tupperware) o coprite con della pellicola trasparente l'apertura della ciotola in modo da evitare l'entrata dell'aria, così la superficie dell'impasto non indurirà troppo.
Mettete il contenitore in frigorifero ad una temperatura di 4 °C/6 °C per una prima lievitazione a freddo. Tempo di lievitazione 10/12 ore, ma se non potete panificare la mattina potete lasciare il contenitore in frigorifero per altre 6-8 ore senza problemi.
La mattina seguente tirare la ciotola fuori dal frigorifero. L'impasto non sarà cresciuto come avviene normalmente (fig.3), ma non preoccupatevene, è l'effetto del freddo.
Trasferite l'impasto in un'altra ciotola e lasciatelo scaldare 30 minuti a temperatura ambiente.
Sciogliete il sale in poca acqua tiepida e versatelo sul panetto, aggiungete la farina di lupino (se l'avete), se vi piace aggiungete 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva e iniziate ad impastare. Un po' alla volta inglobate la metà o poco più della farina rimasta, se serve aggiungete poca acqua tiepida.
Il panetto dovrà risultare sodo e asciutto.
Preriscaldate il forno per la seconda lievitazione, lasciandolo acceso per circa un minuto alla temperatura di 50 °C/60 °C. Il vano del forno non dovrò diventare bollente, ma appena tiepido. Spegnete.
Coprite la ciotola con un tovagliolo bagnato e strizzato e mettetela nel forno appena tiepido a lievitare per 3-4 ore, cioè fino a quando non avrà triplicato di volume (fig. 4).
Quando la pasta del pane si presenta bella gonfia impastatela delicatamente e aiutandovi con la poca farina rimasta date la forma definitiva (pagnotta filone, pagnottine, panini).
Mettete il pane o i pani direttamente nella teglia in cui dovranno poi cuocere. Mettetelo di nuovo nel forno (senza riscaldarlo ancora) a lievitare fino a quando non sarà di nuovo ben gonfio, ci vorranno circa 1-2 ore ancora.
Nelle immagini qui sopra potete osservare il pane prima e dopo la terza lievitazione, come si vede dovrà crescere parecchio affinché il pane possa poi risultare morbido.
Cuocere in forno preriscaldato a 200 °C per circa un'ora e un quarto (se avete fatto una pagnotta intera), riducendo un po' la temperatura dopo i primi 20/30 minuti.
Ed ecco a voi il pane finito, in questo caso cresciutissimo (10 cm di altezza) e di conseguenza morbido.
Aspettate che si sia raffreddato completamente prima di tagliarlo.
...e ora buon appetito!
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
Il freddo consente alla pasta del pane di lievitare senza però prendere quel retrogusto più o meno acido tipico del lievito madre.
La lievitazione si divide in 3 fasi; nella prima, quella più lunga, l'impasto del pane preparato con solo lievito, farina e poco zucchero o malto, si mette a lievitare in frigorifero, nelle 2 fasi successive si procede più o meno come per la lievitazione tradizionale.
Il pane che presenterò qui è un pane semplcie di sola farina 0 che servirà come esempio, ma ognuno a secondo della propria esperienza potrà variare la composizione usando anche farine miste.
PANE A LIEVITAZIONE FREDDA (CON LIEVITO MADRE)
Ingredienti:
1 kg di farina tipo 0
300 g di lievito madre semi-liquido (se usate un lievito solido mettetene un po' meno)
1 cucchiaio di farina di lupino (facoltativo - migliora la lievitazione)
2 cucchiaini di zucchero o di malto
2 cucchiaini rasi di sale marino integrale (se usate sale raffinato mettetene meno)
Preparazione:
Rinfrescate il lievito la mattina o subito dopo pranzo.
La sera, mettete in una ciotola il lievito, insieme a 2 cucchiaini di zucchero e a 850 g del kg di farina prevista per la ricetta. Impastate per 10-15 minuti aggiungendo la poca acqua necessaria ad ottenere un panetto di buona consistenza (fig. 2).
Chiudete ermeticamente il contenitore con il coperchio (sono perfette le ciotole-impastatrici della Tupperware) o coprite con della pellicola trasparente l'apertura della ciotola in modo da evitare l'entrata dell'aria, così la superficie dell'impasto non indurirà troppo.
Mettete il contenitore in frigorifero ad una temperatura di 4 °C/6 °C per una prima lievitazione a freddo. Tempo di lievitazione 10/12 ore, ma se non potete panificare la mattina potete lasciare il contenitore in frigorifero per altre 6-8 ore senza problemi.
La mattina seguente tirare la ciotola fuori dal frigorifero. L'impasto non sarà cresciuto come avviene normalmente (fig.3), ma non preoccupatevene, è l'effetto del freddo.
Trasferite l'impasto in un'altra ciotola e lasciatelo scaldare 30 minuti a temperatura ambiente.
Sciogliete il sale in poca acqua tiepida e versatelo sul panetto, aggiungete la farina di lupino (se l'avete), se vi piace aggiungete 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva e iniziate ad impastare. Un po' alla volta inglobate la metà o poco più della farina rimasta, se serve aggiungete poca acqua tiepida.
Il panetto dovrà risultare sodo e asciutto.
Preriscaldate il forno per la seconda lievitazione, lasciandolo acceso per circa un minuto alla temperatura di 50 °C/60 °C. Il vano del forno non dovrò diventare bollente, ma appena tiepido. Spegnete.
Coprite la ciotola con un tovagliolo bagnato e strizzato e mettetela nel forno appena tiepido a lievitare per 3-4 ore, cioè fino a quando non avrà triplicato di volume (fig. 4).
Quando la pasta del pane si presenta bella gonfia impastatela delicatamente e aiutandovi con la poca farina rimasta date la forma definitiva (pagnotta filone, pagnottine, panini).
Mettete il pane o i pani direttamente nella teglia in cui dovranno poi cuocere. Mettetelo di nuovo nel forno (senza riscaldarlo ancora) a lievitare fino a quando non sarà di nuovo ben gonfio, ci vorranno circa 1-2 ore ancora.
Nelle immagini qui sopra potete osservare il pane prima e dopo la terza lievitazione, come si vede dovrà crescere parecchio affinché il pane possa poi risultare morbido.
Cuocere in forno preriscaldato a 200 °C per circa un'ora e un quarto (se avete fatto una pagnotta intera), riducendo un po' la temperatura dopo i primi 20/30 minuti.
Ed ecco a voi il pane finito, in questo caso cresciutissimo (10 cm di altezza) e di conseguenza morbido.
Aspettate che si sia raffreddato completamente prima di tagliarlo.
...e ora buon appetito!
Veggie
Quest'opera (testi e foto) è protetta dai diritti d'autore rilasciati da Creative Commons. I termini della licenza sono disponibili in versione integrale nel Codice Legale dove vengono spiegati in dettaglio i diritti ad essa attribuiti. Sono altresì disponibili sulle pagine internet sottostanti cliccando sui link e sul logo di Creative Commons. Chiunque utilizzi quest'opera come diversamente espresso dall'autore commette una violazione sui diritti d'autore.
PANE A LIEVITAZIONE FREDDA (CON LIEVITO MADRE) di veggie822 - LILIANA PAOLETTI è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at http://www.lareginadelsapone.com/2014/09/pane-lievitazione-fredda-con-lievito.html.
Meraviglioso questo pane!!! Complimenti :-) Mi iscrivo al blog :-)
RispondiEliminaComplimenti questo pane è stupendo.!!!!
RispondiEliminaMolto interessante il tuo sito come sempre.
Gabriella
...e anche di ottimo sapore, perché con il freddo viene un sapore meno tendente all'acido!
EliminaProssimamente metterò il procedimento del pane nella pentola.
Viene morbidissimo!
Ciao
Veggie