Pubblicato sabato 30 gennaio 2016e aggiornato il

castagnole vegane

CASTAGNOLE VEGANE
Ingredienti:
150 g di farina tipo 0 + 50 g di farina tipo 2 (oppure 200 g di sola farina 0)
50 g di fecola di patate
1 cucchiaio di farina di semi di lino (oppure 1 cucchiaio di semi di lino macinati finemente)
100 ml latte vegetale a piacere (di soia, di riso, di avena, di mandorle) oppure: acqua bollita con scorza di arancia, o meta succo di arancia e metà acqua, da usare come liquido alternativo al latte nella stessa quantità)
80 g di zucchero di canna grezzo
30 g di olio extravergine d'oliva (o se preferite girasole bio o mais bio)
2 cucchiai di liquore all'anice, al rum o a piacere
la scorza di mezzo limone o arancia grattugiata
1 pizzico di sale
1 pizzico di curcuma polvere
1 cucchiaino raso di bicarbonato di sodio
olio per friggere (preferite olio extravergine d'oliva)
1-2 cucchiai di zucchero a velo (di canna)
Preparazione:
Mettete in un'insalatiera la farina di lino insieme al latte o altro liquido scelto. Mescolate con cura e fate riposare qualche minuto.
Aggiungete lo zucchero, l'olio, il liquore, la scorza d'arancia grattugiata, il sale e un pizzico di curcuma (facoltativo, solo per il colore), mescolate con cura.
Preparate a parte le farine e mescolatele con il bicarbonato di sodio, poi aggiungetele all'impasto un po' alla volta, e fate un panetto morbido (se fosse troppo morbido e appiccicoso aggiungete qualche altro cucchiaio di farina).
Coprite il panetto e lasciatelo riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.
Nel frattempo preparate un piatto con carta assorbente per scolare il fritto.
Preparate un pentolino per la frittura.
Dopo 30 minuti aiutandovi, con un po' di farina (qualora servisse), stendete la pasta in cannoncini come si fa per gli gnocchi.
Tagliatene dei tronchetti grossi come gnocchi, e poi con i palmi fatene delle palline.
Quando saranno tutte pronte preparatevi per la frittura.

Per ottenere un buon fritto, non unto, sono importanti 3 cose:
1 - abbondante olio dove i fritti possano galleggiare
2 - temperatura dell'olio adeguata, non troppo alta per non bruciare, non troppo bassa che farebbe assorbire molto olio ai fritti
3 - friggere pochi pezzi alla volta, per evitare un abbassamento eccessivo della temperatura dell'olio.
Se rispettate questi 3 punti potrete friggere tranquillamente in olio extravergine d'oliva senza che questi rilasci unto sulle castagnole. Vi assicuro che il fritto sarà leggerissimo, asciutto e non avrà il sapore dell'olio EVO.
Per consumare poco olio, visto il costo... basterà friggere poche castagnole alla volta,  in un pentolino stretto e alto, 5 cm di olio saranno sufficienti affinché le castagnole possano galleggiare.
Friggete le castagnole (poche alla volta) per pochi minuti, rigirandole spesso con un cucchiaio per farle cuocere uniformemente su tutta la superficie.
Man mano che saranno cotte, ponetele su carta assorbente.
Al termine e quando si saranno raffreddate,  mettete tutte le castagnole su un vassoio e cospargetele con zucchero a velo.
Potete fare lo zucchero a velo da soli, anche con lo zucchero di canna grezzo (quello non troppo scuro), basterà macinarlo in un macina-caffè, una volta polverizzato assumerà un colore quasi bianco.
Veggie
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CASTAGNOLE VEGANE di veggie822 - LILIANA PAOLETTI è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at http://www.lareginadelsapone.com/2016/01/castagnole-vegane.html.

6 commenti:

  1. Sembrano molto invitanti! Grazie per questa sfiziosa ricetta!
    Monique

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  2. Bella ricetta, ma mi chiedvo...posso usare il tuo non-egg che ho fatto tempo fa? tu hai mai provato ad usarlo per questo??
    Grazie mille per la tua risposta
    Giulia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, scusa ti leggo solo ora :/
      Il non uovo è più indicato per dolci da forno, perché contiene farine di legumi che necessitano di una cottura più lunga rispetto a quella della frittura delle castagnole.
      La farina di lino lega bene.
      Ciao
      Veggie

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  3. Carissima,ti seguo da quasi due anni, quando ho intrapreso la scelta vegana e avevo bisogno di ricostruire un percorso culinario... e così ti ho incontrata;-)
    Grazie davvero, ti scrivo solo ora per dirti che tutte le ricette che finora ho riprodotto erano perfette. In particolare modo le castagnole, preparate qualche giorno fa per una festa di onnivori, che mi hanno ricoperta di complimenti - e ti assicuro che non è sempre così! La frittura così come l'hai suggerita (pentolino piccolo e alto, olio d'oliva...) è stata rapida e le castagnole sono venute croccanti e leggere.
    Grazie, grazie grazie ancora per le condivisioni!
    Valentina

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