Pubblicato giovedì 20 giugno 2013e aggiornato il

pulizia dei denti senza l'uso del dentifricio


Un sistema per lavare i denti delicatamente, particolarmente indicato a chi ha problemi di fragilità dello smalto, ma anche a chi rifiuta l'uso dei dentifrici tradizionali e in generale a tutti, per mantenere denti e gengive sani in modo naturale.

PULIZIA DEI DENTI SENZA L'USO DEL DENTIFRICIO
Ingredienti:
bicarbonato di sodio
acqua
alcol mentolato alla mirra (leggere la ricetta in basso)
Procedimento:
Riempite d'acqua (o anche per 3/4) un bicchiere che riserverete  per la pulizia quotidiana dei denti.
Aggiungete meno di mezzo cucchiaino di bicarbonato (più o meno la quantità che vedete nell'immagine sottostante) e 2-3 gocce di alcol mentolato.
Con il vostro spazzolino da denti mescolate fino a quando il bicarbonato non si sarà disciolto completamente. Ci vorranno pochi secondi ma accertatevi che non ne rimangano tracce, l'efficacia di questo metodo di pulizia è data principalmente dall'elusione di polveri più o meno abrasive che tramite lo spazzolino potrebbero graffiare lo smalto dei denti.


Quando il bicarbonato sarà ormai dissolto si potrà procedere alla pulizia in 2 modi:


1° metodo (più pratico) - immergere ripetutamente lo spazzolino nella soluzione e spazzolare i denti
2° metodo (per schizzinosi) - bere un sorso della soluzione senza ingoiarla e cercando di trattenerla in bocca spazzolare i denti con lo spazzolino, poi sputare e sciacquare velocemente lo spazzolino sotto il getto del rubinetto.
Ripetere più volte fino alla completa pulizia.

Al termine del lavaggio e indipendentemente dal metodo adottato, se è rimasta della soluzione buttatela via, risciacquate il bicchiere e riempitelo a metà con acqua pulita a cui aggiungerete 2 gocce di alcol mentolato.
Sciacquate la bocca con l'acqua appena preparata, donerà freschezza alla bocca e proteggerà le gengive (grazie alla presenza dell'olio essenziale di mirra).

ALCOL MENTOLATO ALLA MIRRA
(per una bottiglietta da 50 ml)
Ingredienti:
5 g di mentolo naturale in cristalli
7 gocce di olio essenziale di mirra
alcol 95° (alcol buongusto, quello per i liquori)
Preparazione:
Inserire i cristalli di mentolo in una bottiglietta di vetro scuro da 50 ml munita di contagocce (possibilmente a pipetta).
Riempire a metà di alcol per liquori, poi aggiungere l'olio essenziale di mirra. Agitare pochi secondi e finire di riempire con alcol.
Chiudere la bottiglietta e agitarla ripetutamente fino a quando i cristalli di menta non si saranno completamente solubilizzati.
Veggie
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Pubblicato lunedì 17 giugno 2013e aggiornato il

crostata vegan

Finalmente una crostata senza uova, senza burro, senza latte, comunque degna di questo nome!
L'impasto della crostata dev'essere friabile, non gommoso. Spesso nelle crostate vegan per compensare la mancanza di uova che svolgono la funzione di legante e del burro che dà friabilità e morbidezza, si aggiunge del lievito che però rende l'impasto gommoso e appunto... lievitato! più simile ad una torta che ad una crostata.
Quello che rende questa crostata morbida e friabile è il burro di cocco che ho usato in sostituzione all'olio.
Potete usare burro di cocco homemade oppure, anche se non l'ho ancora provato, ma credo sia lo stesso, potete usare il burro di cocco Rapunzel che trovate in tutti i negozi di alimenti naturali biologici.

CROSTATA VEGAN
Ingredienti:
300 g di farina tipo 0
100 g di zucchero di canna
1 bicchiere (circa) di latte di soia
80 g di burro di cocco
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
buccia grattugiata di mezzo limone
un filo d'olio per lo stampo
poco pangrattato per lo stampo
marmellata a piacere
Preparazione:
Pesare il burro di cocco, se si tratta di quello fatto in casa metterlo in una vaschetta e riporlo in frigorifero per 5 minuti. Il segreto per ottenere un impasto friabile è tutto nelle temperature di lavorazione, gli ingredienti vanno impastati velocemente, prima che si scaldino e prima che il burro si sciolga.
Mentre il burro è nel frigorifero preparare gli altri ingredienti.
Mettere in un'insalatiera tutta la farina, lo zucchero e il bicarbonato. Mescolare le polveri poi se si vuole aggiungere la scorza di limone grattugiarla e unirla alle polveri.
Togliere il burro dal frigorifero e versarlo sulle polveri, iniziare a lavorare l'impasto con le mani raffreddate un attimo prima sotto al getto dell'acqua, aggiungendo il latte di soia un po' alla volta. La quantità di un bicchiere è indicativa, versarne quanto basta per ottenere un impasto sodo.
Quando l'impasto sarà omogeneo e prima che il burro si sia sciolto formare una palla, coprirla con un tovagliolo e mettere l'impasto in frigorifero per almeno 30 minuti.
 Nel frattempo preparare lo stampo spennellando il fondo e il bordo con un filo d'olio.
Versare nello stampo un paio di cucchiai di pangrattato e rigirare lo stampo in tutte le direzioni per distribuirlo dappertutto, poi capovolgerlo e batterlo sul bordo del lavello per far cadere l'eccesso e lasciarne un velo uniforme per tutto l'interno dello stampo, come si vede dall'immagine.  Il pangrattato eviterà che il fondo della crostata risulti unta o prenda quel sapore di bruciato tipico di quando si mette la farina.
Trascorsa la mezz'ora riprendere la palla dal frigorifero, con un coltello tagliarne circa un terzo e metterlo da parte. Dare all'impasto una forma rotonda e appoggiarlo all'interno dello stampo.
Nel frattempo accedere il forno e portarlo a 180 °C.
Stendere l'impasto con il palmo della mano direttamente nello stampo, se serve infarinare un po' le mani.
Stendere anche sul bordo.
Dividere la pasta frolla rimasta in 3 pezzi, con una parte formare un cannoncino sottile e posarlo lungo il bordo della crostata, poi pressarlo sul bordo con il pollice infarinato.
 Stendere la marmellata, con la pasta frolla rimasta formare le strisce come si fa abitualmente e posarle sulla crostata.
Infornare a 180 °C per 30-35 minuti.
Rimuovere dallo stampo solo quando sarà appena tiepida.
Tagliare da fredda.... e gustare!
Veggie
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Pubblicato domenica 9 giugno 2013e aggiornato il

sciroppo di menta

Per chi dispone di numerose piante di menta, in particolare di menta piperita questa è la stagione per preparare questo gustoso sciroppo tanto apprezzato soprattutto in estate come bevanda o sul gelato.

SCIROPPO DI MENTA
Ingredienti:
1 kg di foglie di menta piperita
400 g di zucchero
200 ml di acqua
1 limone
Preparazione:
Lavare le foglie di menta, tritarle velocemente in un tritalegumi o in un frullatore. Questa operazione va fatta rapidamente perché le foglie non devono rimanere a lungo a contatto con i metalli.
Raccogliere il succo ottenuto in una insalatiera (possibilmente di porcellana), aggiungere il succo del limone e qualche scorza di limone (solo la parte gialla).
Mescolare, coprire e lasciare riposare per un paio d'ore.
Nel frattempo preparare lo sciroppo.
In un tegame versare lo zucchero con l'acqua, portare ad ebollizione a fuoco moderato, mescolando  per far sciogliere lo zucchero.
Spegnere e lasciare intiepidire.
Versare lo sciroppo tiepido nella menta frullata e mescolare fino a quando lo sciroppo non si sarà completamente raffreddato.
Filtrare in un colino a maglia fitta oppure su una garza e imbottigliare.
Conservare in luogo fresco.
Uso:
Versare uno o due cucchiai di sciroppo in un bicchiere e riempire di acqua.  Mescolare, aggiungere ghiaccio a piacimento e bere.
Lo sciroppo si può mettere sul gelato oppure si può usare per fare dei freschi ghiaccioli casalinghi.
Veggie
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Pubblicato martedì 4 giugno 2013e aggiornato il

base per pizza precotta da fare in casa

Quando si lavora non sempre si trova il tempo per preparare cene elaborate, può capitare di ricorrere alle pizze surgelate.
Si accende il forno, si tirano fuori dal congelatore e si finiscono di cuocere in 5-10 minuti mentre ci si spoglia e si fa una doccia.

Leggendo le composizioni di varie pizze in commercio posso dire che quelle più costose, delle marche più conosciute non sono proprio da condannare quanto a ingredienti,  non contengono conservanti o altri additivi strani, forse anche grazie al fatto che la surgelazione consente di conservare senza l'uso di troppe sostanze chimiche, come invece avviene per altri prodotti pronti che troviamo al supermercato.

Quanto a qualità degli ingredienti però, ci sarebbe da discutere, spesso contengono olio di girasole invece di olio extravergine d'oliva e in molti casi troviamo solo la dicitura generica di olio vegetale, che per  me equivale a dire olio di palma, olio di colza e altri oli di scarto dell'industria alimentare.
Non conosciamo la qualità del pomodoro, della mozzarella (in molti casi anziché mozzarella c'è del formaggio non identificato), inoltre contengono troppi  zuccheri  e sale.
Quando si trova una pizza di qualità superiore per contro ci si deve scontrare con il prezzo proibitivo, un prezzo troppo elevato.  A questo punto secondo me, prima di rientrare a casa conviene passare in pizzeria  e farsi fare 2 pizze calde calde dal nostro pizzaiolo di fiducia così non ci dobbiamo preoccupare nemmeno di accendere il forno.

Se invece ci piace mangiare bene usando ingredienti scelti da noi e nello stesso tempo non ci dispiace risparmiare possiamo preparare in poco tempo delle basi per pizza precotte che congeleremo e useremo all'occorrenza.
Il risultato è stupefacente e consiglio di provare, bisogna solo imparare a gestire la copertura evitando vegetali o formaggi che contengano troppa acqua perché non ci sarà il tempo per farla evaporare in cottura.

BASE PER PIZZA PRECOTTA DA FARE IN CASA
(per 6-7 pizze)
Ingredienti:
1 kg di farina tipo 0
1 panetto di lievito di birra
2 cucchiaini di sale
2 cucchiaini di zucchero
acqua
Preparazione:
Sciogliere il panetto di lievito di birra in mezzo bicchiere d'acqua tiepida
Preparare un impasto per la pizza con 900/950 g di farina, 2 cucchiaini di sale, 2 cucchiaini di zucchero, il lievito disciolto nell'acqua tiepida e altra acqua tiepida sufficiente ad ottenere un panetto di pasta sodo ed elastico.
Impastare a lungo, almeno per 10-15 minuti, poi riporre l'impasto in una grande insalatiera, incidere con un coltello la superficie della palla formando una croce (faciliterà la crescita dell'impasto).
Coprire con un tovagliolo bagnato e strizzato bene e lasciare in luogo tiepido e tranquillo a lievitare per 4-5 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione accendere il forno alla temperatura massima (250 °C circa).
Preparare la placca del forno foderandola con della carta da forno.
Dividere l'impasto in 6-7 pallette del peso di 200-220 g ciascuna.
In questo modo il risultato sarà una pizza sottile, ma se piace più spessa si può dividere l'impasto in pallette del peso di 250-300 g l'una.
Con la rimanente farina e il mattarello stendere ogni palletta in una sfoglia sottilissima e molto ampia, dovrà riempire la leccarda perché nel forno si ritirerà e prenderà la dimensione di una pizza classica.
Senza romperla, facendo attenzione a non bucarla metterla sulla leccarda precedentemente foderata con la carta da forno e infornarla (solo quando il forno avrà raggiunto la temperatura massima).
Cuocere ogni base per circa 2 minuti, la pasta nel forno dovrà lievitare, crescere e si dovranno formare delle bolle d'aria, segno di una buona lievitazione, ma non dovrà colorirsi. La cottura dovrà essere parziale, come si può vedere nell'immagine qui sotto.
Mentre la prima pizza cuoce stendere la seconda pizza con il mattarello e così via fino ad esaurimento.
Man mano che le pizze sono pronte metterle su un tagliere di legno una sull'altra.
Quando tutte le basi saranno cotte basterà separarle una dall'altra con un foglio di pellicola trasparente, poi infilarle in una busta di plastica per alimenti e metterle nel congelatore su un piano liscio, lasciato libero in precedenza fino a congelazione avvenuta.
Condimenti e cottura:
Quando si vorrà gustare una pizza, basterà tirarla fuori dal congelatore, si potrà condire direttamente (ancora congelata) con il condimento scelto e mettere in forno a 200-220 °C per una decina di minuti.
Come ho già accennato bisognerà evitare di mettere sostanze troppo acquose, se volete mettere del pomodoro consiglio di farlo prima restringere e mettere quindi del sugo già cotto.
Poco sugo, poca mozzarella, un filo d'olio, sale, origano, basilico o quello che preferite.
Poi in forno caldo per 10 minuti e quello che otterrete è una pizza davvero deliziosa come questa:
pizza margherita
Ovviamente la copertura potrà essere diversa dalla classica margherita, la pizza sarà ottima con le verdure e anche con le patate, o con quello che preferite, però tenete sempre presente che la pizza starà in forno solo 10 minuti quindi tutto ciò che metterete sopra dovrà essere già cotto almeno parzialmente.
pizza con verdure e tempeh
pizza con patate e peperoncino
pizza bianca con olio e rosmarino
La pizza sarà buona da consumare anche come pizza bianca aggiungendo semplicemente un filo d'olio prima di metterla nel forno.
E' possibile congelare le basi delle pizze già con la copertura.
In questo caso sarà necessario congelarle una alla volta prima di sovrapporle una sull'altra nel congelatore.
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